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Tre Funghi da determinare.
mario ha risposto a mario nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
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Tre Funghi da determinare.
mario ha pubblicato una discussione in Funghi da determinare e da riconoscere
Habitat, lecceta/castagneto; periodo: 14/09/06; 200 mt. s. l. m., notevole prossimità alla costa. I^ fungo: Lactarius specie, dimensioni anche generose (15 cm. di diametro del cappello, abbondante crescita) latice bianco immutabile, odore insignificante. 1. -
VARIE da DETERMINARE
mario ha risposto a prestigioso nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Giusta le ipotesi L. Lepidum (buon commestibile, ben cotto) e amanita gemmata. -
fuji s9500
mario ha risposto a Giandulin nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
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fuji s9500
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fuji s9500
mario ha risposto a Giandulin nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
Possiedo la macchina oggetto di questo topic dal dicembre scorso. Dopo un cospicuo numero di scatti e un certo approfondimento della tecnica fotografica in generale e di quella digitale, mi sono fatto la seguente idea delle macchine compatte digitali (cui appartiene la S9500, pur essendo molto simile, in ampiezza di funzionalità, ad una reflex, come anche le Panasonic già citate dai colleghi). Quando ci si decide a comprare una macchina fotografica, specialmente se digitale - visto l'affollamento impressionante del settore - bisognerebbe avere ben chiaro cosa si vuole farci. Se l'obiettivo è avere foto leggibili più o meno in ogni situazione, allora va bene anche qualcosa di meno sofisticato, ma dotato di una buona programmazione di base che consente alla macchina d'affrontare un po' tutte le situazioni. Se si voglio belle fotografie e (guai!) se con la fotografia si vuole arrivare a raccontare, vivere e far vivere, qualcosa a chi ci circonda allora.... è necessario qualcosa in più. La S9500, come tutte le sue consimili (le panasonic citate, ma soprattutto l'ultima nata di casa Canon, dotata di Is secondo me superiore... e di un rapporto tra dimensioni del sensore e rumore elettronico superiore a tutte le sue concorrenti) appartiene a tale categoria, pur non essendo una macchina in grado di sviluppare risultati pari a quelli delle reflex; purchè queste ultime, ed è un fatto essenziale da molti sottovalutato, siano dotate di obiettivi degni della loro capacità (non certo quelli di kit coi quali vengono vendute) e di un utente in grado di sviluppare le loro potenzialità (non basta la Ferrari per essere Shumacher...). Detto questo, e l'ho imparato a mie spese, secondo me oggi la mia macchina (e la tua) ha alcuni vantaggi rispetto alle altre (vero grandangolare, ottimo macro, elevata risoluzione, ottima gestione del colore, ampiezza di funzionalità, un obiettivo vero e luminoso - a 28 mm. f/2.8) e alcuni difetti (non ha stabilizzatore - e non appena fotograferai a 300 mm. equiv. senza cavalletto ti renderai conto di cosa vuol dire... - il rumore non è così contenuto come dice la casa madre). Insomma, è nella media... Comunque, ecco alcune foto, macro, fatte con la S9500 (e ovviamente post prodotte seguendo i consigli di quel vero maestro che è Baldacci....) che potranno darti una mano a capire di che si tratta. Ovviamente sono scatti in manuale (quasi tutti f/8 e leggera sottoesposizione poi corretta in p. p., eccetto in quei casi in cui riproduceva fedelmente la penonbra del bosco). Buona visione. 1. -
Ne ho trovata un'altra. In realtà qui il soggetto principale è l'amanita (gemmata, credo) non l'aereus che mi è stato impossibile fotografare in loco, perchè intricatissimo... Eccola, spero Vi piaccia. :biggrin:
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Due chilometri da casa per :biggrin: neri e ovoli? Troppa fatica, per carità! :smile: :smile:
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Hai ragione! Ma vedi, non mi era mai capitato di trovare così tanti Aereus in una sola volta e così grandi! Per quanto assurdo, da buon napoletano, sono sempre andato a funghi solo in val di Fiemme!! Quest'anno, convinto da un amico, ho trovato a due passi da casa (quando si dice l'esterofilia... ma scherzo, ovviamente) a soli 200 metri s.l.m. e a soli 500 metri in linea d'aria dal mare, quel popò di fungoni che, davvero non avevo mai trovato.... Sto scoprendo nuovi orizzonti.... Grazie Romanus, sinceramente. :biggrin:
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Daccordo con Romanus, ma le lepiote da te citate sono davvero molto differenti da M. procera, almeno per chi non è proprio alle primissime armi...
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Attento soprattutto a macrolepiota rhacodes var. bohemica che si distingue per: assenza di zebrature sul gambo; colore tendente al crema molto chiaro, biancastro (se non proprio bianco, come mi è capitato d'incontrarla...); andamento stellare delle squame sul cappello, squame che sono meno numerose e di dimensioni unitarie ben più consistenti che in M. Procera; dimensioni più contenute; anello non doppio (a carrucola e scorrevole in M. Procera); altra possibile confusione è con M. Rhacodes (non Var. Bohemica) che assomiglia molto a procera tranne che per: carne arrossante; assenza di zebrature sul gambo; dimensioni più contenute; la Var. Bohemica è seriamente tossica, la Rhacodes di scarso interesse alimentare e non tollerata da tutti.... insomma, a mio avviso l'unica degna (anzi, davvero buona, sebbene secondo l'apprezzamento individuale) è M. Procera. Come sempre, comunque, consiglio di studiare a fondo le caratteristiche dell'oggetto del nostro interesse e di non prescindere mai, almeno le prime volte, dal giudizio diretto di un esperto. Da ultimo: la valutazione fotografica, in alcuni casi possibile, è sempre una valutazione mediata..... Ciao. :biggrin:
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Ciao Romanus! Grazie per l'apprezzamento! Avevo pensato alla griglia, ma a sera dopo la :smile: :smile: :biggrin: la stanchezza ha preso il sopravvento, così mi sono affidato alle cure - competenti - di mia moglie.....
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Per la verità io non amo molto i funghi secchi, trombette a parte (crhaterellus cornucopioides). Infatti, dopo la prima scorpacciata, a cena, immediatamente dopo la raccolta, li ho tagliati e congelati in sacchetti-porzione. Sabato scorso ho provato la riuscita dell'operazione con una tagliatella che ha dato i suoi frutti! :biggrin: Ciao a tutti e grazie del conforto. P. S.: proverò a postare qualche altra foto. :smile:
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cavolacci, non credevo crescessero tanto! alcuni pesavano ben oltre mezzo chilo; ecco la foto integrale (ma dopo ne ho trovati un'altra quindicina, più o meno così):
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grazie Scleroderma, intendi tutti, anche quelli grossi?
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum e questo è il mio primo messaggio in questa sezione. Allego una foto scattata lo scorso 30 settembre, durante una fortunata uscita a porcini. L'habitat è querceto in zona mediterranea. Nella foto si distinguono chiaramente due aereus, ma sugli altri ho qualche dubbio. Il dubbio riguarda la classificazione (a quale gruppo appartengono?). Odore tipico, intenso e persistente. Si trattava di funghi molto sviluppati, ma dal peso specifico non elevato e dalla carne bianchissima anche sotto la cuticola, ormai soffice. I colori mi sembrano piuttosto fedeli. Resa in cucina eccellente (gusto da porcino di razza, per quanto la resa della carne non fosse ormai ottimale). Mi spiace ma al momento non ho pensato a fare altre foto. Grazie per l'aiuto.
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Fotografare i lampi
mario ha risposto a gimo nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
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Fotografare i lampi
mario ha risposto a gimo nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum. Per il primo messaggio di presentazione ho colto l'occasione offertami da questo topic. Ecco due foto in tema: n. 1