Gheppio

Ti ammiro Arturo per tante cose, compreso l'impegno che ci metti per i bisognosi. Un saluto a tutti voi Sergio

Vi ringrazio Fabio, Giuliano, piccio, Giovanni, Vincenzo, Raffaela Salvo, carletto, Roberto, bula, Marco, MushroomBand, Luciano, gambadilegno. Giuseppe: luce difficile e suggestiva. Distanza dai 10 ai 3 m circa; obiettivo 100-400 canon su corpo macchina 7d. Alberto: no, no, non ci dimentichiamo, solo ogni cosa a suo tempo Sergio

Complimenti Carletto i marzuoli sono veramente difficili, scovarli quasi sotto terra non è da tutti... a meno che non sei ben allenato con le talpe... Ciao

Bravo Ivan il sordone non l'ho mai visto dal vero, credo. Leggo sul mio libro degli uccelli delle Alpi che è di carattere confidente e tranquillo, soprattutto presso le baite dove abitualmente trova cibo, e si lascia avvicinare facilmente. Ciao

Il tempo scorre veloce e il cielo minaccia ancora neve; ora è meglio prendere la strada del ritorno. Non prima di dare un'ultima occhiata alla Lessinia innevata... tra qualche mese questi pascoli saranno colorati dal verde dell'erba, dalle orchidee e da tanti altri fiori. Oggi è stata una giornata da ricordare... Ciao, Sergio

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Indugio su questi primi piani perché penso che non mi capiterà spesso di averli così vicini...

Per niente infastiditi della nostra presenza si lasciano avvicinare...

Il fringuello alpino (Montifringilla nivalis) è un Passeriforme della famiglia dei Passeridi distribuito nell'Europa meridionale. Sulle Alpi fino ai limiti dei ghiacciai, anche oltre i 3000 m.

Ma la sorpresa della giornata è stata l'incontro con questo uccelletto che non avevo mai visto prima...

Molto raro in Italia si incontra nei mesi invernali per lo più in alcune zone delle Alpi, ma sembra sia stato avvistato anche in Puglia! ... Forza amici salentini! :biggrin: ... vogliamo la conferma Solitamente vive nell'emisfero nord (Scandinavia, Groelandia, Siberia ecc.)

Lo zigolo delle nevi (Plectrophenax nivalis) è un passeriforme della famiglia degli Emberizidi, come lo zigolo giallo, lo zigolo nero, e lo zigolo muciatto...

O forse, molto più semplicemente, con la neve si avvicinano alle baite perché sanno che troveranno più facilmente da mangiare...

...e forse sono proprio queste le condizioni climatiche che preferiscono

Evidentemente ci voleva la giornata nevosa per rivederli...

Sappiamo che questa sarà probabilmente una delle ultime occasioni per fotografarli, tra non molto partiranno per tornare nelle loro terre di provenienza, oltre il circolo polare artico

Si lasciano avvicinare, non sembrano preoccupati della nostra presenza...

Spargiamo sulla neve un po' di semini per trattenerli...

Lo stormo di zigoli, quasi una ventina di uccelli, si sposta in continuazione... Quando si posano sulla neve si dimostrano molto più socievoli della prima volta che li abbiamo visti...

Il tempo di bere il caffé al rifugio e di scambiare quattro chiacchiere con l'amico gestore e subito ci siamo resi conto che la giornata era molto favorevole, una di quelle da ricordare...

Devo ringraziare Angelo/baffo per avermi proposto l'uscita in alta Lessinia La giornata particolarmente nuvolosa con minaccia di neve sconsigliava di recarsi lassù, ma alla fine siamo partiti: alla peggio gireremo la macchina e torneremo indietro ci siamo detti... In effetti la neve l'abbiamo trovata, ma la strada ben pulita ci permetteva di arrivare sul posto senza problemi Chissà che con questo tempaccio non sia la volta buona, dopo le ultime deludenti uscite, di ritrovare gli zigoli...