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Grazie Andrea Le finferle sono fedeli al posto di crescita. Per quanto riguarda i "sbigiolù" io li metto nel misto. Sono comunque ottimi sott'olio. Essendo degli Hyfrophors somigliano come gusto, anche se meno amarognoli, ai "Lardaioli" quelli dell'ultima foto. ciao Rossano P.S. riguardo al latitabundus ho scordato una cosa importante. quando si pulisce sia sul cappello che sul gambo deve essere raschiata tutta la parte glutinosa.
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Ciao Lucià in basso a sinistra dal punto di vista dell'inquadratura c'è qualche zonetta da finferle ma... ce ne sono di migliori anche se quest'anno si fanno desiderare...speriamo almeno in queste ciao Rossano
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Ciao Andrea ti posso aiutare per i primi due funghi. 1 - Chroogonphus rutilus, commestibile, da lasciare per l'insignificante valore ma soprattutto perchè, per cercatori non esperti, è confondibile con alcuni cortinari velenosi e, purtroppo, anche letali 2 - Tricholoma gausapatum. Uno dei Tricholomi grigi, comunemente detti. "Morette". Ottimo commestibile specie accompagnato alla polenta. Il terzo non si vede molto bene e non azzardo la determinazione. ciao Rossano
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Concludo questa seconda puntata con un fungo molto ricercato in questo periodo. Non è un fungo che cresce in Pineta ma dal momento che l'ho trovato in un cerretina immediatamente vicina ve lo voglio proporre. ciao a tutti Rossano Hygrophorus russula – (Scaeff. : Fr.) Quèlet [= Tricholoma russula (Scaeff. : Fr.) Gilet] Cappello:4-10 cm, molto carnoso, convesso, poi spianato; cuticola quasi asciutta, biancastra, pallida, ma colorata con chiazze o striature rosso vinaccia o rosso bruno più o meno carico già negli esemplari giovani Lamelle:mediamente fitte, adnate al gambo o appena decorrenti, biancastre o macchiate in qualche punto di tonalità rosso vinose. Gambo:3-7 × 1,4-2 cm, tozzo, carnoso con superficie asciutta, biancastra e più o meno concolore al cappello, soprattutto in maturità Carne: bianca, biancastra, soda, di sapore grato leggermente amarognola ed inodore Habitat: Normalmente fruttifica gregario, anche in gruppi molto numerosi, in autunno nei boschi caldi di latifoglia, con predilezione per quelli di quercia. Commestibilità: Buon commestibile e molto ricercato. Ottimo da conservare sott’olio. Nome volgare nel Maceratese: “Irgiu”
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Tricholoma gausapatum – (Fr. : Fr.) Quèlet Cappello: 3 – 7 cm., convesso poi appianato, con evidente umbone ottuso, orlo dapprima involuto, poi disteso e spesso fessurato in maturità, cuticola color grigio ardesia con toni più chiari al margine, feltrata, lanosa, con moltissime fibrille nerastre molto arruffate e rialzate Lamelle: smarginate, adnate, spaziate, ventricose, bianco-grigiastre, con lievi riflessi rosati a maturità Gambo: 4 – 8 x 0,7 – 1,5 cm., cilindrico, anche attenuato alla base, di colore bianco grigiastro con fibrille sericee e resti di velo nella parte alta negli esemplari giovani Carne: di colore bianco, biancastro, leggermente più scura sotto la cuticola, odore lieve, fungino e sapore dolce, gradevole Habitat: Fruttifica in autunno in boschi sia di conifere che di latifoglie Commestibilità: Buon commestibile
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Amanita ovoidea (Bull. : Fr. ) Link Cappello:Amanita di grossa taglia 7 - 20 cm, emisferico poi convesso, spianato infine depresso a maturità, cuticola bianco-avorio con lievissima tonalità crema ocracea al centro, margine liscio, debordante, solitamente ornato di residui del velo Lamelle: Libere , molto fitte , sottili, intercalate da lamellule tronche bianco-crema, negli esemplari maturi presentano riflessi color crema-rosato Gambo : 7-20/ x 1,5-3,5 cm, bianco, pieno, sodo, carnoso, cilindrico, ricoperto da fioccosità biancastre., ingrossato nella parte basale Anello: Posizionato nella parte medio alta, bianco, pendulo, molto fugace, fragile e privo di consistenza, si dissolve in piccoli soffici fiocchi Volva: Aderente bianco-giallastra, membranosa, spessa, presto dissociata in residui fioccosi Carne: Bianca, soda, abbondante, compatta nel cappello, leggermente giallognola sotto la cuticola, fibrosa e fragile nel gambo. Odore: dolciastro, poco gradevole Sapore: non significativo Habitat: Tarda estate-autunno sotto aghifoglie e latifoglie, prevalentemente Pinus e Quercus in boschi termofili. Presente, anche se raramente, in zone subalpine. Commestibilità: Scadente per il suo odore poco gradevole e sconsigliata per la possibile confusione con A. proxima (probabile tossica) Nome volgare nel Maceratese: Farinaccio
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Hygrophorus latitabundus – Brtizelmayr [= H. limacinus Scop. Ex Fr. ss. Auct .] Cappello: 5 -15 cm., dapprima quasi conico, poi convesso e infine appianato con ampio umbone centrale ottuso, carnoso, sodo, cuticola molto glutinosa, di color grigio, bruno, olivastro, con disco più scuro e tonalità più chiare al bordo Lamelle:spaziate, bianche, ceracee al tocco, di color bianco-candido da adnate a leggermente decorrenti, rosa pallido a maturità, sporata bianca. Gambo:12-18 cm. X 2-4 cm., pieno, robusto, fusiforme, radicante, diviso in due zone distinte: bianco con fiocchi concolori in alto, con tonalità giallo pallido-giallo,ocra verso il fondo, ricoperto di glutine negli esemplari giovani Carne:bianca, consistente, senza odori e sapori significativi Habitat:in autunno, generalmente sotto pinus, con predilezione per pinus nigra. Commestibilità: Ottimo commestibile Nome volgare nel Maceratese: Sbigiolò
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Incoraggiato dall'interesse di tanti Soci ed utenti, sono ritornato nella mia meravigliosa Pineta. Sperando di far cosa gradita a tutti, insieme alle immagini dei funghi, posterò una scheda redatta in maniera semplice e, spero, di facile comprensione. Inizio con un'immagine della Pineta di San Lorenzo di Treia (MC).
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la dentatura non è visibile nemmeno nella foto 3, dove il velo sta staccandosi. Per me non si tratta di A. arvensis. ciao Rossano
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Andrea scusami ma siamo O.T. Rossano
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Passeggiando tra i ....Fagus sylvatica
rossano ha risposto a mottetto nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2007
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Grazie di cuore ciao Rossano
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Andrea io li trovo vicino casa mia non nell'Ascolano. Ancora ce ne sono pochissimi e tutti sotto ago. Quando è tempo giusto te lo faccio sapere. Ma tu dove li hai trovati? Sempre che siano loro. Mandami le foto che poi ti faccio sapere. Il nero dell'avatar è un maremmano d.o.c. di cerro.... un paio di etti circa...perfetto...bellissimo e duro come un sasso. Chissà....se non fà troppo freddo ne potranno uscire ancora. ciao Rossano
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Andrea direi proprio di no.....però se non si ha sicurezza della dterminazione meglio non raccogliere nessun fungo. Ad ogni modo se escono ti ci porto io a trovarli, dopo averli visti la prima volta non puoi più sbagliare ciao Rossano
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grazie Michè però non esagerare. Sono foto norlmali da.... dilettante. come và la tua squadra? quest'anno dovete migliorare quindi....... in bocca al lupo ciao :hug2: Rossano
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L'immagine riguarda gli esemplari già postati precedentemente e da me determinati per Lactarius salmonicolor. ciao Rossano
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Oggi ho trovato il Lactarius deliciosus come si può apprezzare dalle foto ha varie zonature sul cappello. Gli esemplari sono stati rinvenuti nello stesso bosco ma in un sito diverso. questa volta habitat con pinus nigra, Ginepro ed altri arbusti di sottobosco e in assenza di abeti nelle vicinanze. Dopo due immagini di L. deliciosus risposterò l'immagine del L. salmonicolor. Si potrà notare che le due varietà di Lactarius a latice aranciato sono assolutamente simili però sul cappello di L. Salmonicolor sono assenti cerchi o zonature. Ciao Rossano
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Gavaaaa cosa mi combini. Tanti tanti auguri per una prontissina guarigione. Dai che fai in tempo per gli ultimi nei tuoi faggi ciao Rossano
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Anche io Marione. Ma che te credi.....la volpe perde il pelo ma non il vizio Rossano
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Stefano io il "vizio" de cercà porcini quanno ce stanno non lo perdo de sicuro... ma saperne di più anche sugli altri funghi mi interessa e piano piano cerco di migliorare le mie conoscenze Caro Giuliano come ho già ampiamente detto non ho la presunzione di insegnare niente a nessuno. Con questa idea mi sono solo ripromesso di provare a stimolare l'interesse verso tutti i tipi di funghi Grazie per le belle ed incoraggianti parole. Rossano
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Non è mia intenzione insegnare, non ne ho le necessarie conoscenze e capacità, cercherò di llustrare tutti i funghi della mia pineta. Spero soltanto di stimolare la curiosità di soci e utenti del forum verso altri funghi, anche quelli che normalmente siamo portati a non considerare Grazie mi gratifica molto il tuo apprezzamento. Intervieni pure se hai delle perplessità sulle mie determinazioni. Sicuramente il tuo parere è molto più qualificato e contribuirà all'arricchimento dell'eventuale discussione Rossano
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NELLA STESSA PINETA DI ROSSANO
rossano ha risposto a zac nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2007
Ciao Zac non mi dirai che te magni per davvero i "sfarinacci". A parte la pericolosità di confusione o la vera o presunta tossicità dell'ovoidea stessa, chi l'ha mangiata mi ha detto che è proprio cattiva. Lasciati l'appetito fungino e aspetta le finferle, quelle sì che so bone. ciao Rossano