Peo

Spesso rimanevo estasiato dinanzi alla brillantezza della luce serale: un giallo caldo e intenso splendeva sui prati lussureggianti, ancora intrisi di pioggia.

Purtroppo trascorrerò solamente pochi giorni sulle Alpi. Come prima destinazione ho scelto il Tirolo; più precisamente Westendorf: paesino bello e tranquillo vicino Kitzbuehel. All'arrivo trovo un paesaggio verdissimo e davvero incantevole. La pioggia bagnava spesso questi alpeggi; il loro verde ne era testimonianza assoluta :biggrin:

Giunto al Passo del Lagastrello trovo un cielo assai imbronciato. Trovo uno spiraglio tra le nuvole di libeccio, e puntando l'obbiettivo al versante opposto del Passo, strappo uno scorcio di appennino reggiano :biggrin: I giorni agostani passano molto rapidamente . Lascio l'amato appennino. E' giunto il momento di "Vivere la montagna" in un ambiente per me abbastanza inusuale: Le Alpi.

Proseguendo verso la Val Cedra, si trovano altri bellissimi laghi. Qui ne metterò soltanto uno, gli altri spero prima o poi di riuscire a proporveli, spero prima dell'arrivo della neve.... :biggrin: Questo è il Lago Verdarolo (1389 mt.); situato tra Prato Spilla (stazione sciistica parmense), e il Passo del Lagastrello (luogo d'incontro tra le province di Massa-Carrara, Reggio Emilia, Parma). Il nome deriva dalle tonalità verdi delle sue acque, e delle piante palustri che lo popolano.

In una zona altamente ricca di laghi (ricordo che il parco si chiama appunto, "Parco dei cento laghi"), non è inusuale tuffarsi con gli occhi in uno specchio d'acqua. Questi sono addirittura due, quasi identici (uno è nascosto in basso a destra sotto il costone), infatti il loro nome è "Laghi Gemini", ai più, meglio conosciuti come "Lagoni".

Camminando si possono fare incontri davvero interessanti ed originali: questa è una chiara dimostrazione di come anche la natura riesca a "scolpire" incredibilmente bene. Davanti a questa roccia ho passato lungo tempo, ammirando, pensando, e cercando di capire cose che mai potrò capire :biggrin: p.s. diversi amici forse ricorderanno questa immagine. Sappiano che questa "bestiaccia" è ancora là, sul crinale: se, e quando vorranno fotografarla con le loro digitali, sono bene accetti. (questo p.s. era una sorta di comunicazione di servizio. Tanto che c'ero ho pensato di approfittare. Scusatemi )

Una sorta di mondo fantastico: luci, colori, atmosfere irreali; pare quasi di venire travolti dal poderoso respiro della montagna. Nel mezzo di tutto questo, un baluardo mi guida. Mi ricorda che altri, prima di me, hanno percorso, e vissuto, questi sentieri.

Altre volte non si è altrettanto fortunati, e andiamo ad impattare su un muro - che per quanto soffice sia - nulla concede allo sguardo. Oppure, altre volte ancora, ho vissuto il fascino di farmi strada lungo un confine intangibile, ma incredibilmente netto, che spacca in due la linea di crinale.

A volte si viene premiati con suggestive vedute "aeree", che regalano prospettive inusuali di luoghi ben impressi nella mente sotto altre angolazioni. p.s. laggiù il Lago Santo (1507 mt.), in alta Val Parma

Ogni fatica spesa su una rapida ascesa, si tramuta in gratificazione una volta giunti a destinazione.

Ebbene sì. Questa è stata la principale condizione in cui mi sono ritrovato nei mesi estivi appena trascorsi. Inizierò dai miei appennini, per poi finire sulle alpi (di gran moda in questo periodo :biggrin: ). Ma partiamo da qui: dove cespugli di mirtillo fanno da sfondo ai sentieri che spesso hanno accompagnato il piacere, e a volte anche il "dovere", di camminare tra questi luoghi, nei quali cielo e terra si mescolano tra le nuvole.

Vedo ora il post: sto perdendo colpi...... Mi avevi detto di questa giornata all'insegna del mondo sottomarino. Dal vostro racconto sono certo essere stata una bella occasione per passare del tempo assieme: prima con le pinne sott'acqua; e poi con le scarpe sotto la tavola Per i funghi Andrea c'è ancora tempo...parecchio tempo Un salutone a te e Giuliano Paolo

Complimenti per i bei ritrovamenti Max! Ce ne hai fatti vedere un pò di tutti i colori Speriamo venga a piovere al momento giusto: se continua così, guardando le previsioni meteo, qui dalle mie parti si sta mettendo proprio maluccio Paolo

Se in televisione si vedessero cose del genere la guarderei di certo più spesso e, sopratutto, più volentieri! Ti auguro che anche i programmi trentini siano altrettanto interessanti; qui in appennino, in questo periodo è in onda la versione integrale di "Non ci resta che piangere" :hug2: Ciao Alberto! Paolo

Stupendi Michele!!! Non potevi scegliere modo migliore per goderti le meritate ferie Certo che tu ti diverti proprio a spaventarli quei poveri funghi: o ti presenti nel bosco con quella inquietante maglia bianconera, oppure fai loro le boccacce appena ne vedi uno.... Ciaoooo!!

Pascoli Tirolesi.....

Un ottimo modo per replicare la precedente "puntata". La fatica per salire agli edulis credo sia stata ampiamente ricompensata dai ritrovamenti, e, sopratutto, dalla compagnia del tuo Gaddo Se tiene la stagione, penso avrete molte altre salite generose che vi aspettano! Ciao! Paolo

Che splendore! :hug2: Una giornata - come dici tu - "da diario". Non posso che augurartene tante altre così belle! E poi, anche se trovate brutto tempo, che vi frega? Un paio di mazze e siete tranquilli: una come sgabello, l'altra come ombrello, vi sedete, e aspettate che spiova Ciao! Paolo

Bellissimo questo post! C'è condensato tanto delle emozioni che la vita può regalarci: l'amore paterno verso i propri figli ; l'affetto verso gli amici ; lo stupore e la riverenza al cospetto di paesaggi stupendi ; per finire con il piacere di condire tutto con questi magici frutti di bosco Buona vacanza Giancarlo, ci si rilegge al ritorno (io parto domani :hug2: )! Paolo

Vedere queste belle immagini alpine alla vigilia della mia partenza per il Tirolo Austriaco, non può che rendermi ottimista! :0123: Concedersi qualche giorno di fresco relax tra quei paradisi naturali è veramente rigenerante. Sono felice abbiate trascorso una così bella vacanza :hug2: Un abbraccione! Paolo

Crocevia C.A.I. della Bocchetta dell'Orsaro: ultimo sguardo prima della salita che porta sulla vetta del Monte Orsaro

Che luoghi meravigliosi! ......magari un pò faticoselli, ma pur sempre splendidi E' proprio il caso di dire che tutto quel "da fare" che hai avuto in abetaia, te lo sei davvero sudato! Attraverso le tue parole e le tue immagini è come se ci fossi stato anch'io a gioire lì con voi (fortuna che l'acido lattico non si può trasmettere via monitor). I prossimi giorni credo continuerai a divertirti parecchio tra le Alpi, ed io, sò già che mi gusterò a breve, un altro bel post profumato d'abete Un salutone a te e Luca! Paolo

Sono veramente bellissimi! Immagino la tua emozione nel vederli per la prima volta.... Ti auguro ci possano essere tanti altri weekend così belli ed emozionanti! Un salutone a te, e al mangiatore di krapfen, nonchè fotografo ufficiale Ciao!!

Poca, ma ce n'è ancora. Quella vita che non ci stanchiamo mai di cercare. Spinti forse dalla curiosità nel misurarne la tenacia, o forse spinti dalla sfida nel misurarci con i segreti del bosco e con la nostra passione; è comunque certo, che ogni camminata regala sempre qualcosa, sia in termini di emozioni, che di esperienza. Bel topic Marco! Ciao Paolo

Faticare per visitare posti così belli ne vale davvero la pena. Dopo un periodo complicato come quello che hai appena passato, credo non ci sia modo migliore per sollevarsi. Settembre arriverà presto, e tante altre belle giornate aspettano di essere vissute. Nel frattempo, ti auguro buone ferie ed un abbraccio anche a te. Paolo :biggrin: p.s. ammazza quanto ti somiglia tuo figlio!