pino

il risultato della sezione lo si può vedere sul filo della lametta

La tecnica per sezionare è più semplice di quanto si pensi: si rompe a metà una lametta, si affiancano le due metà, si fa una sezione della lamella facendo combaciare le due mezze lamette

Faccio seguito alla richiesta di Lalluvic e apro questo post (già pubblicato un po di tempo fa in altro forum) per dare intanto una linea guida su come si fa un vetrino. Gli atrezzi: Va detto innanzi tutto che gli strumenti,ogni volta devono essere ben lavati per evitare contaminazioni da studi precedenti. Ecco quelli che uso più spesso nella foto : pinzette con punte differenti, una lametta spezzata in due, un bisturi e una siringa.

Gruppo del Brenta

Mi risulta che A. mellea non contenga sostanze tossiche termolabili ma che i "succhi bavosi e densi" che rilascia in cottura mettano in crisi il fegato. Per cui è consigliata la prebollitura. Nel caso vengano cosumati come contorno ( un paio di cucchiai max) non dovrebbero creare problemi.

Ciao Giorgio, bentornato!! Anche per me il primo è Psathyrella candolleana

Rettifico ci saremo (quattro) solo per il pranzo di domenica.

Saremo sempre presenti. Quattro adulti!

Ci sarò anch'io Dal venerdì, non so a che ora.

Prenotato!! siamo in quattro. NON VEDO L'ORA!!

APB è L'emozione che provo ogni volta che non partecipo e che guardo il post relativo. :hug2:

Non potrò essere presente , mi auguro che si faccia il Ceppo li non dovrei mancare. Un forte abbbbbbbraccio a tutti.

Confermo quanto detto da Nicolò e vorrei fare anche una riflessione. Considerato che la tossicità di un fungo viene stabilita sulla casistica (intossicazioni dopo il consumo) e sapendo che in pochi anzi pochissimi consumano i cortinari possiamo dire che su questo genere ci potrebbero essere pochi dati certi sulla loro commestibilità. Mi limiterei al consumo dei Cortinarius praestans e basta.

Ne avevamo parlato al pranzo e avevo promesso un contributo. anche questi di giallo avevano poco.

Almeno di "problemi dell'utima ora" Noi ci saremo! IN QUATTRO

Mi pare che la proprietà privata se non recintata debba essere cartellonata in modo che con il cartello che segnala la PP davanti siano visibili i prossimi a dx e sx. Dovrebbe essere scritto sul codice civile.

Ecco il rosato che vedevo non era aberrazione del mio video, comunque, visto anche l'odore assente. Tricholoma orirubens anche per me.

Direi sicuramente non sono Tricholoma terreum. Hai provato a sentire l'odore?

Per me Colybia anche la prima.

John, Questa bella specie l'ho fotografata a San Lorenzo in Banale, era quasi infestante. Ti allego un contributo

Per me potrebbero essere dei primordi di Flamulina velutipes, bisognerebbe rivederli tra una decina di giorni. vedo troppo arancione per degli Hypholoma.

Non credo si tratti di Melanoleuca evenosa, non l'ho mai vista in grandi cerchi delle streghe, mi capita di incontrarla ad inizio stagione più che alla fine. In effetti mancano alcuni particolari, non sono evidendi le lamelle al gambo (anastomosi tra le lamelle?). Penso possa trattarsi di: Lucopaxillus gianteus ex Clitocybe gigantea. Caratterizzata da cappello inbutiforme (a maturazione); lamelle decorrenti al gambo; grandi dimensioni; l'odore dovrebbe essere leggero di farina ( ma gli odori sono molto soggettivi); Generalmente forma grandi cerchi delle streghe.

Ciao, Anche per me H. fascicolare

Conosco i luoghi, Nicola, e la capacità di ricerca degli APBINI. Con questi ingradienti la mostra, anche se piccola, non può che venire bene. COMPLIMENTI !!! Un abbraccio a tutti.

Ciao Beppe Si tratta di: 1) Boletus edilis 2) Catathelasma imperiale 3) Cantharellus lutescens 4) Tremiscus helvelloides