Buteo

Dopo tanti tentennamenti ho deciso di acquistare una fotocamera nuova. Diciamo che mi serve principalmente per qualche macro e foto naturalistiche in genere, buget sui 500 euro. Qualcuno ha qualche consiglio su ome muovermi? Grazie

Alla fine il tentativo di forzare la mano approfittando della legge comunitaria è fallito. Introdotto il parere vincolante dell'ISPRA, concessa la facoltà di estendere di 10 giorni il calendario senza modificare i giorni totali. Il tutto tradotto in termini venatori, vorrà dire limitazione delle preaperture, restrizione di alcune specie in virtù dei Keywords Concept ovvero le date di migrazione accertate nazione per nazione.....tutto sommato agli uccelli è andata bene!

A Roma, sempre di meno ma ci sono e puntuali....rondoni e balestrucci arrivati qualche giorno prima. Temo però che queste bottarelle di fredo qualche vittima l'abbiano fatta

Grazie dei complimenti Paolo ....dai che prima o poi andiamo a fare misticanza..... adesso un pò i precisazioni: i frutti dell'alloro (drupe) si racolgono non in tarda primavera ma in tardo autunno e le foto della liliacea postata non è leopoldia comosa ma Allium roseum...purtroppo il nome bambacioni (peraltro inesistente nell'agro e quindi di invenzione dei signori) ...l'Allium roseum si può utilizzare come l'aglio vero e proprio, ma tutto sommato visto che non è abbondantissimo ne bastano un paio per fare una frittatina.... Ti è piaciuta l'insalata d'olmo?

Dunque per borragine e ramoraccio ok, per il crespigno è il Sonchus asper, un pò più spinosetto dell'oleraceus ma ottimo cotto. Tutte le foto di cicoria sono...cicoria!!!! Cichorium inthybus in alcune delle sue forme. La specie presenta una variabilità fogliare notevole, nel caso elle foto se osservi la radice, puoi vedere che alcune piante sono da seme di quest'anno, mentre altre sono ricacci da fittoni degli anni precedenti.....l'arrossamento infine di solito è provoato dal freddo, ma può essere un carattere che compare anche in primavera....dal punto di vista del gusto non cambia assolutamente nulla!!!

Non la conosco, ma di sicuro non Hypochoeris radicata....è molto diversa

Dovrebbe essere l'Aruncus dioicus.....

Il rapimento riguarda principalemente jag terrieri, bassotti, bastardini. Sulla netta distinzione fra cacciatori e bracconieri io non ho dubbi;forse l'equivoco è nato tirando in ballo con la storia di inesistenti caccie tradzionali francesi Sull'affermazione dei cacciatori su terreni privati, sai che è un'anomalia tutta italiana che non trova riscontro altrove. Proprio questo citavo quando ci si lamenta che all'estero è sempre tutto più bello, anche in tema venatorio, mentre magari ci sono tante cose peggiori, dal vostro punto di vista, e questa è la principale, credo. Riamane il fatto che la 157 è statauna legge di buon compromesso, e se si vuole a tutti i costo forzarla per allungare i periodi, senz'altro ci potrà essere anche qualche altra onseguenza legislativa in senso contrario. Io penso che rispettare la legge, che ci piaccia o no, e un comportamento basato sul buon senso e l'educazione, gioverebbe in primis ai cacciatori. Purtroppo c'è una parte della categoria che si comporta in senso diametralmente opposto, anche all'interno della categoria, e tu ne dai testimonianza con il furto di cane da caccia.

E' il Chenopodium bonum-henricus, nell'Italia centrale noto come "orapi" e di solito cucinato con i fagioli, ma è buonissimo anche lessato brevemente e poi con la pasta o a solo

...ripeto, non l'ho mai assaggiata (e mai lo farò), ma ne ho tenute tante in cura e sono autentici trattori da scavo, con muscoli possenti ed ossa corte, ed ho interrogato a lungo i bracconieri....per cucinarle le sottopongono a trattamenti in cui diventa buono pure uno scarpone (quindici giorni in acqua orrente, poi in acqua e aeto, e poi cotta molto a lungo ecc). Sulla faccenda degli investimenti non entro.....in questo paese tanto una giustificazione per autoassolversi la troviamo su tutto......

Non sono favolette ma esperienza diretta...ne ho acchiappati e fatti condannare ben 13 di questi criminali....alcuni di questi, ben conosciuti sul territorio proprio a causa el pestaggio e dei proprietari e rapimento cani, è andata particolarmente male......, Comunque sulle tradizioni dei paesi limitrofi, mi accontenteri di una che li accomuna tutti: I CACCIATORI NON POSSONO ENTRARE NEI FONDI PRIVATI, se non pagando....magari qualche volta prima di lamentarvi pensate pure a questo!!!!!!!!!!!!!!!!!! infine rispondendo al valore gastronomico della carne di animali protetti, non mi serve assaggiarla, mi basta sapere che è vietata e che posso sopravvivere (bene) anche senza.....

...è una specie molto simile, il Sonchus asper, un pochino più duro dell'oleraceus, da preferire cotto e ripassato con cipolla e pomidoretto....

Sui gusti non discuto, ognuno mangia quello che vuole, se è legale. In questo caso no, tuttavia rimananendo sul tema, se ti fai raccontare dai bracconieri quello che fanno per renerla commestibile, anche uno scarpone vecchio può diventare buono. Sul perchè poi alcuni criminali si ostinino a praticare una caccia così barbara e distruttiva, il vero motivo risiede nel gusto del proibito....il tasso poi come carnivoro non dovrebbe essere così diverso dal cane....che dire, poter scegliere fra un cane ed un topone, un bel mangiare senz'altro.

Le samare sono i frutti ello'olmo, ovvero quei piccoli semi contornati da un'ala membranacea. Quando ancora immaturi, di colre verde chiaro senza traccia di marrone, si raccolgono e condiscono in insalata con olio extra e sale..provare per credere

La Plantago coem sapore non è un granchè, però e gustibus....invece il primofior, come era conosciuta a Roma, è ottima sia in misticanza, sia acconciando i boccioli come capperi....intanto sabato ho fatto l'insalata di samare d'olmo minore...una squisitezza per pochi!

Forse ti riferisci al tipico bracconaggio italico..visto che in francia non è presente. va detto inanzitutto che è specie particolarmente protetta, che le carni siano pregiate (è un roditore) è una storiella che poteva anare bene i tempi di fame nera, ma oggi non ha senso. Infine il bracconaggio in tana eseguito con i cani di piccola taglia, di solito viene fatto con cani a perdere, nel senso che nelle lotta ingaggiata con l'istrice spesso i cani rimangono uccisi o feriti gravemente, per cui questi inqualificabili individui, usano rapire cani di taglia adatta non esitando a pestare il proprietario che si oppone.

Stupendo incontro. Però se l'hai trovato in pieno giorno ed è rimasto fermo, comportamento assolutamente inusuale per la specie, con ogni probabilità ha dei gravi problemi (ferite, parassiti, intossicazione).

Si ce ne sono ancora ma solo qui da me a Decima...se mi contatti per mp vediamo come fare l'ultima foto del tarassaco sembra Hyoseris radiata, smepre buon commestibile

sante parole!!!!!! Purtroppo nell'era di internet tutti pensano di essere esperti, prendendo per oro colato la prima cosa scritta da chicchessia, diventata valida solo per il fatto di essere sul pc. nel caso del tamaro, ad esempio, è vero che da qualche parte c'è scritto che si può mangiare, ma in realtà la presenza di ossalati e saponine, non termolabili, lo rendono problematico, e parecchio, per il fegato. La stessa cosa vale per molte altre erbe spontanee: occorre conoscere bene ciò che si raccoglie. Comuqnue cicoria, tarassaco, ortica, non hanno problemi

..ed infatti rimango delo stesso parere. L'asparago non ha organi di riserva e tagliare le piante le danneggia inutilmente. Inoltre poichè le gemme che danno origine ai turioni sono già formate dall'anno precedente, non è che estirpandolo ne crescano di più. Il metodo tradizionale è scorrere con due diita l'asparago, quando si spezza è la parte tenera edibile. In genere comunque tagliando solo gli ultimi 20-30 cm non si sbaglia, perchè il resto è legnoso ed in cucina è inutilizzabile, mentre se lasciato sulla pianta può dare origine ad un nuovo ramo, garantendo la sopravvivenza della pianta stessa. ps se non ricordo male, nella stessa polemica c'era il rispetto dei limiti di legge.....

Ha ragione carletto, la cicoria è una sola: la Cichorium inthybus. Il tarrassaco è altra pianta, sia pur simile ad un colpo d'occhio profano. Con i nomi regionali, a volte storpiati dalla perdita della conoscenza locale dei vecchi, si può fare confusione. Per la valerianella (Valerianella locusta): è un'ottima insalata, abbondante solo localmente.

Ho visto la foto del presunto luppolo: è Tamaro (Tamus communis), non commestibile. Il pungitopo viene mangiato da molti, ma è molto amaro ed in alcune regioni protetto.....

Giacomo, se vuoi vedere le foto e la scheda del luppolo puoi andare nel forum funghifloraefauna...c'è una intera sezione sulle erbe spontanee commestibili da me curata.....comuqnue il tarassaco si mangia anche in insalata, sopratutto in questo periodo!

Dici che il legislatore con quella legge pensasse ai raccoglitori abusivi di asparagi? O più agli speculatori edilizi o eventualmete aipastori erranti in cerca di nuova erba rigogliosa? Uno che da fuoco a un bosco per poi andare a cogliere gli asparagi non è da carcere, ma da Neuro. ...è ovvio che la ratio della legge è estesa a molte fattispecie, ma i tipi da neuro ce stanno, altro che se ce ce stanno....

ma non sò cosa raccogliere di loro... visto che pungono aiutami per favore a capire qual'è la parte buona di loro si raccoglie la cimetta con due o tre foglie, o con un colpetto di coltello oppure con guanti e forbici. Fai appassire in olio extra un pò di cipolla, aggiungi le cimette ben lavate, copri e fai cuocere un apio di minuti, aggiungi il riso, fai tostare e tira a cottura con brodo vegetale o acqua bollente. Dalle nostre parti ci sono quattro diverse specie di ortica (urens, dioica, pilulifera, membranacea) tutte altrettanto buone se hai lì'accortezza di racogliere prima della fioritura...ora è il momento della dioica...buon appetito