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Il lento risveglio del bosco......
Frèr ha risposto a Pedroso nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Buoni gli asparagi Tra 3 o 4 mesi ci sarannò anche da noi Paolo -
Sì, l'ho notata anch'io questa sintonia. Sarà una ricerca per un passato che non tornerà più, ma che ci ha insegnato tanto? "Memoria" più ancora che "ricordo", risultano più facili quando si tratta di valori profondi che non andrebbero mai persi Un :wink: Grazie Ennio. Forse è stata proprio la nebbia a renderle così suggestive. Un grande :wink: Belle parole Stefano, che condivido in pieno. Chissà che un giorno non siano riscoperto e tornino a vivere...non sarà facile, ma sperare non ci costa nulla
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Grazie Marco e Alberto, vi
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Anche qui sul lago la nebbia non è così frequente...inizialmente ero deluso che la nebbia mi celasse il panorama, poi man mano che mi avvolgeva ho anche pensato di tornare indietro...però la curiosità di vedere tutto sotto quest'atmosfera nuova mi ha dato la froza di arrivare in cima. Grazie Raffa Giancarlo, a vederlo da fuori fa più paura :wink: Quando si è lì è facile trovare la forza per arrivare in cima, è più di inquietudine si prova suggestione. Una piacevole suggestione A presto
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Giorgio, era un pò che volevo ripercorrere quelle strade...ritornare lassù in cima. La cosa particolare è che la giornata è stata assolutamente atipica. Quello è un luogo di luce, di speranza, invece ho trovato oscurità e inquitudine. Il fascino ne è rimasto immutato...però devo proprio tornarci per mostrarne la "vera" atmosfera :wink: . I borghi invece no, la vita ormai è cambiata per sempre. Lì la luce e la vita purtroppo non torneranno più.
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Vero Max, soprattutto se queste persone ti hanno insegnato qualcosa, grazie a te non compariranno mai. Non sei mai arrivato in cima? Molto male Aldo Vedremo di rimediare và :wink:
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Enrico, questa me la paghi :wink: Passi dal mio paese e non ti fermi nemmeno a bere un caffè con me :wink: ? Valà bischeraccio PS Quella dell'isola lacustre più grande d'Europa è una leggenda, in Finlandia e Svezia nella regione dei Grandi Laghi credo ce ne siano di più grandi! Ehehe Marco, le atmosfere in effetti sono quelle. Io per fortuna non ho fatto cattivi incontri , anzi in realtà non ho incontrato proprio nessuno :biggrin:
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In realtà speravo in una giornata e in un racconto diversi...da lì si godono panorami ampi, unici. Ma anche la nebbia sa conquistarci e affascinarci...no :wink: ?? Un Giacomo, in effetti per me è così...sono un uomo razionale, ma come si fa a non fermarsi un attimo a riflettere in questi casi ? Un :wink: one
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Grazie Rossano e Giovanni. Per i funghi ricordo che un vecchio zio anni fa trovava porcini e ovuli, ma credo che i suoi segreti siano scomparsi con lui :wink: Personalmente non sono mai andato per funghi in quelle zone, comunque tutta l'isola gode di un particolare microclima quindi non escludo si possano trovare anche funghi rari al nord. Rossano, non credo sia una via crucis, non sono esperto di cose sacre ma nelle santelle sono rappresentate varie scene dei vangeli, come Gesù nel tempio o l'Annunciazione che non credo facciano parte della via crucis .
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Giuliano, hai ragione in estate è tutta un'altra cosa, c'è molta più vita...però è anche difficile ritrovare la stessa suggestione. Ci tornerò, magari in primavera così troviamo una via di mezzo :biggrin: Sì Peppe, ed è un vero peccato...anche se addormentati, hanno ancora tanto da raccontarci e soprattutto da insegnarci :wink: Un
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le sorgenti di una nuova amicizia
Frèr ha risposto a luca71 nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Un amico in più per Giancarlo...un amico in più per me Non ne dubitavo visto il garbo e la semplicità con cui s'è presentato al forum. Un apbino doc in più :biggrin: A presto a tutti e due Paolo -
Da qui si ammira il panorama migliore di tutto il lago d'Iseo. Ma non oggi. Poco male, è un'occasione per guardare nel proprio cuore. Paolo
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Scene sacre ti accompagnano fino in cima. Non importa se si è credenti o meno, l'emozione è la stessa.
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Questo di solito è un luogo luminoso, gioioso. Oggi no, la nebbia cambia tutto. Ma non c'è timore, piuttosto suggestione.
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La nebbia sembra inghiottire questo borgo...se oggi sparisse, probabilmente me ne accorgerei solo io.
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Oggi sembra non esserci più nessuno, eppure non è passato un secolo. Ricordavo allegria e vita, ritrovo malinconia.
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Quanto tempo che non percorro queste strade. Sento e percepisco solo silenzio. Eppure ricordo nitidamente il vociare delle donne, gli starnazzi degli animali domestici; l'accoglienza che mi riservavano i cugini di mia nonna che mi salutavano appena apparivo all'orizzonte.
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Il cielo si confonde col lago. Non si vede la terraferma, eppure è a poche centinaia di metri da noi. E a pochi chilometri ci sono alpi e prealpi. Sono proprio lì, fidatevi del vostro cantore .
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Comincia la salita e subito s'incontra una santella. Se ne contano tantissime lungo questi sentieri. Luoghi di devozione, luoghi di riflessione.