mario

Splendidi! Qui, ormai, solo eccezioni... Salutoni e complimenti.

Splendidi! Qui, ormai, solo eccezioni... Salutoni e complimenti.

Bellissimi i funghetti; le uscite rubate hanno più sapore... Salutoni.

Scusate, ma state dicendo che quest'anno le castagne non sono buone? Io ne ho fatte a Roccamonfina e sono STREPITOSE! Salutoni. Mario.

Caro Vincenzo, sarei meno drastico... :biggrin: Sulla Macrolepiota Procera giovanissima cruda in insalata non ho riscontri e non mi pronuncio, ma porcini giovani e freschissimi, lingue di bue (Fistulina Hepatica), ovoli (Amanita Caesarea), Coprinus Comatus, Russula Virescens e pochi altri che non sto a menzionare per brevità, sono commestibili da crudi in insalata senza problemi. Quelle che tu chiami intossicazioni da porcini crudi sono, più probabilmente, casi di: intolleranza, funghi non freschi o non giovani. Ogni volta che friggo le mazze di tamburo (sempre colte e mangiate, anzitutto) ho premura di eliminare l'umbone centrale, per i motivi che tu hai detto. Così come ogni volta che assaggio un fungo "nuovo" lo faccio con cautela limitandomi a una porzione minima, proprio per saggiarne la tollerabilità individuale. Grazie del parere e saluti. Mario.

Non dirmi che hai assaggiato anche questa...!! Salutoni.

Non è andata male, dai... Pensa che sabato mattina in sei ore di cammino intenso, con freddo, nebbia persistente e pioggia incipiente ne ho raccolto solo uno striminzito (ma molti altri funghi, in verità...). Ma me la sono cercata, sapevo che sarebbe stato diffcilissimo trovarne a 1300 mt. con temperature non superiori ai 12° nell'ultima settimana; però lo spettacolo... Salutoni.

Un'altra nota: in "Tutto Funghi" di Guido Stecchi, si legge che le giovani mazze di tamburo (ovviamente tali solo esclusivamente le Macrolepiota Procera, cui la scheda si riferisce) sono buonissime anche crude. Io però non ho certezza su questo punto, sapendo anzi, come consigliato da Carletto, che vanno cotte a fondo, almeno a maturità... Qualcuno ne sa di più? Salutoni.

Di tutto quanto già detto, solo una nota stonata: lasciarle in acqua ad aprirsi non è una buona pratica, perchè il fungo deperisce molto velocemente e anche se apparentemente integro potrebbe dar fastidi. Ricordiamo che sono molto più numerose le intossicazioni da funghi avariati che da funghi realmente tossici. I funghi sono più delicati del pesce, che però ci avvisa subito con un tanfo immediatamente percettibile, distogliendoci dal consumo. Quelle da te raccolte sono Macrolepiota procera, tutte. Memorizza la forma generale, soprattutto fai bene attenzione all'odore, lieve e gradevolissimo, e alla zebratura sul gambo, nonchè al persistente candore della carne: questi tre elementi, uniti alla necessaria, irrinunciabile esperienza sul campo, conducono a determinazioni sicure. Ottima la pratica dell'essiccazione del gambo, ma ottimo il fungo in se, anche semplicemente trifolato, dopo averlo tagliato a striscioline: è certamente il modo migliore per apprezzarne il sapore "vero". Io lo cucino in ogni modo ed è apprezzatissimo in famiglia. Salutoni. Mario.

Voi avete vissuto il sogno da molti di noi accarezzato... trovare una risposta nel luogo dove la si è cercata. Non vi nascondo che anch'io, timidamente, mi sono affacciato a questo mondo meraviglioso, con tanta speranza, molto sacrificio, ma ottenendo una sola risposta: i risultati possono venire, ma solo per chi è disposto a conoscere attraverso l'esperienza e la fatica. Vedendo queste immagini, resto colpito dall'affiatamento che traspare, dalla bellezza dei luoghi, da quella interiore dei protagonisti e dal rispetto che, su tutto, mettete nell'affrontare queste meraviglie (che non sono sicuramente circoscritte ai funghi, ovviamente...). Dite di aver percorso molta strada; ebbene, dopo aver solo "assaggiato" luoghi in tutto simili, non faccio fatica a comprenderlo e vi apprezzo per questo, per aver scelto non la strada più breve ma certamente la più bella... Ormai, queste sono le emozioni che io cerco e cercherò e, in fondo, è un po' anche colpa vostra... :wink: :wink: Da ultimo, solo un consiglio: quota e temperature? Grazie e un caro saluto. Mario.

Buona uscita anche a Voi e complimenti alla Signora! Salutoni. Mario.

Dai, non lamentiamoci: io ho fatto un bel po' di chilometri per molto meno, anche se lo spettacolo dei luoghi valeva da solo il sacrificio... Per dirla tutta, meno porcini, ma molti finferli e coprinus comatus (che a me piacciono un botto). Mi diresti a che quota e temperature erano? Grazie, complimenti e salutoni. Mario.

Davvero una raccolta insolita, ma proprio per questo splendida. Mi vengono alla mente le raccolte di edulis di peppe e paolo sotto corbezzolo a dicembre! Un'esperienza singolare, bellissima. Saluti e ti rinnovo la richiesta: temperature e altitudine? Grazie. Mario.

Ho vissuto un'esperienza simile (nel senso che mi ha imposto delle notevoli limitazioni...) questo inverno, con strascico fino ai primi di luglio e, di conseguenza, niente allenamento e pesca sub limitatissima... Capisco come ti senti, ma non devi rinunciare, vai avanti, con moderazione e seguendo i consigli dei medici il più scrupolosamente possibile: meglio una ripresa graduale ma completa e duratura che una frettolosa e parziale... Belle, davvero belle, le tue foto; fatte con l'amore, oltre che con competenza; l'amore di chi ha dovuto rinunciare e riscopre il proprio mondo più bello di quanto lo aveva sognato. Salutoni. Mario.

Non è facile... si, non è affatto facile risponderti... Non è facile perchè il timore misto a consapevolezza che la Tua Strada sia da un po' (una ventina d'annetti circa, ormai... ) anche la mia, divengono ormai sempre più concreti. Il Timore: perchè si sa che è una strada irta di difficoltà e sacrifici, lungo la quale si "raccoglie", almeno in modo concreto, forse meno di quanto altri ottengono percorrendone altre, certamente più agevoli... La speranza: perchè io so che il contraltare è costituito dalla percezione di emozioni, stati d'animo, attese e conferme che solo questa starda consente... Il bello del gioco è che non potremo mai dire che ne è valsa davvero la pena se non quando la strada volgerà alla sua meta; ma ormai sono consapevole di quante altre sorprese ci siano da scovare dietro la prossima curva e dietro quell'altra e poi quell'altra ancora... Ma oggi, sapere che non sono solo, su questa strada, mi spingerà ad affrontare le prossime tappe con più consapevolezza e fermezza... e perchè no, con più serenità... :wink: :wink: Un salutone. Mario. P. S.: su tutte, il "muro" di faggioni (ormai, non ci crederai, fotografo più il bosco che i funghi...).

Hai ragione, bisogna aver fiducia e caparbietà, ugualmente dosate, e a volte i sogni si avverano. La faggeta è magia pura... Salutoni. Mario.

Bellissima uscita doc! Non ci crederai, ma t'invidio solo le trombette!! Magnifiche in ogni variante... Salutoni. Mario.

E allora auguroni! Bellissima carrellata, con cartolina finale degna della miglior tradizione della Valle Incantata! Un salutone e... ad agosto 2011!! Mario.

Geppo! Edulis sotto quercia Mai visti! E dire che di querce io ne ho disponibili... anche confinanti col castagno, intorno ai 500/600 mslm... Che dici, provo? A quale altitudine eri tu? Belli davvero, complimentissimi. Mario.

Ciao Giacomo. Non temere, non hai tradito nulla... e questo pensiero: credo possiamo capirlo in tanti, io certamente sì. Non c'è gioia solo nell'abbondanza facile, ma soprattutto nelle difficili conferme. Un salutone a tutti, lupi compresi... :hug2:

Grazie, anzitutto... e mi sembra di capire che, freschi, non ci sia grande differenza tra i due... o sbaglio? Salutoni. Mario.

Complimenti! Una gran bella "banda"... :hug2: :hug2: Salutoni. Mario.

E, allora, ti chiedo: hai mai provato H. Russula? E, se lo hai provato, sapresti dirmi quanto sono differenti? Grazie e saluti. Mario.

Fantastico... su tutto l'amicizia e la compagnia! Io, ormai, sono rassegnato a sette/otto ore di solitudine, perchè da me trovare un compare disposto a levatacce e gambe doloranti per i funghi non è proprio semplice... Sono con voi, anche se solo idealmente Mario.

Grazie per le "dritte" e saluti. Mario.