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mario

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Tutti i contenuti di mario

  1. Begli scatti Stefano, io domani sono ad asparagi... speriamo! Con l'acqua che stavenendo giù... :friends:
  2. Bello il racconto della transizione, che è sempre e soprattutto interiore. Per questo è prezioso il raccontarsi.
  3. Bellissimo animale che non ho mai visto, ottimi gli scatti ambientati. :bye1:
  4. Mario, che meraviglia! Sono sicuro che il passo dai funghi ai tartufi sia quasi obbligato, naturalmente per chi ne ha la possibilità, perchè ci vuole molto più impegno, sia in termini di tempo che di pazienza. I cani sono meravigliosi, io ne ho avuto uno, un bastardino di una formidabile prontezza. Da allora, da quando mi ha lasciato, ho deciso che non ci sarei ripassato... che devo farci, sono un po' vile... sui sentimenti solo, però. Grazie, ti ho seguito come se fossi con te. E mi sembra di riconoscere alcune zone, con mia grande sorpresa! Un abbarccio. Mario.
  5. mario

    Emotive

    Parole sante! :bye1:
  6. mario

    Emotive

    Caro Gianluca, come non essere daccordo con te? Questi luoghi, questa solitudine immensa, quella luce ora radente e carezzevole, ora intensissima e abbagliante, tutti questi magnifici e intensi sguardi sul mondo sono proprio ciò che mi ha catturato e spinto a condividere queste emozioni.... I tuoi scatti, esemplari e curatissimi, mi ricordano quanto magnifica sia la nostra Madre Terra e quanto noi umani siamo in debito con lei... Sulle foto documentaristiche: il dettaglio uccide le emozioni, ma solo se è provocato ad arte; se lo scatto è invece "rubato" alla vita quotdiana del soggetto, allora la grande capacità di mostrarlo in tutto il suo "essere" spontaneo e il suo "vivere", con dovizia di particolari, è qualcosa che amo molto... Un salutone e grazie. :hug2:
  7. Che esperienza magnifica! Dalle bellissime fotografie si intuisce non solo la bellezza ma anche la maestosità dei luoghi e la difficoltà nel frequentarli in sicurezza in queste condizioni. Magnifico tutto. Una curiosità: mi dicono che in queste condizioni sia altamente consigliato evitare di sudare, è vero? Grazie per averci portato a spasso con Voi! :bye1:
  8. Al di là della bellezza dei luoghi e della evidente passione nel narrarli, quel che più mi trova "vicino" è la tua preoccupazione per la direzione presa dall'uomo ormai da tempo. Noi e la Terra marciamo, ormai, su sentieri che dire divergenti a tratti è davvero poco. Purtroppo, Stefano, non è affatto semplice cambiare direzione, vuoi perchè tanti non hanno nemmeno di che sostentarsi e sono, quindi, oppressi da ben altre preoccupazioni, vuoi perchè altri, quelli che potrebbero, sono troppo occupati a fregarsene e spassarsela a spese di molti... Grazie per averci ricordato che dovremmo occuparcene. E grazie per le tue foto. :bye1:
  9. Bravi, bellissima giornata! Gli asparagi sono anche qui da me una piacevole scoperta (solo l'anno scorso ho iniziato a raccoglierne, ma quest'anno sta andando alla grande). Peppe, ma il taglio tattico non va d'estate? Un salutone a tutti!! E auguri di Buon Compleanno! :bye1:
  10. Bellissimi i crocus (gli ultimi che ho visto risalgono alla metà di novembre...) e spettacolare la foto di piccio, col marzuolo in fasce... Spero di avere anch'io la possibilità di farvi vedera qualcosa, ho in programma una uscita in faggeta (aridaglie!! :00015014:) per la metà di marzo... Vedremo, per ora lì troppo freddo ancora, mentre qui, in pianura, già asparagi eccellenti! :bye1:
  11. Se dovessi fare una classifica (ma proprio costretto, eh!): 1) autunno/inverno 2) estate 3) primavera So' strano, vero? :biggrin: :biggrin:
  12. Bello il sapore del reportage, vero Salvo? Qui vai sul tranquillo, vista la lontananza, ma Italia per Italia il rischio di essere perseguiti per violazione della privacy è grossissimo. E' il motivo per cui ho definitivamente accantonato, salvo occasioni pubbliche/personaggi pubblici (ma quando mi capita?), questo genere, almeno quando i soggetti sono ben riconoscibili come nelle tue immagini. Scatti ottimi, comunque. Hai fatto caso alla notevole morbidezza di toni conferita dal cielo coperto? Postane altre se puoi, grazie. :friends:
  13. Scusarti? Ma dilungati quanto vuoi! Sai che apprezzo molto le nostre conversazioni, anche se a distanza... Ma non dovevi passare in Campania? Non farmi scherzi, sai... Io purtroppo posso muovermi poco fuori regione. :friends:
  14. Io c'ero arrivato... ma mi son guardato bene dall'intromettermi! :biggrin: :biggrin:
  15. Considerami iscritto!! A questo punto tu sai io a cosa sto pensando... che dici, provo? A quota 1100 la neve è ormai quasi del tutto assente... faggio purissimo, ma tu sai già... Dimmi, ti ascolto. :friends:
  16. Paoletto! Sembra la fotocopia della mia passeggiata di sabato mattina, però io ho aggiunto agli asparagi un bel personaggio, uno dei più belli che abbia mai trovato, pesava oltre 800 grammi... che dici posso? Ma sì, sono sicuro che non ti offendi... eccolo:
  17. E no, qui non si scherza, anche se Ennio fosse di parere contrario, sappi che non si lasciano le finferle sul campo solo perchè qualche buontempone "disinteressato" ti ha propinato un'informazione fasulla... Fungo eccellente, anche secco. Dai, sarà per la prossima volta. P. S.: Ennio, scusa per l'OT, ma dovevamo proteggere l'onorabilità delle finferle...
  18. Grazie Ennio, tra quelli postati l'unica che non conosco è la fusipes... Continua, noi ti seguiamo sempre con interesse e riconoscenza. :clapping:
  19. Questa del FF è una mezza leggenda... mi spiego meglio: solo a parità di mpxls il fattore crop delle aps-c è un reale vantaggio, altrimenti il tutto va rapportato alla densità reale dei due sensori. Insomma: scattare con la 40D o con la 5D MkII alla stessa distanza, con la stessa ottica è quasi la stessa cosa. Quasi, perchè in realtà la vince la 5D MkII, che consente un fattore crop più che doppio (poichè possiede più del doppio dei mpxls...). Invece, se facciamo il raffronto tra la 7D e la 5D MkII (con la Mk I non c'è storia, visto che ha "solo" 13.1 mpxls...) allora la cosa cambia e la 7D consente un reale incremento che comunque non è pari al teorico 1.6x, poichè la 5D MkII possiede comunque più mpxls... Questi sono davvero dei gran ca...ni!! Ad ogni modo: ... qui siamo, ma tu già lo sai, nel pieno della condivisione: Photoshop non è una macchina fotografica e non può sostituirsi alla magia della lucenaturale. Pur riuscendo a utilizzarlo come tale (cosa di cui dubito) allora si che si tratterebbe di mistificazione, a mio avviso inaccettabile. La fotografia naturalistica agli animali in genere e ai volatili in particolare è sicuramente un cimento ardimentoso e affascinante. Mi fa piacere che si stia allargando l'interesse anche qui, il forum se ne arricchisce! :friends:
  20. mario

    La luce del lago

    Bellissima atmosfera, Sergio. Una giorata di pace e tranquillità raccontata con perizia. Bellissimo il lago. Grazie e salutoni. Mario. P. S.: quale ottica hai utilizzato? Grazie.
  21. Ciao Gianluca, grazie per la precisazione... :tongue: Credimi, non è una questione di correttezza; qui si parla di usare un mezzo tecnico non per alterare la realtà ma solo perchè ti sia d'aiuto, nella maniera più onesta e con il solo, lecito ricorso ai mezzi che ci sono messi a disposizione dalla tecnologia per rappresentare fedelmente la realtà. Esempio: ricordi la foto della garzetta con lo sfondo rosa? Ebbene, se tu osservassi il raw prodotto dalla 40D da cui è tratta l'immagine, avresti più d'una sorpresa... contrariamente a quanto i miei (affidabili) occhi vedevano mentre scattavo, l'immagine registrata dalla fotocamera era ben più sbiadita di quella da me postata; solo che quella più fedele è proprrio quest'ultima... Le fotocamere, gli obiettivi e gli uomini che le usano hanno dei limiti; nella foto digitale, al di là di evidenti manipolazioni (altarini coi funghi, per esempio... salvo scopo didattico, ovviamente) photoshop e simili costituiscono la camera chiara, cioè l'equivalente della camera oscura analogica; salvo invenzioni di sana pianta, quindi, il ritaglio, il lieve ritocco (contrasto, correzione colore, bilanciamento del bianco, ritagli e aggiustamenti delle inquadrature...) fanno parte del bagaglio culturale e tecnico del fotografo. Ci sono situazioni in cui è quasi imperativo disporre del proprio mezzo al massimo delle sue possibilità (studio, still life a scopo pubblicitario - anche se qui ce ne sono di sorprese...) di risoluzione e allora si usano medio formato o ff con preventivo aggiustamento delle luci, della composizione etc. etc.. Ma ci sono situazioni in cui è spesso quasi impossibile farlo al momento dello scatto. Hai fatto caso che nella tua immagine ricomposta il gabbiano è fuori dai sensori di af della 40D? Semplicemente quello scatto ti era precluso tecnologicamente; eppure tu lo hai visto (peraltro il gabbiano è forse troppo decentrato, ma qui siamo sull'opinabile...), tu sai che così lo avresti voluto... qual'è il tuo scatto allora? Quello col gabbiano centrato o quello decentrato? Il purismo (onestà mi pare u po' eccessivo come termine, in questo caso... ) è una bella cosa perchè aiuta a crescere: un colpo solo, il cervo non ha il fucile, perciò devi usare un colpo solo... e così ho sempre fatto sott'acqua, con l'arbalete... Ma lì c'è in gioco la vita di un animale, qui, invece, solo una sua bella immagine da portare a casa piazzando il soggetto almeno lì dove l'af può arrivare (senza spendere 7.000,00 euro di reflex, che poi è ben peggio che ritagliare con Photoshop, che è più o meno alla portata di tutti...)... Il 99% delle immagini,naturalistiche e non, che vediamo anche di grandi fotografi sono elaborate, e non è disonestà, ma solo padronanza del mezzo tecnico sfruttato al meglio (ovviamente, ripeto, salvo stravolgimenti). Nella naturalistica, peraltro, si cerca anche di essere meno invasivi possibile, per cui meglio un 10% di crop che avvicinarsi troppo disturbando l'animale. Pensa, da ultimo, allo scatto del cervo a Paneveggio che ho postato qualche giorno fa: se lo avessi dato per scatto in libertà, allora si che si sarebbe messa in gioco l'onestà. A meno che il lieve ritaglio da me utilizzato per avvicinare un po' il cervo (il decentramento c'è all'origine, ma quelli mica scappavano...) non sia considerabile come alterazione dell'immagine... ma credo proprio che nessuno lo pensi. :friends:
  22. Meglio di qualsiasi nostra risposta è il confronto fatto da Juza su Juzaphoto, eccoti il link: http://www.juzaphoto.com/it/articoli/recensione_canon_7d.htm Ciao.
  23. La cattura in volo di un animale velocissimo è già difficile con l'uso della raffica, usando lo scatto singolo è esponenzialmente più difficile e non perchè manchi abilità o senso della posa plastica, no... manca proprio il tempo materiale (anche con una 1D Mk IV...) di vedere la posa, sceglierla e scattare. Inoltre, non è che questo tipo di scelta sia più meritevole , è solo più... masochista! :biggrin: :biggrin: Lo scatto a raffica è stato perfezionato proprio per consentire questo tipo di ripresa, con la possibilità di ottenere più scatti in pochi istanti e quindi cogliere più pose del soggetto, e a fini naturalistici questo conta moltissimo, perchè consente di studiare meglio il comportamento animale (altrimenti i documentari filmati non avrebbero senso...). Il rifilare lo scatto perchè l'animale si è mosso nel momento in cui sto premendo lo scatto e si è spostato all'interno del fotogramma è quasi inevitabile in questo genere e dopo aver buttato via qualche migliaio di scatti (peraltro senza sapere a cosa si è rinunciato nel frattempo...) si cambia parere rapidamente. Ecco perchè la 7D è attualmente un'eccellente scelta per il fotonaturalista, la grande risoluzione consente ritagli e crop più elevati qualitativamente. Inoltre, la maggiore pdf consentita da una aps-c è un ulteriore vantaggio, anche nei paesaggi, per cui, a parità di resa (soprattutto in gamma dinamica luci/ombre e colori) non è affatto detto che una ff sia preferibile anche nel paesaggio. Dove la ff resta imbattibile è nel ritratto classico, anche se con le ottiche giuste si ottengono risultati notevoli anche con le aps-c, non necessariamente a partire dalla 40D, già la 20D e la 30D (che è una macchina eccellente per la ritrattistica per diversi motivi...) consentono grandi prestazioni. La tecnologia ha aiutato moltissimo negli ultimi anni, soprattutto in riprese d'azione. Comunque, meglio le lenti che cambiare corpo macchina, soprattutto dalla 40D in avanti... ovviamente. Infine: tante differenze apprezzabili a video scompaiono o quasi in stampa. E non è una riflessione fine a se stessa... In bocca al lupo Gianluca, ti stai avventurando su un terreno scivolosissimo... :x124:
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