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Vabbè dai Giancarlo, di solito dicono che è il pensiero che conta: quindi in questo caso tu hai smaltito sicuramente :hug2: Per tutto il resto, non posso fare altro che ringraziarti per l'apprezzamento dimostrato Ciao Paolo :tongue: Grazie Salvo! Ti dirò: da noi, in dialetto, la "calabrùsà" è utilizzata indistintamente per indicare sia la calabrosa che la galaverna. Se guardiamo la struttura ad aghi del ghiaccio dovrebbe trattarsi di galaverna foto di Wikipedia, ma considerando che la galaverna per formarsi necessita di assenza di ventilazione, o quantomeno scarsa, ho optato per la calabrosa foto di Wikipedia Un caro saluto! Paolo
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Già Paolo, ed io mi stupisco sempre più che volentieri davanti a questi spettacoli! Per la neve attendiamo qualche giorno e vedrai che saremo accontentati Grazie indinite mio caro omonimo! :tongue: Ciao Roberto, immagino il motivo per cui questi luoghi ti sono particolarmente cari, e credo che sia lo stesso mio . Io di solito mi fermo al confine, se un giorno vorrai salire un pò più su è probabile che ci si incontri Certo che quando ci si mette, la natura fa cose veramente incredibili. Un saluto ed un forte abbraccio a te e Franca! Paolo Grazie Marco, sei troppo buono! ....ma che te credevi, che avessi davero pitturato de bianco le piante col Piccì??! :hug2: Quella chiesetta è molto caratteristica anche all'interno, se me ne ricordo, la prossima volta metterò le foto. Ciao Paolo
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Quella foto piace molto anche a me Raffa: rende bene l'idea del gioco di colore in cui ero immerso in quel momento. Anche gli aghi di ghiaccio erano pungenti quanto l'aria circostante! Grazie e un :hug2: ! Paolo :tongue: Ti ringrazio molto Ignazio! Un salutone e ancora Auguri di un Buon 2008! Paolo Non ti sbagli Stefano: è stato bellissimo! Sono contento che le foto siano riuscite bene; nel caso contrario, sarebbe stato un vero peccato non potervi mostrare una giornata simile Grazie e un abbraccio anche a te! Paolo
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Grazie Giuliano, sono felice ti sia piaciuta Nei primi giorni dell'anno ne ho in programma un'altra, quella però, vedendo le previsioni, credo sarà decisamente più fredda e bianca....poi documenterò. Ciao Paolo :hug2: In effetti ho entrambi i confini molto vicini, però quello a me più familiare e che visito più spesso è quello toscano. Il libeccio: tanto stupefacente in occasioni come questa , quanto deleterio in occasioni di buttata... Grazie Nico ed un abbraccio anche a te! Peo :tongue: Anche io questo sentiero lo ricordo meglio sotto il solleone, poi con "tutte" quelle piante che ci sono sul crinale è proprio difficile dimenticarselo.... Grazie ed un caro saluto! Paolo
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Vero Giorgio. Una bella camminata in questi luoghi è quanto di più adeguato dopo l'abbondante carico di lavoro natalizio Luci e ombre hanno fatto resto, come tu hai ben detto nelle tue parole Grazie a te Giorgio e che possa essere un ottimo 2008! Paolo Io ho iniziato a riprendere un colore quasi umano ieri sera dopocena.... ad ogni modo, non so che darei per trovare sempre giornate così spettacolari! Per la foto del ghiaccio, se vuoi provo a metterla....vediamo se piace anche agli altri?! Un abbraccio altrettanto forte a Marci ed un Peo :hug2: Ammazza Michele, pure ieri tutto il giorno a mangiare??!!...io ho mangiato tanto, ma solo all'orario di pranzo e di cena :tongue: L'appennino regala sempre emozioni: dalla tarda primavera all'autunno inoltrato si va di , per il resto dell'anno via con le ! Tanti Auguri di nuovo Michele! Bobo
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Dalle terre di Lunigiana e alta Val Parma vi saluto e vi faccio un grande Augurio per un nuovo anno pieno di serenità e di belle esperienze. Ora mi spengo anch'io (l'orario è quello giusto )! Paolo :hug2:
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...il sole sta per spegnersi; umidità in ripresa e temperatura in picchiata rinvigoriscono la nebbia, ora in grado di soffocare temporaneamente il suo antagonista di sempre. La luce è surreale....
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Proseguendo la discesa immortalo i monti del mio topic "Parco dei Cento Laghi", ora innevati e dormienti. Le nubi basse si adagiano sulla valle sottostante come una coperta: tutto tace.
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In questa zona ombreggiata è quasi notte e la luce assume una colorazione livida..(la stessa che avrei preso io cadendo su quel ghiaccio ).
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Il ghiaccio luccicante che si vede sul sentiero faceva scivolare solo a guardarlo Purtroppo c'era pure l'altro ghiaccio, quello vigliacco, nascosto sotto un dito di neve, ma scivoloso allo stesso modo: è stato oggetto di numerose mie maledizioni (per circa 10 minuti)
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torno sul sentiero che mi riporta indietro; se guardate a destra sul sentiero, capirete perchè oggi non ho solamente passeggiato....
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Ma torniamo ad oggi, solo per modo di dire: infatti questo è uno dei cippi confinari vouluti da Maria Luigia per delimitare il suo Ducato (Parma, Piacenza e Guastalla) dal Granducato di Toscana. Tutto questo accadeva nel 1828, e lo stemma che allora contraddistingueva i cippi di pietra, oggi contraddistingue il "prosciutto crudo di Parma" (sicuramente più saporito e meno indigesto ).
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Il paesaggio è tipicamente invernale e molto suggestivo Dalla nebbia, sulla sinistra, emerge l'affioramento ofiolitico dei Groppi Rossi: si tratta di una sezione di crosta oceanica sollevata da movimenti tettonici e successivamente sovrappostasi alla crosta continentale. In questi luoghi esistono ecosistemi molto vari e per nulla legati alle condizioni ambientali tipiche dei luoghi circostanti. La visuale si chiude con il bellissimo prato panoramico del Monte Polo (1419 mt.) sullo sfondo.
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Questo il sentiero di oggi: mi condurrà attraverso spazi assolati ed altri un pò più in ombra, dove il pattinaggio "artistico" l'ha fatta da padrone! :wink:
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L'aria fredda condensando si arrampica dalla Val Parma sino al confine, come a volerlo rispettare; sullo sfondo, il doganiere: Monte Orsaro (1831 mt.) :wink:
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Ghiaccio e nubi basse nel lato emiliano esposto a nord (avete visto che bella chiesetta d'altura?) :wink:
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Il titolo non dice molto, è vero. Il confine di cui parlo è quello tra le province di Parma e Massa-Carrara in zona Passo del Cirone (1255 mt.). Mi trovo ad una quindicina di Km da Pontremoli, ed oggi, anche in mezzo ad una megabattuta di caccia al cinghiale..... Fortunatamente, facendo una cappatina pomeridiana, ho azzeccato l'orario in cui terminava la battuta (non avevo nemmeno il giubbetto rinfrangente, in questi casi mooolto consigliato :wink: ) Partiamo con il panorama della mia passeggiata odierna visto dal lato Lunigiano: sentiero che porta, visto da dx a sx, dal Monte Borgognone al Monte Beccaro (siamo attorno ai 1350-1400 mt.)