arianna

Sull'ambiente sei stato troppo generico: "vaso di fiori". Non va bene. Devi essere più specifico.

Puoi anche mettere il tutto solo per iscritto e poi mi esercito io a farne uno schema. Così... memorizzo

Noto che il tavolo sotto la pensilina all'ingresso è ormai fisso Quando c'eravamo noi pioveva, per cui decidemmo di spostarne uno lì per stare insieme fuori, ma al coperto. I primi due giorni spostavamo le sedie ogni volta che volevamo usarlo, poi... son rimaste lì.

Forse è colpa dello schermo . Se vuoi te ne compro un altro.

Questa è la strada dov'è il ricordo dell'olocausto che ho postato. E si vede anche la gente ferma a guardare (sulla destra). Di fornte c'è il museo.

Bentornato!!!!! E com'è andata la mostra? Riprenditi e poi.... diamo inizio alle "lezioni private" in pubblico. Prima domanda: Colore delle lamelle: dove trovo il libro che elenca i generi in base al colore delle lamelle? O prepari uno schema tu? p.s. ieri ho visto funghi dal vivo, raccolti da Arturo. Li ho esaminati insieme a... Silvia . Ha toccato e odorato i "tchunghi". Per l'assaggio... sono stata più veloce della luce . Quella bimba promette bene.

Doni, che belle le tue schede. E come sono divertenti Ma mettile anche nella parte riservata alla didattica, così è più facile ritrovarle.

Grazie a entrambi

Ce ne siamo accorti. Ma a Portscach siamo, alemno, riusciti a trovare un lungo lago. L'esperienza dell'Ossiach ci ha particolarmente colpiti perchè per chilometri, per quanti tentativi facessimo, non riuscivamo a trovare il modo di fermarci nei pressi del lago. Solo strada e nessun parcheggio o spazio dove lasciare l'auto. E anche il posto che abbiamo trovato non permetteva che di vedere l'acqua. C'era il pontile, ma se avessimo voluto fare il bagno o prendere il sole non avremmo potuto farlo. Conto di approfondire la questione.

Prego. Le orecchiette son qui che aspettano. Ma... la firma mi lascia un pò perplessa Un abbraccio e.... provvedi alla rettifica Naturalmente, un abbraccio anche a Stefano

Il giorno dopo, seppur controvoglia (sprattutto io ), siamo partiti. C'erano ancora tante cose da vedere...... Dato che non avevo voglia di andare, ho perso un pò di tempo nei preparativi e... siamo partiti in ritardo. Sull'autostrada le code terribili del rientro, che abbiamo evitato percorrendo strade normali da Udine a Padova. Ma questo ha fatto sì che arrivassimo nei pressi di Ancona tardissimo e molto stanchi. Arrivati all'uscita Ancona nord, valutate le forze (scarsissime), non ce la siamo sentita di arrivare fino a Fabriano (60 chilometri) e abbiamo optato per Falconara marittima (6 km ^_^ ). Usando le guide ho trovato un posto che mi piaceva per passare la notte: Villa Amalia. Ed è stata una sorpresa piacevolissima!!!!! Perchè è un ristorante di alto livello e quindi... ci siamo concessi una cena di lusso. Aggiungo il link per chi fosse interessato Villa Amalia

Ho un'unica foto del panorama visto durante quella gita. Il cielo era completamente coperto da nuvole e già piovigginava.

Il giorno dopo siamo andati a funghi con Muflone. Dopo un pò ha cominciato a piovere a dirotto ed io, Gimo e Francesco ce ne siamo tornati in auto. Mentre scendevamo, abbiamo fatto un incontro. Da notare che appena mi hanno vista mi sono venuti vicino. Forse speravano che dessi loro qualcosa, ma... non avevo nulla da dare

L'interno era barocco, ma molto bello e luminoso. Le pareti bianche con disegni e stucchi delicati, in colori pastello, prevalentemente rosa; dorati e sfarzosi l'altare maggiore, il pulpito e poche altre zone. Una foto per averne un'idea.

La facciata della Chiesa. A lato, il convento e, davanti, il piccolo cimitero.

Il portone dell'attuale albergo dal cortile interno dell'Abbazia

Ci ha particolarmente stupiti il non essere riusciti a trovare un pezzettino di "lungo lago" libero e accessibile nemmeno a Ossiach. Il lago si vedeva, ma da lontano. E allora ci siamo dedicati alla Chiesa e all'attigua Abbazia benedettina dell' XI secolo, trasformata in albergo. La Chiesa

Accanto, sulla destra, vi era un prato privato dove i bagnanti prendevano il sole e i cigni circolavano liberamente.

Abbiamo pranzato (molto bene e spendendo pochissimo) in un ristorantino vicino al posto d'imbarco. Ci è stato molto difficile trovare un punto dal quale avvicinarci al lago. Questo è l'unico che abbiamo trovato esplorando il lato sud. L'accesso al lago è precluso perchè è quasi tutto occupato da privati: alberghi, campeggi, villette o semplici spazi di prato chiusi. Dal ristorantino

E questo è il lato est

L'Ossiacher see dallo stesso punto d'osservazione. Lato sud ovest

Io mi affretto a mettere qualche altra foto, prima che diventino... obsolete. L'Ossiacher see da un pontile d'imbarco (che si vede) a metà del lato sud.

Allora, riprendiamo il discorso delle lamelle?

E questo? Sempre trovato in Carinzia.

Un saluto anche ad Erika Gargantini, colta mentre lavora (ma non sono mai riuscita a vederla in pausa )