didò

Sottoscrivo in pieno queste parole... Per il resto vedo che avete trovato già dei bei funghetti, e il bello sta per arrivare (almeno spero e mi...sgrat sgrat... :biggrin: ) Un abbraccio a voi ed un bacione al cucciolotto...

Ma che spettacolo, propripo vero buon sangue non mente... Mi affascina sempre di più sto mondo del tartufo, o meglio il binomio uomo / cane, il problema è che mi mancano 2 cose: un cane da tartufi, ma soprattutto il tempo...

Alla fine della fiera, l'importante è non sottovalutare eventuali sintomatologie anomale insorte, come quelli che vanno in zone malariche e vengono punti da zanzare (succede praticamente sempre), non si deve esser presi dal terrore dei sviluppare sicuramente la malaria (curabilissima) e far testamento :wink: ma allo stesso tempo dopo un mese che si torna dalle zone malariche e si ha una strana febbricola non minimizzare pensando sia influenza e prendere 2 aspirine, meglio un prelievo e ci toglie ogni dubbio.

Sai benissimo che la fortuna è cieca, ma la sf....a ci vede benissimo.... Non conoscevo le statistiche esatte, il rischio è addirittura minore di quanto pensassi, cosa che in ogni caso non deve far sottovalutare il problema. L'importante è che non passi il messaggio sbagliato che qualcuno che si trova una zecca venga colto a priori dall'ansia e dalla fobia di sviluppare una Sindrome di Lyme e inizi a pensare di venir colto da encefalite etc..., chiaro che però se insorgono sintomi strani non si deve dire "vabbè passerà".

E bravi crociati, un bel giro nei boschi, estatini e rossi non mancavano, peccato poi abbiate fatto dieta.. :biggrin: Un abbraccio a tutti

Pazienta ancora un pò e vedrai che il premio arriverà...

Io ho semplicemente detto che la semplice presenza della zecca infissa nella cute se tempestivamente e correttamente tolta al di là di dare un fastidioso arrossamento e prurito non dà di regola alcuna conseguenza particolare o grave; la regola è che la "puntura" di zecca porti solo un transitorio fastidio dunque. Se al contrario la zecca è infetta da Borrelia burgdorferi può trasmettere (non è matematico assolutamente) il microorganismo all'ospite (uomo o altro animale) specie se rimossa scorrettamente (può riversare tossine e batteri ad esempio se muore lentamente soffocata, evitare per esempio l'olio o la benzina per farla staccare). L'insorgere dell'eritema migrante (S. di Lyme) è dunque segno di una insorta complicazione infettiva che se si verifica (in verità non conosco la % con cui insorge la Lyme disease in seguito a puntura di zecca) va affrontata seriamente e con terapia adeguata come ogni infezione che seppur raramente può divenire sistemica e colpire e danneggiare vari organi talora in modo assolutamente grave.

Hai capito....gli estatini alpini...!!!! Grandissimi ragazzi...speriamo ora arrivini anche quelli...appennini... :biggrin:

Ciao Saverio...innanzitutto augurissimi....!!! Poi vedrai che dopo una salita c'eè sempre una discesa, e le cose miglioreranno. Poi vedo che ti sei "coccolato" nell'ambiente migliore che c'è. Un abbraccio

Interessante quelle che proponete, però avevo sentito (ma a sto punto temo non sia ancora commercializzata in Italia) che sta compattina delle solite dimensioni di un pacchetto di sigarette aveva obiettivo dedicato per la macro già con flash anulare, intendo non da applicare. La mia necessità era anche la trasportabilità; spesso sono da collegi per collaborazione / consulenza, già ho da portarmi appresso una vagonata di cose, almeno la fotocamera fosse piccola... :tongue: Grazie cmq a tutti per le segnalazioni.

In effetti un flash anulare molto bello della Nikon l'avevo preso ma ripeto era assai ingombrante, a me attirava molto l'idea di avere una compattina piccola, agile e maneggevole che con un flash anulare mi permettesse comunque di ottenere buoni risultati.

Recentemente mi hanno riferito che è uscita una compatta digitale dotata di un flash anulare sull'obiettivo. Per lavoro, ossia per fare foto odontoiatriche, uso una D70 con obiettivo 28/70 o 2.8/105 per dettagli macro, però francamente la macchina è ingombrante e soprattutto pesante con l'obiettivo macro, e al flash anulare da applicare esternamente non mi sono mai abituato bene, tant'è che l'ho venduto. Le foto vengono comunque buone con il piccolo flash della macchina, però l'idea di usare una compattina, pratica e leggera mi attira molto, anche perchè forse potrei risolvere il problema delle assistenti che con la scusa che "la reflex non la so usare" mi tocca sempre fotografare a me, ed il tempo è sempre più tiranno. Qualcuno di voi sa quale sia questa fantomatica dugitale...? Nikon o cos'altro...? Io non riesco a trovarla, dev'essere qualcosa appena uscita, forse magari non ancora in Italia. Grazie a cui mi aiuterà Fabio

Preciserei un paio di cose visto che in una serata che abbiamo tenuto recentemente con Piero ne abbiamo parlato: A - la zecca di per sè non da gravi problemi se non un arrossamento talora marcato ed un moderato prurito nella zona in cui si era impiantata nella cute; a tal tiguardo importante ricordare che per la particolare conformazione anatomica del rostro di questi aracnidi la zecca va "sfilata" facendola ruotare in senso antiorario onde evitare il rostro stesso si fratturi all'interno dell'epidermide danto reazioni talora da corpo estraneo. Il sistema migliore sembra sia "pennellare" la bestiaccia con lo smalto trasparente per unghie che la fa "schiattare" in un attimo; al contrario altre sostanze "zecchicide" usate come olio, benzina, alcool la fanno morire lentamente e così fa in tempo a rigurgitare sostanze tossiche nella cute che poi possono generare arrossamenti e la Sindrome di Lyme B - la Sindrome di Lyme per l'appunto è causata da un batterio, Borrelia burgdorferi, che puo' generare il fenomeno tipico della sindrome ossial l'eritema migrante, ossia un arrossamento con aspetto target (a bersaglio) in quanto visibile come anelli arrossati concentrici di diversa tonalità. La peculiarità di questo eritema è appunto il fatto che "migra" ossia scompare e riappare in altra sede del corpo, naturalmente se non curato C - la terapia è una semplice terapia antibiotica con tetracicline Tirando le somme dunque al di là del fatto che trovarsi ste bestiacce conficcate nel corpo a salassarci non è simpatico, da un punto di vista patologico non sono un problema grave, anzi.

Lette le giuste considerazioni e suggerimenti di Carlo concludo che forse si fa prima a cambiar bosco...

Dai Marino consolati, io devo ancora aprire bottega quest'anno... Per i funghi c'è tempo, quelli di giugno se vengono bene sennò pace e amen. Vai al mare che stai meglio spaparanzato al sole o con una bella bibìta (con l'accento sulla secoda ì come dicevano Olio e Stanlio :biggrin: )

Bellissimi Ennio, non li avevo mai visti. In effetti sembrano Lepriotine. Speriamo vada tutto bene per il tuo obiettivo Nikon.

Beh quei fungotti valevano bene una bella lavata... Speriamo partano davvero, ste pioggerelle di certo male non hanno fatto visto che in giro il vento aveva ben seccato...

Esatto Rob Avevo frainteso il fatto che venissero forniti anche gli ospiti della "Bat Box" invece leggo appunto nella tua citazione Sarebbe davvero da farci un pensiero per l'anno prossimo visto che è meglio posizionarla ad Aprile...2000 zanzare a testa a notte sono un bell'aaiuto per noi, e facciamo un favore a loro "adottandoli". E poi anche per me sono "terribilmente" carini.. :biggrin:

Da me certi giorni, in pieno giorno le tigre ti sbranano letteralmente, pungono senza problemi attraverso i jeans...

A proposito di "disinfestazione" se non ho capito male certi comuni offrono come mezzo di disinfestazione la possibilità di "adottare" presso il proprio giardino una "casetta" abitata da una coppia di mammiferi alati, ossia pipistrelli, che si nutrono giusto di zanzare, se non ho capito male se ne pappano circa 2-3000 al giorno, a testa. Non sarebbe per niente male questa forma di disinfestazione naturale, se qualcuno ne sa di più...batta un colpo

Una cosa che ho sempre considerato incredibile è come facciano sti insetti minuscoli a "perforare" la cute. Ho suturato più volte la cute, e vi assicuro che in certe zone è dura come il cuoio, si fa fatica a perforarla agevolmente anche con aghetti affilati e sottilissimi... E loro con quell'invisibile pungiglione....zac...

La ragione della suscettibilità o meno ad esser punti anch'io in verità la ignoro.. Certo che se le zanzare si prendessero quel pochino di sangue senza farci quei bozzi saremmo tutti più felici, ma forse saremmo tutti anemici, almeno nella pianura padana.. :biggrin: A quanto ricordo la ragione del formarsi del ponfo (gonfiore) è riferibile ad una sostanza anticoagulante che loro iniettano al momento del "prelievo" per mantenere il loro "pasto" bello liquido.

Roberto meglio per te se non ti "morsicano. Però "evidentemente ultimamente ti sei fatto il sangue un po' amaro per via della tua fede calcistica per cui non ti pungono. Vuoi un consiglio...? Convertiti all' "Interismo" come iil tuo saggio figliolo, qualche pizzico lo prenderai dalle zanzare ma vuoi mettere le soddisfazioni calcistiche..???

Mi è arrivata via mail girata da un collega questa incredibile e bellissima macro di una zanzara (non so dirvi se "normale" o tigre o cos'altro) mentre punge un malcapitato e sta "facendo il pieno" di sangue, anzi mi pare che abbia il serbatoio già pieno... :biggrin: Ne ignoro l'Autore e la provenienza purtroppo, ma trovo sia davvero una foto stupenda sebbene a questo ingrandimento appaia un attimino inquietante, ma la bellezza della Natura è anche questa.

Grazie...!! Temevo il freddo di quel giorno vi avesse obnubilato i ricordi.... :wink: