mario

Ma proprio ti piace tanto... :tongue: :tongue: Fidati, se è stato sviluppato lo scatto a raffica un motivo ci sarà... Così come tentare di comporre la foto in volo è pressochè impossibile, salvo casi di volo tranquillo e ben direzionato (es. grossi aironi...). Per il falco di palude qualcosa ho in archivio, ma lì il crop è davvero notevole, così te la risparmio... :mosking: Per la 7D: non ci crederai, ma il vantaggio più palese di questa macchina sono gli otto mpxls in più, che consentono crop di maggior qualità e scatti a formato pieno stratosferici... ma la 40D si difende ancora, credimi. Sul colore non so nulla, mentre sull'af c'è solo da impazzire con i settaggi, tanto sono vaste e varie le scelte possibili e questo è forse l'unico motivo per cui la prenderei. Hai qualche dritta da darmi proprio sulla gestione dei colori? In fin dei conti il Digicnonsoachenumerosiamoarrivati a qualcosa dovrà pur servire, o no? :scratch_one-s_head: Il 150 - 500 (sigma, vero?) lascia perdere e fatti il 100 - 400... o, se proprio ti crescono un po di eurini, vatti a vedere il 200 -400 L appena uscito... :jawdrop:

Attento tu, non farti tentare... :biggrin: :biggrin: Sono stato a un passo dal 500 f/4 L Is... una follia pura. Il 70 - 300 è corto, ma qualcosa ci si può ricavare, anche se è un Tamron... In realtà per questo genere ci vogliono: luce adatta (se vuoi fermarli in volo - e con i gabbiani che prendono tanta luce è tutto sommato facile... - ci vogliono tempi rapidissimi e quindi iso adeguati - sui 400 - e molta luce), luogo adatto, appostamento adatto e... animali disponibili :biggrin: :biggrin: Ti assicuro che andare oltre i 400 mm. è spesso controproducente: questi scatti si gestiscono quasi esclusivamente a mano libera... e il 500/4 non è proprio leggerissimo... I tuoi, comunque, sono belli soprattutto se consideri che sono fatti in condizioni non ottimali. Ci si rivede... P. S.: la 40D va benissimo, credimi (imposta l'AI Servo e tutti i punti autofocus attivi, scatta a raffica preoccupandoti solo di tenere il soggetto quanto più possibile centrato... poi le foto si tagliano per ricomporre).

La consapevolezza toglie il fascino del mistero, ma regala il piacere delle conferme. Dipende dal carattere d'ognuno, poi, pesare accuratamente l'uno e le altre, giungendo a conclusioni che non possono che essere personalissime. Grazie del passaggio. In gamba :wink:

L'alba e il tramonto, l'inizio e la fine del giorno, dei giorni... Sono due momenti "sacri" fotograficamente parlando; le luci e le ombre si fondono con dolcezza, pur nell'intensità dei colori dalle caldissime - ma a volte anche freddissime - tonalità. I veri paesaggisti lavorano nel 99% dei casi in questi due momenti. Grazie per i tuoi scatti. :bye1:

Stamattina ho avuto tempo per qualche scatto dal finestrino dell'auto (come faccio di solito per non spaventare gli animali) e ho assistito a questa divertente scenetta... Un po' di numeri per chi ha interesse: Eos 40D + 400 5.6 L, f/7.1, iso 400, 1/1600 sec. :bye1:

Io invece mi sento subito di dire che lo scatto di Nik nella tempesta, oltre che ottimamente gestito, è davvero emozionante. Niente da fare, nella fotografia quel che conta è "esserci"... Gradirei anche che l'autore :biggrin: :biggrin: ci desse qualche ragguaglio tecnico (macchina, ottica e post...). :bye1:

Ciao Alex! Bello lo scatto e simpaticissimo,oltre che ben realizzato, il video. Ovviamente su cavalleto o con qualche altro supporto, giusto? Non conosco l'insetto. :bye1:

Ciao Giovanni. Mi ci ritrovo, quasi in ogni tua parola... sento quelle emozioni, quel desiderio di pace e solitudine (io l'amo moltissimo, perchè mi aiuta a guardarmi dentro); ma anche l'ansia della scoperta, la voglia di capire, di sfidare solo se stessi e mai la natura, che vince sempre. L'Avventura, quella io ero già abituato a viverla in mare (la caccia in apnea non è propriamente un'attività "tranquillissima") ma anche il bosco che ritenevo molto più abbordabile va affrontato con mille cautele e mi riconosco nei tuoi richiami alla prudenza, all'attenzione ai segnali del corpo, a stare vicini ai sentieri... Io penso davvero che siamo molto simili in questo sentire la vita e credo anche che come tu mi hai detto in passato questa somiglianza sia il frutto di un'attività scoperta nella maturità. Ho letto con piacere, rivivendo le mie emozioni e scoprendo le tue. Grazie. Mario.

Al muro!! E non venitemi a dire che esagero!

Grazie per i commenti e scusatemi per la svista: è un gheppio. Salutoni a tutti. :bye1:

Sapete che io sono un cacciatore in apnea e che qualche pesce l'ho preso, cioè inevitabilmente ucciso... ma qui si parla di un i....a sadico!! Questo dovrebbero tenerlo dentro un bel po' e non solo perchè sia d'esempio per qualcun altro della sua stessa risma, no... questo devono tenerlo dentro proprio perchè rifletta sulle sue miserie. Non ci sono parole... :bye2:

Questo bellissimo esemplare ha fatto, come ormai la maggior parte dei suoi fratelli, uso sapiente di un posatoio innaturale ma efficacissimo. Si spostava lungo il cavo cacciando tra i prati e, data l'assenza di altri posatoi nei paraggi, si può certamente dire che abbia sfruttato a dovere l'unico supporto valido presente, anche se di natura "umana". Scatto eseguito dall'auto, in fortissimo controluce, Iso 1000, 1/640 a f/5.6, Canon 40D + 400 5.6 L. Crop molto deciso...

Bellissime atmosfere Salvo! I tramonti sono sempre attimi che si dilatano all'infinito nella nostra memoria...

Bravo! Un aiuto a questi piccoli, meravigliosi protagonisti del nostro mondo è sempre una gran cosa...

Io credo saresti stato un buon fotografo, almeno amatoriale, perchè la prima qualità è la sensibilità... le macchine aggiornate aiutano, a volte permettono cose che le precedenti non avrebbero consentito, ma non è produttivo perdersi dietro di loro... sono loro che devono assecondare i nostri desideri e soprattutto le esigenze. Comunque, anche se non so cosa ne pensi, lo scatto che hai appena visto sarebbe stato impossibile "fisicamente" senza i 550 eurini dell'ottica utilizzata... ma questa è un'altra storia. :bye1:

Il mondo attraverso i miei occhi... Stamattina ero all'ufficio postale per lavoro; l'addetto alle raccomandate che mi conosce bene mi ha chiesto cosa avrei fatto domenica. Gli ho risposto, semplicemente, vorrei scattare un po' di foto. Da lì ne è nata una breve conversazione, durante la quale gli ho detto che per me sarebbe stato bello poter scattare anche lì, in quel preciso istante, nell'ufficio postale affollato. Non mi ha capito, non ha capito che fotografare vuol dire essenzialmente mostrare agli altri la propria anima, attraverso ciò che vediamo. Guardando alcune mie foto, mia moglie non riconosce i luoghi della sua infanzia (io vivo nel paesino dove lei, e non io, è nata...), devo indicarglieli esplicitamente e il bello è che in foto li trova anche belli, spesso a dispetto della sua contraria convinzione. Il ricordo, l'emozione di un attimo che, come tutti gli attimi, è unico e irripetibile, la bellezza intesa come fatto interiore, intimo, non puramente estetico... è un discorso infinito. Io scatto perchè così facendo posso percorrere più volte i miei sentieri e rivivere la mia vita vissuta, nel bene e nel male. :x124:

Bellissima "passeggiata"!! I colori del paesaggio innevato meritano qualche sacrificio. Domenica vorrei provare anch'io, ma qualcosa di più tranquillo, con le bambine... Speriamo venga fuori qualche bello scatto comunque. Un salutone. :bye1:

più che altro mi avrebbe ammortizzato lei... :lmao: Invece dopo la prima nottata di rada a Palmarola con la barca nuova è stata felicissima... mi farò bastare il 100- 400 L e il 400 5.6 L :tongue: :tongue: A proposito, se ho tempo stasera posto qualche altro volatile, in natura però. A presto. :friends:

Esatto! Sono stato a un passo dal 300/2.8 o dal 500/4... poi mi sono reso conto dell'inadeguatezza di una spesa del genere per l'utilizzo molto estemporaneo che ne avrei fatto e allora... ho preso il motore nuovo per la barca :biggrin: :biggrin: Grazie per l'apprezzamento. :hug2:

Grazie, questo è il motivo per cui ho preso l'85/1.8, la tridimensionalità che la grande apertura conferisce alle immagini. :bye1:

Grazie Marino, fai con calma, colpa mia che sono stato troppo prolisso... :mosking: Ma non mi andava di dire le cose a metà... :friends:

Ciao Giovanni. A quelli che mi vedono in barca con il cannone e qualche bel pesce e immancabilmente commentano: "si, ma con quel fucile..." rispondo sempre che gli strumenti vanno suonati... Poi, ovviamente, alcune prerogative tecniche appartengono solo a "strumenti adeguati". Grazie per l'apprezzamento. :friends: :bye1: Mario.

Caro Giuliano, è con piacere che utilizzo il mio millesimo messaggio per ringraziarti del tuo ennesimo cortese apprezzamento. Un abbraccione e grazie ancora. :hug2: :bye1:

Grazie Alex, analisi tecnica diretta ed efficace. Ciao e complimenti a te per le foto che hai sinora pubblicato. P. S.: hai visto le mie recenti su questo stesso forum (garzette e altro, sempre in questo subforum...)? :bye1:

Infatti... Devo dire, comunque, che, se ben isolato, il soggetto da l'impressione di essere in libertà, chi avrebbe potuto mai dire il contrario se non lo avessi dichiarato io stesso? Ovviamente dal punto di vista naturalistico un'immagine in libertà ha un valore incommensurabilmente differente. Ma a scopo ornamentale questo scatto rende, dopo tutto... o no? Grazie e salutoni. :bye1: