Buteo

vero. le giunchiglie in tutto il centro Italia sono varie specie di narcisi. Per l'orchidea ci vedo bene una pallens, la provincialis di solito è più bassina ed ha le foglie maculate. Raccogliere è vietato ed è pure un crimine. per capire perchè provate a leggere la fatica che fanno per riprodursi....

tutto vero, ma nella campagna romana il problema dei diserbanti è limitato. L'agricoltura è per lo più estensiva e spesso le terre sono lasciate in set-side in attesa di costruire, quindi a parte i malefici cocomerari nomadi che fanno più danni di uno sciame di locuste, la cosa non è granchè.

qui invece sono sparite: di quindici specie che avevo censito negli anni 90 ne sono rimaste tre. Fra raccolta delle solite signore imbecilli, pascolo di capre, sistemazioni dei pascoli con fresatura, invasioni di edera nel bosco, non c'è rimasto granchè....

e già, del resto è sempre quello che ha autorizzato il taglio di una foresta straordinaria come legna da ardere....

olimortè...dalle panze vedo che mi avete preso in parola quando vi ho chiesto di mangiare anche per me!!! ps non vglio fare il guastafeste, ma le salamandre non vanno toccate, gli possiamo trasmettere col semplice tocco un'infinità di malattie

no, ci si fa una frittata buonissima. Io pure ieri ero andato a raccogliere ma l'ente parco mi ha devastato la siepe dove si trovavano....

magnate pure pè me!!!

resto fortemente dubbioso per il luogo di ritrovamento. In effetti però guardando le foto che si intravedono ptrebbe starci, ma non mi sembra che ci siano stazioni spontaneizzate da quelle parti...

Premesso che non conosco il trifolia direttamente (comunque è Anemonoides non Anemone) e quindi non mi sbilancio, per avere determinazioni occorre sempre fotografare la pianta nell'insieme, frutti, foglie e fiore. Inoltre va citata l'altitudine, l'habitat e la zona di ritrovamento. Slo in questo modo si possono avere delle ipotesi determinative sufficentemente valide. ps per la Campanula non credo proprio sia rapunculus

Viola, campanula, anemone. per le specie occorrerebbero più particolari. Diciamo che mi osso sbilanciare per l'Anemone ortensis

Si, mi sembra che ci possa stare...personalmente mai vista nemmeno in vivaio

Escludo possa essere una spontanea, e classificare la moltitudine di piante ornamentali è impresa praticamente impossibile ..ci vorrebbe un vivaista

venerdì scorso hanno aperto le buste per la gara...a quanto pare entro fine anno apriranno i cantieri. Nonostante anche i costruttori avessero provato a stoppare l'opera, il prode zinagaretti ha deciso di andare avanti, anche se ha dichiarato alla stampa che lui è contrario ma ormai... ora ci sono delle azioni legali che stanno provando a mettere in piedi i 5stelle. Intanto un altro uomo di zingaretti, l'ex presidente di legambiente lazio gubbiotti, ha autorizzato il taglio, già in esecuzione, dell'ultimo querceto di alto fusto della campagna romana, protetto come riserva integrale da Romanatura. L'ente stesso aveva preso in affitto per anni il bosco, poi il commissario della Polverini ha deciso di rescindere il contratto di affitto, mentre il commissario di zingaretti ha autorizzato il taglio. La biodiversità dell'area è compromessa, così come la stagione riproduttiva di molte specie rare e rarissime.

la cicoria ha una enorme variabilità fra pianta e pianta. In alcune zone dell'Appennino arrivano a chiamare la stessa pianta con aspetto diverso con nomi diversi. Visto che quelli in foto sono belle piantine da seme fresche fresche, prova a farle in insalata come le puntarelle, col pisto di aglio, olio, aceto e alici sotto sale, lavorate al mortaio...a Roma se dice, sentirai che te magni!!

è cicoria!!

che bello, riconosco tanta roba che ora spero farà trascorrere qualche momento di spensieratezza ad altri bambini!

E per fortuna che piangevi miseria...dai che ti sei rifatto con gli interessi!!

eh si, annata memorabile. Dopo aver bucato tutte e dico tutte le uscite estive, mi sono rifatto nella macchia a partire da settembre, per finire con questi exploit dicembrini....debbo dire che anche i bianchetti tutto sommato non sono male, anche il nero è ovviamente altra cosa. A roposito della stranezza di trovare funghi nordici in quei luoghi così mediterranei, la mia teoria è che essendo documentatamente l'area una delle zone rifugio della vegetazione forestale durante le glaciazioni, i funghi hanno seguito la discesa verso sud della vegetazione alpina, per poi rimanere assieme ad alcune piante relitte quando il clima è cambiato.

per cucinarle a dovere prova a farci il sugo alla semplice con pomodoro, aglio e pezzemelo,, oppure al forno con patate

A Roma dalle 7 sta venendo giù un diluvio costante...

qui per ora solo scirocco fortissimo, ma niente acqua....

Dunque, io come al solito, ho sbagliato tutto. Inizio primavera mi sono dedicato un paio di volte ai prugnoli con grandi risultati, però siccome è un fungo che non amo, ho tentato subito ai galletti, ma...si è capito subito che la stagione non prometteva nulla di buono: gallettare epiche conosciute da decenni e piuttosto costanti avare come non mai. Per i porcini ho insistito sull'appennino per la tarda primavera e l'estate, ma loro erano usciti al mare... ad agosto quest'anno niente alpi, e mal me ne incolse, visto che pare che ci siano stati e ure tanti. autunno? a parte una bella acchiappata sotto casa, se non avesse tirato la tramontana ci sarebbe stato da divertirsi, ma ora è tutto mummificato. in sostanza annata pessima, con castagno completamente assente, faggio scarissimo e quercia abbondante. ormai anche se piove è troppo tardi per i galletti, forse si farà qualche trombetta ed i lardaioli, ma temo che la stagione sia bell'e finita senza essere iniziata. ribadisco ancora una volta che a mio avviso ancora si cnosce troppo poco della biologia dei nostri beneamati per poter andare più in là di previsioni empiriche

omammamia....ma che è stà roba?

e chi è?

a Rma se dice: il pianto frutta!!