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Col flash forse si notano meglio le tonalita' rosate su parte del gambo ed il fatto che si affusoli un po' in qualche esemplare
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Ciao a tutti. Oggi un amico e' andato a funghi nelle campagne della mia zona (azz ma hanno tutti tempo tranne me...??? ) ed oltre a un bel cesto di freschissimi pioppini ha trovato (e mi ha appena portato a far vedere) parecchi esemplari che assomigliano in tutto ad Armillaria mellea, tranne per alcune caratteristiche. I funghi erano su ceppo marcescente di salice, crescita cespitosa con base dei gambi fusa; gambi stessi affusolati alla base, di colore crema caffelatte, con sfumature rosate. Cappello visibile negli esemplari piu' maturi, piu' membranoso nei giovani, a nascondere le lamelle, di colore bianco sporco. Cappello di colore grigio ardesia, plumbeo, privo di squamettature, anzi liscio direi forse con con fibrille leggermente piu' scure; la taglia e' decisamente massiccia anche negli esemplari meno maturi, direi 10-15 cm circa. L'odore era grato, ma a mio avviso diverso da quello dell'Armillaria, di certo meno intenso. Insomma direi che assomiglia molto al chiodino, ma la mancanza di squamettature non mi torna molto. Domande: - esiste varieta' "grigio ardesia" della'armillaria ? - l'armillaria puo' presentare cappello liscio e provo delle caratteristiche squamette ? Mi scuso per la pessima qualita' delle foto ma le ho appena fatte sul tavolo di casa e con luce artificiale, ma ero curioso di sapere subito che ne pensavate, magari domani rifaccio qualche scatto specie per farvi render conto meglio dei colori, qui decisamente falsati. Grazie a tutti Fabio
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Ciao Giuliano Una quantita' simile non l'avevo mai vista..
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Ciao Roberto Qualche volta li ho trovati in passato ma mai così numerosi. Pensa che un amico oggi ha trovato dei Pleurotus ostreatus A presto f
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Personalmente li trovo troppo viscidi, pero' tanti come te ne vanno pazzi
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trovarli così e' indibbiamente spettacolare, anche solo a vederli.. :hug2:
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Ecco qua un esempio tra di noi di quelle che dicevo, sensibilita' individuale. Alcuni la chiamano anche "tossicita' incostante" E la Clitocybe nebularis..peggio che peggio
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Si torna a respirare “un po” d’Autunno ……
didò ha risposto a tstorm nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Bellissime immagini Stefano.. Speriamo che la stagione dia un bel colpo di coda.. I rossi...son sempre i rossi...!!! :hug2: Un abbraccio Fabio -
Ho raccolto questo cesto traboccante in 3-4 minuti, scegliendo come vedete solo esemplari perfetti, chiusi e sodi.. :0123: A me non piacciono molto, ma avevo ospiti dalla mamma i miei zii di Roma, visto che a loro piacciono alla sera si son pappati una gran polenta e chiodini.. Vi saluto non prima di avere rammentato che il chiodino (armillaria mellea) e' fungo che da intossicazioni con sintomi gastrointentinali talora severi in un cospicuo numero di persone per un fenomeno di verosimile sensibilita' individiuale verso alcune tossine (per lo piu' termolabili) presenti in tale fungo. 2 semplici ma utili consigli: limitare ad un piccolo asseggio il consumo di questo fungo se non lo si e' mai mangiato per vedere se da qualche reazione avversa, e in ogni caso sbollentare i chiodini per 15-20 minuti eliminando l'acqua di vegetazione prima di cucinarli a proprio gradimento. :hug2: Fabio
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Gruppi di chili e chili.. Abbiamo stimato ce ne siano stati ben oltre il quintale nel raggio di 300 mt..mai visto nulla di simile..
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Intravediamo tonalita' gialle sotto un groviglio di rovi ed ortiche..ahi le mani.. Guardate che "piantagione"...!! Erano maturi e non li abbiamo raccolti, ma vederli e' sempre spettacolare
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Ecco qua...strani funghi gialli mi aveva preannunciato, con anello e cappello un po' punteggiato... Non potevano che essere chiodini.. Armillaria mellea
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Ciao a tutti. Venerdì scorso mi chiama un amico, che sa sono un po' (appena appena..via... ) appassionato di funghi e mi dice: "raggiungimi sull'argine dell'Adige; con un amico abbiam trovato un sacco di funghi ma non sappiamo che siano, di certo non sono pioppini". Ovviamente non potevo esimermi dall'andare ed ora vi mostro che hanno trovato...
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Complimenti Rob molto belli..!! Piu' da fotografare che da mangiare a mio avviso..anche se molti ne vanno pazzi. Riprendo e sottoscivo quanto dice Salvo. Il consiglio e' di bollirli una decina di minuti (meglio fino a 20) e gettare l'acqua di vegetazione che producono, che oltretutto e' molto schiumosa, così si riduce la "viscidita'" del fungo. La specie contiene tossine termolabili, che si inattivano con la cottura e l'eliminazione del liquido prodotto. Pero' alcune persone anche dopo questo trattamento rimangono sensibili a qualche sostanza, ed hanno dolori addominali, nausea e vomito, talora severi. Si consiglia a chi non li ha mai mangiati di provare con porzioni ridotte, e non fare scorpacciate. Fabio
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Ciao Alberto... Si dai a prestissimo, ma mi sa con le gambe sotto la tavola...per i boschi ormai siamo al canto del cigno temo.. ma ovviamente spero di sbagliarmi e confido in un gran colpo di coda della stagione.. Un abbraccio a te e family
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Francesco, tu sei Menisco, io invece sono...menisco +collaterale mediale (se mi va bene )