Vabbè, iniziamo dall'ABC...natalizio!
I miei ecoconsigli...non sto qui a fare i soliti pipponi anticonsumistici...mi limito a dare alcune notiziole che forse non tutti sanno.
Agrifoglio: questa pianta è protetta in molte regioni a causa della sua rarità e perchè durante le feste mlti la depredano. Se proprio non potete farne a meno, comprate piantine in vaso oppure rami provenienti da piante coltivate
Pungitopo: ina lacune regioni del nord è protetta, mentre nel centro sud no perchè abbondante. In ogni caso se proprio dovete raccoglietene con moderazione, il bosco sarà molto più bello.
Vischio: da evitare assolutamente!!! E' comuqnue raro ovunque, si riproduce assai lentamente e non trova più habitat, ed infine non c'è coltivato quindi se lo comprate avete contribuito a distruggere un pezzetto di bosco e della sua biodiversità.
carte da regali: riciclate, riciclate, riciclate!! Non avete idea dei mostruosi quantitativi che allietano le discariche (che sono piene quasi ovunque e che fra poco produrrano poco simpatici inceneritori), quindi ci sono molte soluzioni di ripiego (per esempio quest'anno ho incartato con le enormi e lucenti carte delle uova di pasqua...).
Prodotti animali: anche se ovviamente abbacchi e capitoni pagheranno il solito contributo al natale, mi riferisco ai regali realizzati con coralli, pelli (rettili ad es), carapaci ecc che sono da evitare assolutamente, così come gli ipercolesterolici fegati grassi d'oca, realizzati torturando le povere oche.
Pesce: va tutto bene di pesca o di allevamento, ad eccezione del pesce spada, il cui stock è in drammatica diminuzione a causa dell'eccesso di pesca e per i metodi di cattura che uccidono una moltitudine di tartarughe, delfini ed altri pesci non commerciati, nonchè il dattero di mare, vietatissimo a causa del so metodo di raccolta, mostruosamente distruttivo.
Se poi volete fare qualcosina in più ci sono moltissimi prodotti del commercio equosolidale e biologico che garantiscono un valore aggiunto al vostro regalo...
auguri