Caro spignolone,
il problema è serio e si chiama: disinformazione.
Siamo tutti vittime di un sistema per cui sappiamo solo ciò che vogliono farci sapere.
Il maggiore strumento di informazione è la televisione. Ed è sotto gli occhi di tutti il suo grave degrado.
Talk show, reality show, show e basta.
Il giornalismo è bandito, le inchieste rarissime e censurate.
Non si può parlare delle questioni serie, non si discute dei veri problemi, ma solo di fesserie.
E' il "grande fratello" all'opera. Orwell aveva ambientato la vicenda del suo libro nel 1984 e forse aveva sbagliato, ma solo di qualche anno.
Senza stimoli, senza vera informazione, distratta da falsi problemi e false questioni, la gente non pensa.
Ormai priva di strumenti critici, priva di informazioni vere, la gente non è più protagonista del suo tempo, ma passiva recettrice di ciò che le viene propinato.
Tutti conoscono le gemelle Lecciso (bleah!!!), sanno tutto sul delitto di Cogne e pochissimi conoscono il protocollo di Kyoto, i problemi energetici, dello smaltimento delle scorie, le fonti alternative ecc. ecc..
Occorre combattere la disinformazione, informarsi e informare per permettere alla gente di avere strumenti per decidere.
E' questa la cosa più importante da fare. Perchè non esiste democrazia se non si può accedere alle informazioni.
Quindi.... fornite informazioni