mario

Quattro gradi! Stamattina qui ci sono qauttro gradi, a settembre! Io anche a dicembre faccio fatica a trovare quattro gradi... E sono già le nove, mica è l'alba... Ma ho deciso che devo andare, devo andare più su, fino a poterle vedere così... hi res: http://img230.imageshack.us/img230/5588/pale1024.jpg

Continua Ciarly, magari seguendo i consigli di peppe. Quei funghi e la tua meravigliosa valle (che un po' conosco anch'io) meritano... Saluti e benvenuto anche da parte mia. Mario.

Grazie per le numerose risposte. Per quanto riguarda il collinus (che è tossico...) la differenza più rilevante sta nella tenacia del gambo (oreades) e nella cedevolezza, fragilità di quello del collinus. Grazie ancora, io sono sempre più convinto, anche grazie alle vostre foto. Saluti.

Ciao e grazie a Ennio e Peter. Ennio, anche questa caratteristica posso confermare: gli esemplari raccolti sono seccati rapidamente senza marcire assolutamente, anzi conservando il loro aroma quasi alla perfezione. In verità, io sono quasi convinto dell'identificazione, anche perchè M. Oreades dovrebbe presentare proprio carne bianca e soda nel cappello. Forse riesco a reperire qualche altro scatto. Grazie e saluti.

Fungo che mi attira molto, e che ho rinvenuto altre volte ma la cui determinazione certa mi è ancora poco familiare. Rinvenuto in gruppo a fine novembre su prato d'aiuola cittadina (collina moderata, a Napoli). Dimensioni: gambo circa 6 cm. per 0.4 cm.; diametro cappello: circa 4 cm.; Carne e colori: vedere foto. Odore: gradevole, fungino mandorlato, aromatico ma lieve e non stucchevole, anche se ben presente. Il gambo si presentava, effettivamente, molto coriaceo e rigido, quasi come un leggero bastoncino, evidentemente non commestibile. Gli esemplari giovani presentavano cappello campanulato con umbone più o meno pronunciato. Trattandosi di pochi esemplari non ho dato fondo alla raccolta, ma se avrò conferma, prima o poi....

Magnifico post, magnifiche foto. Buon anno a tutti. Mario.

Post meraviglioso! Queste sono Lepista inversa, vero? Io ne trovo molte dalle mie parti, ma non le ho mai assaggiate. Vale la pena? Saluti e grazie per il riscontro. Mario.

2.

Trovato in lecceta meridionale (Napoli) circa due anni fa, a maggio. Dimensioni notevolissime e portamento robusto e sanissimo. Sono evidentissime le fioccosità sul gambo, ma solo nella porzione sottostante l'anello, in quanto superiormente e fino all'attaccatura col cappello il gambo è liscio. Fungo meraviglioso, quest'anno ne ho trovati, alla metà d'ottobre, nello stesso sito, due, di cui uno con cappello del diametro di ben 26 cm. Non avevo la digit con me e mi sono mangiato le mani.... Ecco quello di due anni fa: 1.

Un post che merita tutto l'apprezzamento di cui sono capace. Grazie per aver condiviso. Saluti.

Strana è dir poco... Lunedì pomeriggio, come vi ho segnalato nel topic, ne ho trovati tre di neri, di cui uno davvero bello grosso e sanissimo. Ebbene, speravo in meglio, invece oggi deserto assoluto, solo mazze (bellissime però) e un a. augustus da record, col cappello spianato a mo' di 33 giri... Di solito quando ci sono gli a. augustus qualche nero ci scappa sempre, invece oggi niente di niente. Possibile che finirò per trovare solo i tre di lunedì? Sarebbe la prima volta... mah! Saluti a tutti e complimenti a te Stefano. Mario.

Vero Aldo, sono anch'io un pescasub! Decisamente mi sto divertendo molto in mare, molto meno nel mio boschetto.... Tutto troppo secco. Saluti.

Ciao a tutti! Rieccomi dopo lungo tempo, trascorso un po' oberato dal lavoro, un po' al mare... Lunedì pomeriggio, strappo alla regola, velocissimo sopralluogo nel mio querceto in riva al mare... Situazione: un po' di pioggia verso la fine di settembre, seguità però da aria decisamente secca e fresca, anzi fredda considerata la latitudine (sono a Napoli, in riva al mare). Poi, circa dieci giorni fa acqua in buona misura e, dopo un primo accenno di replay, finalmente caldo e niente vento. Ma, e qui casca l'asino, non pioveva da maggio! Tuttavia, animato da belle speranze, mi butto nel mio sentiero magico per... incontrare un intruso che mi fa: "...a funghi, eh? guardi che non c'è niente....!!". Saluto civilmente, e proseguo contrariatissimo per l'intrusione e per la pessima rivelazione. Peraltro veritiera senza dubbio: era a mani vuotissime e senza alcun cesto o altro in cui io non potessi sbirciare. Ma tant'è, proseguire non costa nulla.... Faccio dieci passi, dieci di numero, e nemmeno troppo nascosto trovo il primo... Poi, poco più in là il secondo e il terzo, poi una mazza di tamburo e poi... fa buio! Tornerò sabato o domenica. Tanto, qui li vedo solo io.... Eccoli, i primi due, fotografati a casa, con sullo sfondo i cannoni che uso per la caccia subacquea, la mazza di tamburo e la mia mano mossa: certo un'immagine insolita. Salutoni a tutti..

Belle e buonissime! Saluti.

Grazie Luciano, saluti.

Fine agosto - primi di settembre 2008, Val di Fiemme. Più che dai porcini, quest'anno sono stato allietato da tanti finferli/finferle, alcuni/e davvero di eccellenti proporzioni. Al di là dell'evidente soddisfazione del micofago, anche il mio spirito più puramente naturalistico ha potuto goderne in abbondanza. Ecco una testimonianza dei ritrovamenti. Eos 30D + 85 mm. f/1.8 a f/16 + lente close up marumi (+2). Iso 100, 2 sec, cavalletto, autoscatto e alzo specchio. Saluti.

Ciao a tutti e ancora grazie per l'attenzione. Per la riduzione delle immagini io uso Photoshop Cs2 e non ho mai avuto problemi di resa. Non è un problema di forum è un problema di peso. Carletto, se riduci la foto "originale" mantenendo un peso superiore, diciamo intorno ai 200 K, noterai un incremento notevolissimo del dettaglio. Ciao e grazie ancora.

Vero, la dedica è d'amore, ma anche la foto, e le foto bisogna vederle bene, altrimenti metà del messaggio va via. Ciao e ancora grazie a tutti per l'attenzione dedicatami.

Grazie a tutti. Per Carletto: l'inghippo è semplice, il peso qualitativo imposto dal forum è troppo basso per una foto che è ricca di dettagli minuti. Andate a guardarla qui: http://www.fotoarts.org/scheda_foto.php?id...=101095&r=1 Ciao.

Peccato: 120 kb non rendono giustizia al notevole dettaglio e sfumature dell'originale. Ciao.

Con i colori e l'ombra, con il vento e la quiete, con gli odori pungenti, acri e con i profumi; col rumore dei rami spezzati e con la loro sofferenza, col freddo e l'arsura, con il tramonto e con l'alba, con il loro diritto d'esistere che nessuno sembra più rispettare. Io sto con Loro. Sempre.

Pur promananti da un canonista convinto, accettate i più sinceri complimenti per l'acquisto di tutto rilievo. Sono poco d'accordo, perdonate, solo sulla scelta del 18/200 Vr: è un buon tuttofare, ma nulla più. Classico caso dell'ottica che fa tutto in maniera media ma nulla in modo eccellente. Auguri e buona luce a tutti!

Quetsa foto è stata fatta all'imboccatura del porto di Casamicciola, comune dell'Isola d'Ischia. La Madonnina protegge i naviganti e guarda, infatti, verso il mare. Eos 30D, 24-105 a 55 mm., f/5.6, 1/800 sec. Iso 100.

Grazie ragazzi; purtroppo non ricordo il nome del "sasso"... Ciao.

Spettacolo imponente e insolito per un napoletano abituato al mare e ai 30° dei primi di settembre. Eos 30D, 24 - 105 L a 24 mm., 1/400, f/8 iso 100.