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mario

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  1. Fatemi capire, devo rispondere o no? Perchè sembra che il post stia prendendo toni, sempre graditi, giocosi più che didattici. Allora, chi mi autorizza alla risposta che, comunque, metterebbe fine (spero d'azzeccarci) alla giocosità? Ciao, felice di esser tornato e ritrovarvi in perfetta forma "forumistica"...
  2. mario

    Primavera in Ciociaria.

    Grazie a tutti, lo spettacolo era tanto e tale da lasciare il segno... ovviamente nell'anima e sul sensore della 30D. Un abbraccio circolare (come dice quel buontempone di mio suocero...). Ciao.
  3. mario

    una luce stupenda

    I forti contrasti e la notevole limpidezza di queste giornate occasionali (venti da nord, credo...) rendono le fotografie uniche. Ciao Ale.
  4. mario

    Primavera in Ciociaria.

    Del mio ultimo viaggetto in Ciociaria non conservo, fortunatamente, solo il ricordo della visita a Montecassino. Uno spettacolo mi ha colpito più degli altri: i ciliegi in fiore. Eccone uno con alle sue spalle l'ultima neve di primavera. Ciao a tutti.
  5. Grazie a te, Raffaela per aver raccolto il mio invito. Soldati, dalla Terra di Polonia.
  6. Montecassino, Sacrario militare germanico (ma potrebbe essere di qualsiasi altra nazionalità, non importa). Visita d'obbligo, priva d'ogni intento ideologico. Solo pietas humana... Soldati.
  7. Grazie, grazie a tutti. Sapeste che fatica e quanti tentativi: comunque, la reflex è La fotografia!
  8. Ed ora via tutti! Qui sono io il padrone assoluto!
  9. Sole, mare e tufo bruciato dallo zolfo... Appollaiato precariamente sullo strapiombo, seguo le evoluzioni dei miei gabbiani, sempre più estasiato e sempre meno concentrato... Oggi sono un po' restii ad avvicinarsi, forse non c'è l'aria giusta. Ma poi... é un attimo, con una scivolata d'ali paurosa, un'inversione di rotta improvvisa da non so quanti g-negativi, uno di loro punta il roccione di tufo che, a dieci metri alla mia destra, domina la scena. Goffamente, procurando anzitutto di non volare quattrocento metri più in basso, cerco di seguirne le evoluzioni. Fortunatamente la mia eos 30D è più lesta di me: lo scatto a raffica coglie un momento plastico ed espressivo indimenticabile. Nonostante l'ottica da pochi euro, con sufficiente nitidezza. Eccolo:
  10. Grazie a tutti per i complimenti. Concordo con quanto da voi espresso: inutile riprenderli al porto, meglio osare sul ciglio più alto di Capo Miseno, sennò che senso ha.... Ecco perchè sembra che siano così alti, semplicemente lo sono... Ciao e grazie ancora. P. s.: la seconda ha riscosso notevole successo anche su un sito specializzato.
  11. A questo è venuta via mezza ala nella parte inferiore del fotogramma, così l'ho tagliata per mostrarvela ugualmente, perchè l'effetto del contrasto con le nuvole sullo sfondo mi è piaciuto moltissimo. Ciao.
  12. Ecco ancora un paio d'esempi della perizia nel veleggiare propria di questi magnifici pennuti:
  13. L'unico rimedio è quello suggerito da Alessandro. Tieni presente, però, che con i funghi e con tutte le superfici fortemente riflettenti (anche non bianchissime...) il problema si esaspera. Personalmente, in aggiunta agli accorgimenti già suggeriti, io cerco sempre di fare ombra al soggetto, anche nel bosco, dove l'ombreggiatura diffusa può creare l'illusione di una già efficace distribuzione uniforme della luce: non è così e la differenza, facendo davvero ombra con uno spessore adeguato (il nostro corpo è ottimo), si vede, eccome. Inoltre, andrebbe sempre raccomandato di riempire il fotogramma con quanti più bianchi possibile, fornendo alla macchina e al suo sistema esposimetrico un fotogramma che contenga una gamma dinamica abbastanza omogenea. Ecco un esempio:
  14. Molto probabilmente è come dici tu: il mio videoè stracotto (ha circa dieci anni... intensi!) per cui, dovrò presto procurarmene un altro. Consigli per gli acquisti? (Anche con mp). Ciao e ancora grazie per i cmplimenti: tra l'altro, il dovermi moderare con la maschera di contrasto è indice di una resa dell'attrezzatura (ottica economica inclusa) superiore a quanto io possa apprezzare....
  15. La quarta non è la migliore: è anche un pelino mossa (ero scomodo, molto zoom e iso 400 per prevenire il mosso col tele). Però, e di questo sono abbastanza sicuro, è quella di maggior impatto: lo sguardo del rapace (davvero...) mediterraneo è inquietante! Il ferro: eos 30D, con obiettivo non all'altezza: tamron 70/300 (equiv. 112 - 480 mm.) f/4-5.6 da 150 euri (solo perchè il negoziante è più rapace del gabbiano...) è l'ottica più economica della serie. Però, per cominciare a giocarci un po' e a capire.... Le mancano tante cose, ma soprattutto il taglio da rasoio che dovrebbe avere un'ottica dedicata alla macro e alla naturalistica in genere (ma ci vogliono circa 2.000,00 euri per questo...). Ciao a tutti e grazie ancora per i complimenti.
  16. Grazie Rossano. Voglio precisare una cosa riguardo la visualizzazione: così come sono visualizzate nel topic, le immagini non sono a piena definizione. La piena definizione la si può apprezzare solo cliccando sull'immagine, aspettando che si apra e poi cliccando ancora per portarla alla massima espansione. Questo, almeno, è quello che io faccio. E la diffrenza è notevole rispetto alla visualizzazione direttamente sul topic. Importante è, dopo l'apertura della foto, riportarla alla sua massima espansione, perchè visualizzata al 50% non rende e presenta i problemi che tu hai evidenziato. Fammi sapere se così va o se c'è qualcosa di sbagliato nella procedura che io adopero. Ciao e grazie ancora.
  17. Bhe! Anzitutto grazie, mi sopravvaluti molto, ma i complimenti fanno sempre piacere... E poi, le feste di compleanno sono sempre un ottimo momento. Ciao ancora, Franco, ricambio l':biggrin:
  18. Cliccate sulle foto per vederle bene, perchè altrimenti non rendono... Ciao a tutti da Napoli. P. S.: il posto che sto frequentando per questi scatti merita un reportage... appena il tempo migliora, vedremo...
  19. Questo signore che invece mi guardava come se volesse predarmi (vi assicuro che c'è voluto un bel po' per abituarmici...) se ne stava appollaiato a pochi metri da me e l'ho individuato solo quando ha emesso il suo tipico, stridulo richiamo... quando è patrtita la raffica (gli scatti, eh?, mica c'ho il mitragliatore...) se l'è data a...penne levate! Ma la foto utile ormai era già stata catturata, eccola.
  20. Questa signorina (credo) è venuta a farmi visita mentre scattavo, per fortuna a mano libera così non ho avuto difficoltà a cambiare le impostazioni e tirarle un colpo...
  21. Il tamron che ho usato per le foto ai gabbiani in volo è anche macro, a partire da 180mm.. Questa caratteristica dovrebbe garantire un abuona resa dello sfocato, tale almeno da isolare abbastanza bene i soggetti dallo sfondo. Si tratta di un'ottica molto economica, così, per non enfatizzarne i difetti, ho cercato di contenere gli elementi significativi dell'immagine al centro della composizione (la parte centrale delle ottiche è quella che risente meno di tutti i difetti in genere) salvo poi sfruttare i crop per dare all'immagine il taglio che ritenevo più adeguato. Sono solo un paio di prove, senza pretese (alla reflex va fatta la mano, come più volte affermato...), ma secondo me l'ottica, in assenza di piccioli, non è poi così inutilizzabile come dicono tutte le prove... Eccole: 1.
  22. Grazie a Ille per i complimenti. Ragà, se non volete (o potete, come me per ora...) spendere per le ottiche originali Canon serie L, secondo me meglio lasciar perdere la reflex... Il binomio macchina-vetri è inscindibile. Le ottiche sono tarate per le macchine e viceversa, nel senso che la pretesa universalità di certi prodotti è una pia illusione. Canon costruisce solo per Canon, e così Nikon, Olympus, etc. etc.. L'unica eccezione è Zeiss (andate a vedere gli ultimi nati per Nikon, e anche qui il prodotto è specifico, dedicato...) ma il discorso su questi vetri è tecnicamente complicatissimo (i costi, poi...). L'immagine che Canon può produrre, sapientemente utilizzata (e non me ne vogliano i Nikonisti, per i quali vale il medesimo concetto), è e resta appannaggio dell'utilizzo del sistema originale. Ovviamente, ci si può (e ci si deve, nel mio caso) accontentare. Il Tamron che ho preso per giocare al fotografo naturalista è solo un giocattolo e, credetemi, si vede. Gli altri, quelli di categoria magari un po' superiore, sono solo dei compromessi (incluso il Sigma 10-20, Ale). Ciao a tutti. P. S.: questa, comunque, è guardabile...
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