mario

Lo scatto (quello originale) è buono; l'elaborazione suscita emozioni contrastanti, forti. Dunque è riuscita, perchè emoziona. Io però sono nella fase naturalistica pura, quindi... preferisco gli originali al fantasy....

Felicissimo di questa magnifica notizia E un appaluso nche ai medici, che devono essere intervenuti tempestivamente e bene. Evviva!!

Una di quelle notizie che ridanno un po' di fiducia... Speriamo che ora non combinino qualche spedizione per andargli a rompere le... uova nel paniere.

Vero? Ce ne sono di zone simili a quelle da te postate, Gianluca. Io credo di essere stato affascinato dai luoghi più chiusi, proprio perchè così tenebrosi e intriganti, e quindi ho scattato lì più che altro... Grazie per le ultime foto, al di là della loro evidente bellezza, sono di grande aiuto...

E a fine ottobre:

E ancora: Uploaded with ImageShack.us

Ciao Gianluca. Allora: tutte le foto che vedi si riferiscono a una costa che va dai 1150 ai 1660 mslm, esposta a est/sudest. Ovviamente, però, di fronte ce ne sono tante altre con esposizione differente, ma altitudini frequentabili simili. Sul chiuso io continuo a chiedermi cosa intendi: io ho attraversato zone con radure molto ariose, anche molto estese, tanto da doverti costringere a delle belle scarpinate per ritrovarti al "chiuso"... guarda: Uploaded with ImageShack.us

Assolutamente impossibile procedere, in questo caso almeno, a una determinazione con certificazione di edibilità. Diversi i motivi: le foto non sono sufficientemente dettagliate (e, per la verità, in casi del genere le foto difficilmente sono elemento determinante assoluto... troppo simili altri funghi non edibili della stessa famiglia e anche non...); mancano informazioni determinanti di altra natura, quali odore, consistenza delle carni, dimensioni (che dalle foto possono non emergere con chiarezza). Insomma se tu avessi postato un edulis con tutti i crismi in regola, forse e dico forse avremmo potuto sbilanciarci un pochettino in più... ma in questo caso asolutamente no. Infine: quel funghetto di quella foto assomiglia vagamente a un tricholoma sp. ... ma di più nin zò! Saluti. Mario.

Caro Matteo, la tua analisi credo sia davvero calibrata... Eppure, anche qui, nelle faggete che hai intravisto nei miei scatti ci sono ampie fasce umidissime e fresche... guarda:

Luoghi, pensieri e immagini splendidi.

Io ho due figlie, 13 e 6 anni... non sai quanto sono daccordo con te! Io la manderei dentro! Mario.

Non posso dirti sempre le stesse cose, ma nemmeno tacere... Ora io vedo con occhi diversi quello che tu ci mostri, perchè ho assaggiato anch'io luoghi simili... Quindi la mia comprensione, l'empatia e le emozioni, già fortissime prima, sono ora più tangibili, concrete. Delle foto tu sai che ionon mi meraviglio, ma voglio ugualmente aggiungere qualcosa che difficilmente viene detta e considerata: questi scatti non sono solo il frutto di abilità tecnica, sensibilità interiore e sapiente utilizzo delle giuste e adeguate attrezzature. C'è un'altro elemento determinante, che non viene considerato adeguatamente: la fatica, fisica e psicologica. Qualcuno ha detto che nella fotografia determinante è esserci. Giustissimo; solo che esserci costa, spesso, molta fatica. Che tu, comunque, vedi ampiamente ricompensata. Grazie ancora per il magnifico, ennesimo, viaggio.

Follia pura e immotivata.

Gran bel fine stagione. Salutoni. Mario.

Ciao Luciano, bel giro. Salutoni. Mario.

Grande rassegna micologica. Spettacolari tutti i ritrovamenti e sorprendente (per me...) l'immagine che rende giustizia alle "prestazioni" del C. praestans... Grazie e salutoni. Mario.

Concordo sulla qualità gastronomica delle finferle, di cui ho esperienza in due luoghi distanti 1100 km....! Ma aggiungo anche che sono bellissime e divertenti da trovare... Credo le tue siano lutescens. Bravo, bella uscita. Mario.

Mi fa piacere che sia stato colto lo spirito giusto. Un salutone anche a te, Vincenzo, siamo in sintonia. Mario.

Sicuramente calcaree, tant'è che erano presenti numerosi e ottimi (quelli giovani, ovviamente...) Coprinus Comatus; inoltre, la zona è luogo di crescita del tuber mesentericum, il tartufo nero molto apprezzato a Bagnoli, nonostante tanti lo diano per sgradevole (odore fenico). Ecco i comatus:

Grazie ancora Gianluca. Vorrei chiederti cosa intendi per chiuso? Un bosco molto fitto e ombroso? Ecco un altro scatto:

Ormai avrai capito che siamo almeno in due a pensarla così... E comunque, fa sempre piacere discutere delle nostre esperienze... anche perchè alla fine un consiglio si riesce a scroccarlo sempre :biggrin: Salutoni.

Grazie Giacomo... grazie davvero. :hug2:

Due inviti in una sola giornata... dire che sono emozionato è poco... Caro Giacomo, sai che proprio ieri sera mi sono scoperto a pensare alla prossima primavera come a un'ottima palestra di conoscenza? Ovviamente dei luoghi che ormai mi sono entrati nell'anima, proprio quelli cui ti riferisci tu... L'invito di piccio a provare i marzuoli allo sciogliersi della prossima neve è stato illuminante... Ormai sono così invischiato da essere tentato a tornarci sabato, nonostante io sappia bene che altri luoghi, a me ben noti, in questo momento offrono certamente più dell'ignoto che così tanto mi richiama... E nemmeno il pensiero di quei brutti ceffi dei cinghiali, incontrati (che emozione!) sulla sommità di questa rupe, mi fa minimamente desistere...

Tutto troppo giusto per aggiungere altro... Però, come ha detto Piccio, è bello scambiarsi opinioni... Soprattutto, è bello sapere che c'è tantissimo da imparare, da scoprire e, come ti dicevo qualche settimana fa, che c'è senpre una curva sulla strada (la tua, la mia e la nostra che, in fondo, si assomigliano un po'...) oltre la quale scoprire un nuovo paesaggio, nuova luce, nuovi amici... Cinque anni fa - non cinquanta - i monti e gli alberi mi sembravano tutti uguali, avevo il terrore di avvelenarmi e mi annoiavo a morte davanti a spettacoli incredibili... Oggi sono qui, a leggere i consigli di tutti Voi con il massimo rispetto e considerazione, emozionato da quel tuo invito al punto che, se non rischiassi il divorzio per colpa , mi vedresti piombare tra i tuoi monti in men che non si dica... E tutto questo, che m'aggrada non poco rinverdendo un po' il mio panorama (e non solo quello interiore :biggrin:), lo devo anche a queste belle chiacchierate... E poi, bisogna sempre cominciare da qualche parte, o no? Piuttosto, continua pure a seminare... io leggo anche tra le tue "incertezze"...

Bellissimo il bosco così. Salutoni.