arianna

Male???? Ti ho immortalato al lavoro Se mi permetti aggiungerei anche un'altra di Paolo, con occhio fisso, che ti osserva mentre lavori. Ma non può permettersi di pensare "per fortuna che non tocca a me", perchè lui aveva già dato , anche se sempre supportato dalla fedele Sabina.

Poi, però, devi spiegare la tua teoria del "Verboten"

Piccolo contributo ^_^ Enzo ha messo tutti al lavoro, ma a lungo andare..... Notare chi lavorava i primi giorni (vedi foto sopra) e chi, da solo, la sera del venerdì

Patrizio, mi vuoi come tua allieva? Per Paola: il reportage non è ancora finito. Il cafè Sacher a Graz si trova nei pressi della Landhaus. Se riesco preparo brevi itinerari con indicazione dei luoghi dove abbiamo mangiato.

La cosa divertente di quel posto, almeno per me, era la possibilità di raccogliere funghi di tanti tipi senza fare grande fatica. Bastava uscire ed entrare nei boschi a pochi passi dall'albergo per trovare un sacco di roba. E poi, al rientro, facevo vedere il tutto a Muflone a cui chiedevo che funghi fossero. E con i libri si cercava di capire e determinare. Come mi sono divertita a toccare funghi, a sezionarli, ad osservarli. Peccato che Stefano avesse poco tempo, perchè nell'albergo ha un sacco di mansioni. Qui siamo ritratti in un momento insieme.

Consiglio una gita lungo il Worther see partendo da Velden e continando sul lato sud. Io la farò la prossima volta.

Quando siamo andati vi era uno spettacolo di giochi d'acqua e luci. Niente di eccezionale; un pò troppo celebrativo della Carinzia e non di grande buon gusto. Ho scattato delle foto dal lungo lago e questa mi sembra non bruttissima.

Breve visita serale di Velden, sul Worther see. E' un alocalità turistica, con un Casinò molto publicizzato e molti negozi e locali. Il tutto sa un pò di falso, di eccessivo. Ho provato a fotografare le luci sul lago e questo è il risultato.

Graz è cittadina che merita almeno una giornata intera di visita. Noi, purtroppo, ci siamo stati troppo poco. Arrivati verso le 12, dopo circa 2 ore di viaggio, ci siamo fermati fino alle 6 di pomeriggio. Ci tornerò.

E, per finire, un immagine di Graz da un ponte sul fiume Mur. Si vede il parco dello Schlossberg, in alto.

Un'immagine della strada. Si vedonmo di spalle Gimo e Francesco e Mauro e Patrizia.

Un cortile di Graz

Un negozietto di cianfrusaglie, che mi ha colpita per la sua insegna, sulla strada, di cui non ricordo il nome, che dalla piazza prima descritta conduce alla piazzetta dov'è la scala per salire alla torre dell'orologio.

Una foto, non ben riuscita (ma lo sapete, io io devo ancora studiare ) della Uhrturm, torre dell'orologio, posta su una rocca che domina la città. E' il poco che rimane della fortezza smantellata ai primi dell''800, a seguito della pace di Schonbrunn (1809) (per maggiori notizie storiche mi documenterò, ora seguo la guida). Lì dov'era il castello ora vi è un parco, lo Schlossberg, che non siamo riusciti a visitare per mancanza di tempo.

Aggiungo quale mia foto di Graz. La Hauptplatz, la piazza principale delal città, dov'è il monumento fotografato da Gimo che ha al centro la statua dell'arciduca Giovanni, molto amato dal popolo, e sotto quattro figure femminili che simboleggiano i 4 fiumi della Stiria all'epoca dell'Arciduca Giovanni (1782-1859).

E' stata un'esperienza culturale molto interessante assaggiare la Sacher al caffè Sacher di Graz. Il luogo era elegante, e tutto era molto curato, ma nonostante il nostro abbigliamento un pò informale, non ci hanno sbattuto fuori Divertente il particolare della chiave numerica fornita ai clienti per accedere ai bagni.

Purtroppo ho perso la card con un pò di mie foto, ma posso aggiungere a quelle di Gimo le mie che mi sono rimaste. Comincio con un primo piano della mia fetta di Sacher

Quando viaggiamo, decidiamo dove fermarci all'ultimo momento, in base alle nostre forze. Io ho sempre con me le guide di alberghi e ristoranti e scelgo l'albergo seguendo l'ispirazione. L'anno scorso, il giro della Sicilia l'abbiamo fatto così. In genere ci va bene.

Ci ha penalizzati non poco la decisione di partire sabato mattina. Ma purtroppo io ho avuto udienza giovedì e ho dedicato il venerdì ai preparativi, che includevano sistemazione logistica dell'anziana madre. Il traffico era veramente notevole soprattutto nel tratto da Ancona a Bologna. Dopo essere rimasti intrappolati in una coda - non segnalata da Isoradio - tra Ancona sud e nord, abbiamo deciso di uscire dall'autostrada. E, fino ad Argenta, abbiamo percorso strada normale.

Prego. E son contenta di essere utile a te e alla tua signora. Purtroppo, in albergo non ci sono indicazioni per chi non è interessato né alla pesca né ai funghi. Conviene, perciò procurarsi guide prima di andare lì. Magari le signore potrebbero organizzarsi per fare delle gite insieme quando gli altri sono nei boschi. Se deisderate altre informazioni chiedete pure.

Chiedo agli esperti: potrebbe essere questo? Pisolithus arhizus

Io ne ho trovati più d'uno in Carinzia, ma la foto non è venuta bene.

Di quelli postati questo è il fungo che mi piace di più. E bella la foto. Sono una neofita e qui vedo con chiarezza lamelle e lamellule.

Brevemente. Proprio di fornte all'albergo (basta attraversare la strada) c'è un museo a mio parere interessante. Frog è un sito archeologico importante e sono raccolti alcuni reperti, in orginale o copia e vi è la storia degli insediamenti in Austria dall'età del ferro in poi. Vi sono anche alcune didascalie in italiano. Sempre nelle vicinanze c'è un piccolo parco naturale, che non abbiamo visitato perchè siamo stati troppo poco tempo . Spostandosi di poco, ma con l'auto, si può visitare Villach, cittadina tranquilla sul fiume. Interessante la chiesa in centro (ma ve ne sono parecchie altre) e la piazza principale, o meglio, corso, che si sviluppa in lunghezza oltrepassando anche il fiume con palazzi e cortili interni di una certa bellezza. Vi è un piccolo museo dell'olocausto. Ho notato la presenza di parecchi negozi di prodotti biologici e volendo mangiare un panino si può acquistare lì qualcosa di buono. Appena fuori Villach vi è il lago Ossiach. Difficile trovare un punto d'accesso, perchè è tutto privato. Siamo riusciti ad arrivare alla riva solo da un punto d'imbarco. Interessante la chiesa che vi è a Ossiach, dove si svolge un'attività concertistica di un certo livello. (Non abbiamo però assistito a nessun concerto.) Vi è accanto il convento trasfomato in altro. A breve distanza vi è poi Velden, località molto turistica, con Casinò, con piacevole passeggiata sul lago. Klagenfurt è il capoluogo della Carinzia e presenta parecchi luoghi interessanti. Noi l'abbiamo visitata con la pioggia e questo ha reso difficile il movimento. Ma merita. Piacevole è poi la passeggiata sul lago a Portschach. E' località turistica, con molti alberghi e locali vari. Ma, a differenza di quanto avviene intorno al lago Ossiach, vi è modo di arrivare alle sponde del lago e di fare passeggiate. Noi non siamo riusciti a visitare altro, perchè una giornata l'abbiamo dedicata ad una gita a Graz, ma, per quanto la città sia molto bella, non la consiglio, perchè per arrivarci si impiegano oltre 2 ore, anche a causa dei lavori in corso per circa 23 km. Vi sono poi altri luoghi interessanti, ma non abbiamo avuto il tempo di vederli. Consiglierei di acquistare una guida, la classica del Touring va bene, per orientarsi meglio e per avere spiegazioni dei luoghi. Utile è anche un piccolo dizionario. A pranzo abbiamo mangiato sempre fuori, ma avevamo difficoltà a capire cosa fosse scritto nei menù. Spero di essere stata utile e vi auguro buon divertimento.

Bene, ti sei dato da fare, hai trovato tanta bella roba. Ti sei ricreato nella mente e nello spirito. Io parto, vado in Carinzia, torno il 29. Per allora troverò sicuramente tante belle osservazioni da parte tua e, magari anche le parti del regolamento che ancora mancano... vero????? Altrimenti (una sono io e l'altra è Paola) mentre Artur