Gheppio

........ d'accordo al 100% col Piero bello il fungo, mai visto, sembra proprio il cardoncello

certamente... e magari anche con la ricetta; tagliatelle o risotto entrambi ottimi così li fai contenti e magari la donnina ti lascia qualche altro panciuto funghetto... :hug2:

Mi toccherà recuperare di notte ma agli alpini non so dir di no... tanto son le ultime volte... domani si ritenta, obiettivo rosso

Grazie per i vostri interventi. Ora non posso rispondere a tutti perché sono impegnato con l'impostazione grafica del bollettino del nostro gruppo micologico e sono terribilmente in ritardo ..... il presidente mi marca stretto... Ciaooo

Interessante iniziativa Lucio, hai fatto benissimo ora si tratta di aspettare, 5-6 anni minimo penso. Sicuramente il terreno è calcareo con pH 7 ed oltre, e allora, così con spirito pionieristico perché non allarghi l'esperimento col melanosporum? Lo so che è un tartufo più esigente, ma forse, con l'aiuto di innaffiature ben dosate, la cosa potrebbe riuscire... e poi la soddisfazione sarebbe unica, grande Sergio

Mycena è un genere assai impegnativo, bello e interessante. Adesso che non ci sono altre distrazioni sarebbe il momento giusto per un'uscita con fotocamera in compagnia di Antonio e altri esperti, che ne dici Piero? Ciao

Saette e fulmini funzionano!!! Che gnoccoloni ragazzi

Stesso sospetto anch'io! Carletto, mi sa che dovrai far la guardia...

I faggi d'autunno sono troppo belli... che colori Gibbo... Bellissima l'inquadratura della verticale con lo steccato Ciao

Bella uscita Claudio, con una notevole varietà di funghi, ben fotografati E alla fine anche la Lessinia ha regalato qualche bella soddisfazione Complimenti a tutti e tre :wink: Sergio

Anch'io ero arrivato alla determinazione di Piero: Hygrophorus eburneus, forse var. cossus Sergio

sul serio? non ci credo :biggrin: crollerebbe un mito... però intanto come fotografo guadagna consensi eh!... il gava non lo ferma nessuno...

Con la fotografia procedi a passo spedito così come sui tuoi crinali Quei cieli con le nuvole disegnate dal vento rendono vibrante tutta l'immagine e l'erba in primo piano, sempre mossa dal vento, accentua tale effetto; tutto influenzato da quelle luci autunnali riflesse dagli alberi e dai monti Bravissimo gianluca te la godi appieno la tua montagna Sergio

Stupende macro Artù, di quelle che ti fermi ad ammirare... è vero, il grigio della corteccia dell'albero valorizza ulteriormente il contrasto. La foto con Silvia è semplicemente da incorniciare Sergio

Tanti funghetti belli e interessanti da studiare e da conoscere per ampliare la nostra conoscenza micologica, ma per gli altri niente da fare, il faggio qui ha già dato. Un grazie a Fabio, Angelo e Loris per la bella uscita in compagnia e un ciao agli amici apibini Sergio

Un estremo impulso di ottimismo collettivo ci ha portato oltre i 1300 metri sui faggi...

Come si diceva, non tantissimi e anche sudati. Si perché, se in buttata il gioco è facile e semplice, adesso tutto diventa molto più selettivo, più difficile e interessante... ed è proprio qui il bello

E questi altri, che sembra vogliano esplodere... partiranno ancora?

Con i suoi colori si fa subito notare e ammirare...

Ogni volta che incontro queste regine non riesco a non fermarmi a fotografarle, troppo belle...

Angelo insiste con i suoi prediletti, preferibilmente in coppia...

Doni di fine ottobre che il bosco ci regala ancora in pienissima forma

Tono su tono nei colori autunnali. Un bellissimo fungo, anche abbastanza comune, apprezzato da molti in cucina, ma che noi nell'occasione, lasciamo al bosco...

Piano, con cautela... I rossi di castagno sono ottimi in cucina... se ne parlava con gli amici, tra questi e i pinophilus dei boschi alpini c'è un abisso. L'alpino è forse esteticamente più bello, ma in cucina l'altro, questo di castagno, è sicuramente Tra i rossi naturalmente...

Eh si! è proprio un elemento da estirpare... Che occio sti dentisti...