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Tutti i contenuti di didò
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Corso di micologia a Verona
didò ha risposto a peter nella discussione Segnalazioni eventi micologici e naturalistici
Dai, forza...intervenite numerosi...!!! A VR c'e' pure il vino molto buono... Pero' battute a parte se qualcuno non lontano da VR (tipo Artù e Salvo... :wink: ) volesse venire a qualche lezione che gli interessa, poi una bella "pizza APB " ci scappa di sicuro.. :0123: Il link preciso del corso è questo così potete vedere gli argomenti precisi delle lezioni. Tra i docenti ovviamente c'e' spesso il Maestro, ossia Piero -
Sono felicissimo per Zara e mi pare perfettamente ristabilita ed in forma gia' ottima... :0123:
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E' incredibile Faith, avevo gia' visto le foto, praticamente e' un cane in stazione eretta. Commovente, la voglia di vivere supera ogni cosa...guardate il viedeo, e' incredibile...
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coppia di cervi a villetta barrea
didò ha risposto a 'l bulaier nella discussione Il regno degli animali
Incredibile...il cervo al bar...dopo aver mangiato erba e licheni magari ci ha bevuto dietro un goccetto al bar... -
mi sa che sara' diabetico ormai... se non lo vedi piu' e' perche' l'hanno ricoverato... :biggrin: bellissime foto, il "cannone" funziona a meraviglia mi pare..
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Bellissimo, ormai gli dai del tu a quel pettirosso...
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Finferla gialla
didò ha risposto a carletto nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Sì...archivia pure...in freezer per la prossima tagliatella.. -
Finferla gialla
didò ha risposto a carletto nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Molto interessante, non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora. -
Intossicazione da Cortinarius simil-orellanus
didò ha risposto a peter nella discussione Tossicologia
Intersting Maestro... certo che i "mico-masochisti" o "mico-kamikaze" proprio non li capiro' mai... -
La faremo con molto piacere tra qualche giorno così inaugureremo subito la stagione 2010 e brinderemo ad essa con qualche bellissimo ritrovamento...
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Ma va...che vuoi trasferirti in Toscana...? Poi con tutti quei funghi tu perdi la testa... Lo sai bene che quando e' ora di Maremma abbiamo dei grandi amici che un fischio ce lo fanno sempre... Quindi tu basta che dai retta a noi... E non dar ascolto ai soliti "mitomani" che raccontano mirabilie di raccolte favolore, quasi sempre fantomatiche...
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Sì ma sai...nel leccio l'edulis ci stonerebbe... e poi coi neri il Maestro quest'anno e' andato....in bianco...!!! Piero che peccato che non ci fossi quel giorno in Maremma...ma ti abbiamo pensato ogni volta che trovavamo sti fungacci neri e panciuti...
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secondo me, conoscendoti, quando hai scorto questa bruna sagoma, immagine 6, hai fatto un balzo all'indietro pensando si trattasse di un nero...
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Maestro...ma la vuoi piantare di scorrazzare per i boschi anche alla vigilia di Capodanno e raccogliere fungacci...??? Scherzi a parte davvero bellissime specie e sorprendente vederne così tante a fine dicembre. Bellissime le foto e i dettagli, tipo quello del Lactarius atlanticus
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funghi da determinare
didò ha risposto a Supernazucao nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Addendum: nella discussione del 2005 che ho linkato Artu' scrive Quindi questi "amarieddhi" a che fungo corrispondono...? Lo chiedo ad Arturo ed altri amici Salentini che magari li conoscono bene...e' solo una mia curiosita'... -
funghi da determinare
didò ha risposto a Supernazucao nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Premesso che fotografando un contenitore con funghi spesso e' impossibile identificarli con certezza, mi riaggancio alla citazione portata da Andrea (Galletto). Effettivamente sembra si tratti del Lactarius tesquorum Malençon, si tratta di un lattario di commestibilita' incerta (sindrome gastrointestinale) Nei vari siti e testi si legge Commestibilità: Viene considerato dalla letteratura non commestibile a causa del sapore acre e di una sua sospetta tossicità. Nel Salento è uno dei funghi più conosciuto (nome volgare marieddhu), molto ricercato e regolarmente consumato. Tanto apprezzato da ritrovarlo regolarmente in vendita ad un prezzo che non si discosta di molto da quello dei porcini. Di fatto nel Salento viene regolarmente raccolto, venduto e consumato, senza problemi pero' la prudenza ed il buon senso consiglierebbero di evitare di farlo, anche perche' il fungo non e' inserito nella lista delle specie commercializzabili, quindi viene costantemente venduto "di sottobanco" anche a prezzi alti. Le autorita' competenti dovrebbero essere informate (ma credo lo siano e chiudano un occhio...e pure l'altro) e vietare e punire la ventida del fungo stesso. Oltretutto e' un lattario a latice bianco, difficilmente riconoscibile da altri lattari sempre a latice bianco sicuramente tossici, quindi il rischio di intossicazioni e' sempre in agguato. Viene anche da pensare che i casi di tossicita' segnalati siano in realta' dovuti proprio al fatto che viene in realta' consumato non il tesquorum ma un altra specie tossica confondibile. Interessante questa pregressa discussione sul Lactarius tesquorum. Arturo in effetti conferma che previa bollitura e' regolarmente consumato senza problemi, pero' a mio avviso nel dubbio (anche di identificazione) meglio soprassedere e mangiare altri funghi.. -
I'm absolutely a "not-expert" about Cortinarius, but reading books and watching Web's pictures it seems really Cortinarius ionochlorus. This mushroom is described with tipically greenish cap, yellowish stem, and violet gills...and i see all these features in the subject represented in your pictures. Anyway is better to wait the experts opinion... Fabio
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sì da un ottima...leggerezza alla pizza...
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Questo origano ligure e' "dopato" come il basilico del resto... Le foglie di origano sono molto + piccine, ma io mi riferisco a quello selvatico..
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L'origano non e' di certo, lo conosco bene e lo raccolgo sempre in Sicilia, ha le foglioline piccole piccole, direi sempre sotto il cm
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In effetti... Direi dragoncello per quel poco che ci capisco...ma mi sembra proprio lui perche' l'ho visto in un vivaio poco tempo fa'...
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La primma immagine ha qualcosa di surrele oltre che essere bellissima. Sempre grande Alessandro...
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Natale 2009 a Bologna Tutte le foto
didò ha risposto a Galletto nella discussione 6° Pranzo di Natale 2009 - Bologna 13 dicembre
E allora mi accodo alla lista degli assenti... Che bella giornata, mi dispiace un sacco non esserci stato(c'era un po' di materiale odontoiatrico in mia vece.. ). Vedo vi siete divertiti molto ed e' stata una giornata molto intensa e produttiva per altre cose. Un grande abbraccio a tutti f -
Sotto casa
didò ha risposto a Francesco Teate nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Armillaria mellea, decisamente un po' avanti nella maturazione... -
Vi incollo la news citata da Piero perche' spiega globalmente bene il concetto a mio avviso Termoli. Padre, madre e figlia di 11 anni finiscono in ospedale per una intossicazione da funghi velenosi. E’ accaduto a Termoli nei giorni scorsi. La famiglia è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale San Timoteo dopo aver mangiato dei funghi. Il padre è stato dimesso quasi subito, la madre è stata trattenuta in osservazione al Pronto Soccorso e la figlia ricoverata in Pediatria. Subito è stato allertato l’Ispettorato Micologico, è stato accertato che la famiglia aveva mangiato funghi ricevuti in regalo, per la precisione degli Armillarea Mellea, meglio conosciuti come “chiodini”. «Fortunatamente – afferma il Direttore del Sian dr. Andrea Di Siena - non ci sono state gravi conseguenze per le tre persone rimaste intossicate». Ma occorre prestare la massima attenzione ai funghi raccolti. Ecco i consigli: «I funghi non vanno regalati e non vanno conservati in buste di plastica, ma in cesti o contenitori arieggiati, così come non vanno fatti mangiare a bambini, donne in gravidanza oppure a persone con certe patologie. Gli Armillarea Mellea vanno prebolliti e l’acqua di cottura buttata via, poi solitamente non vanno mangiati di sera perché sono difficili da digerire. Se uno avverte dei sintomi di malessere dopo aver mangiato i funghi deve recarsi immediatamente in ospedale e possibilmente portare dei residui della specie consumata». E se pensate che regalare porcini sia un gesto nobile sappiate che e' vero ma che colui che non li ha mai mangiati potrebbe star male anche con gli amati fungacci dal gambo panciuto, sia consumandoli crudi, ma anche cotti (se riesco vi fornisco i dati)