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didò

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  1. Ciao Pasquale Siete gia' in primavera lì Da noi bellissime giornate a parte e temperature discrete di giorno, gia' da un paio di notti si scende sotto zero. Per cui per gli asparagi dovremmo pazientare ancora un po'..ma poi vedrai che pezzi da 90.. :0123:
  2. Azz pasqua'...gli asparagi al 2 febbraio... Da noi e' presto, credo manchino 40 gg circa, classicamente i primi li troviamo a S.Giuseppe (19 Marzo) ma quest'anno la stagione e' abbastanza in anticipo. Sull'argine dell'Adige si inizia a trovare un po' di veleriana..ottima in insalata... :biggrin: :priest2: Fabio
  3. Bellissime immagini Per essere a fine Gennaio direi non ti puoi lamentare...hai avuto addirittura l'illusione di trovare il porcino Fabio
  4. Mi associo a Raffa, attendiamo fiduciosi una dettagliata spiegazione di quel fantastico risotto... :0123: Fabio
  5. Come direbbero "oltre Appennino"...voi un siete normali...!!! Semplicemente fantastici, dalla A alla Z... Fabio
  6. Ciao Maesto.. Sei prorpio un gran lazzarone.. Tu a scorrazzare per i boschi della Lessinia :biggrin: ed io tutto venerdì e sabato ad un corso "full time" :hug2: Scherzi a parte complimenti davvero...che sorpresa trovare gia' funghi ora.. :biggrin: Belli e freschi pure direi... Certo che forse il bosco avrebbe davvero bisogno di un po' piu' di riposo invernale.. Speriamo sia di buon auspicio per un favoloso 2008 :priest2: :wink: Fabio
  7. didò

    Pleurotus ostreatus

    Certo che ne sai una piu' del diavolo...
  8. didò

    Pleurotus ostreatus

    Beh sono telmente belli fotografati da te ovviamente, che non sembrano neanche loro... Fabio
  9. Non sapevo della copertina di Nature Biotechnology Alessio, beh direi una grandissima soddisfazione.. mi associo ai complimenti di Sergio...grandissimo...!!! Fabio
  10. Domanda rivolta ad Alessio o anche a qualcun altro che vorra' rispondere...Perdonate l'ignoranza innanzitutto Cosa sarebbe un "roost" , dato per accertato non si tratti di una specialita' culinaria... Un dormitorio...? Ma passano tutto l'inverno sullo stesso albero...??? Grazie a tutti
  11. Beh..veramente belle Alessio..anche se non scattate nelle condizioni ottimali... Fabio
  12. Azz...ma sempre in mente a magna' avete...??? Anche i gufi arrosto...??? Fabio
  13. Ho capito la zona...bello impegnativo come giretto :biggrin: Ciao F
  14. Beh..in grandissima forma il nonno.. :biggrin: Anche perche' mi par d'aver notato che il clima e le temperature non erano proprio tra le piu' accoglienti... In piu' avete trovato dei bellissi geloni, polentina...meglio di così... :tongue: Paesaggi e scorci davvero affascinanti.. :biggrin: Fabio
  15. Ciao Alberto.. :biggrin: Bellissima uscita..se c'e' da faticare e sudare ancora meglio.. Poi l'incontro con il tartufaio e la sua magica cagnolina e' stato forse il premio a tanta fatica :tongue: Fantastico vedere il cane che scava..da pelle d'oca.. :biggrin: Che giro hai fatto in Valpolicella...? Fabio
  16. Bellissima esperienza ragazzi (un po' vi invidio ), e bellissimo reportage...!! Credo che la soddisfazione di arrivere in vetta ripaghi dei mille sporzi e magari di qualche paura per arrivarci... Grandissimi... Fabio
  17. Ottima segnalazione Ennio In particolare la frase conclusiva riassume tutto cio' che stiamo dicendo...
  18. Nico, la ricerca, forse piu' di tante altre cose, come ha osservato Piero, e' condizionata da rigide ad altrettanto ciniche leggi di mercato.. L'emolisina della Macrolepiota ha interessato il mondo scientifico molto meno del Morbo di Alzheimer o che ne so..del buco dell'ozono..o della SLA (sindrome della mucca pazza) Testare le sostanze dei varie specie fungine credo presupponga investimenti non banali, e gli"sponsor" se non fiutano un interesse...marameo...
  19. Mi sento di confermare in pieno cio' che dice Piero. Lo studio e' sì del '72 ma che vuoo dire ? non e' del Medio Evo...ma piu' che altro e' uno studio serio, scientificamente corretto, ed ha dimostrato numeri alla mano che ci sono emolisine nella Macrolepiota procera (come in molte altre specie ). Alla luce di questi dati ottenuti scientificamente (non esperienza personale dell'Autore o "ritengo che" o "penso che") qualcuno vuole mangiare o continuare a mangiare crudo questo ed altri funghi contenenti emolisine ed altre tossine...? Benissimo, lo faccia pure ma la cosa non e' assolutamente prudente, ne' e' serio "tranquillizzare" altri a farlo. Ribadisco che nessuno andra' al creatore per aver mangiato la Macrolepiota cruda, ma e' comunque un atteggiamento imprudente.
  20. Qui mi trovo parzialmente d'accordo Cinzia, ovviamente vanno anche valutate le fonti biblio inteso come qualita' delle citazioni. Testi seri riportano lettaratura seria ed affidabile, magari pubblicazioni meno "tecniche" sono piu' fumose quando a bibliografia. Un po' quello che succede in Medicina, su Pub Med vengono riportate pubblicazioni di qualita', che hanno dietro un approccio scientifico serio, altre riviste libri ed articoli redatti senza seguire certi requisiti scientifici hanno poca credibilita' nel mondo scientifico. Una specie di "certificazione di qualita'"
  21. Ciao Cinzia la pubblicazione segnalata da Piero direi "taglia la testa al toro" confermando la presenza di emolisine anche nella M procera
  22. ottime osservazioni Artu'.. :biggrin: Credo che quella che potrebbe essere la realta' e' quanto Piero ha scritto nella sezione Tossicologia con il suo reportage davvero magnifico su quanto e' emerso dal Convegno Internazionale di Micotossicologia tenutosi a Trento un mese fa' ha cui Piero ha partecipato come forse saprete come relatore. qui vi allego un estratto del 3D ma vi invito a leggerlo con attenzione. ci sono cose davvero molto molto interessanti. Morale della favola credo che la verita' sia che tutti o quasi i funghi contengono sostanze piu' o meno tossiche, piu' o meno conosciute (questo e' il punto critico) che possono dare sintomatologia in certe persone "suscettibili a tali sostanze" mentre per altre risultano inerti. Prima considerazione: E' intuitivo che tanto maggiore e' la quantita' consumata, tanto maggiore e' il rischio che tali sostanze inducano disturbi (lievi o severi che siano). Seconda considerazione: dato che spesso le sostanze tossiche sono termolabili (esemprio le emolisine) quindi si inattivano con la temperatura (70-80 ° C sono piu' che sufficienti) il rischio di sviluppare disturbi aumenta molto se il fungo lo si mangia crudo. Riassunto del riassunto (insomma un superconcentrato del discorso ): tutti i funghi, anche quelli edibili crudi, vanno comunque consumati in quantita' moderate e non in pasti ripetuti troppo vicini, e se li si cucina non si sbaglia mai e si riduce il rischio che qualche commensale manifesti disturbi. Fabio
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