roberto

Dice Arturo "viva APB, meno male che son dieci anni che c'è e ci regala sogni ed emozioni" ha un potere magico, trasforma i sogni in realtà e la realtà in sogno . . . . .

Non sono bravo ad esprimere i miei sentimenti, ma benissimo lo hanno fatto Gibbo e Artù. . . . . non che con le foto vada molto meglio, ma tant'è ! Doveva essere zingarata, ma all'ultimo momento Funghipunti ci ha lasciato soli, ci ha accompagnato comunque, via WA, per tutto il viaggio. E zingarata fù

CIN CIN . . . APB !!! W IL PRESIDENTE !

Inserito Beppe e Ariapura (è timido)

Aspettavo notizie . . . . . . . per vedere se il mio numero aumentava, ma così . . . . . 1 cena sabato 1 pranzo domenica

. . e allora . . .tiè!!!

Non siate timidi . . . . .

. . . anche questa è fatta. Adesso è ora di cena

negli anni '60, il Prof. Bruno Antonucci, col Gruppo Speleologico Archeologico Versiliese trovarono resti umani di sepolture risalenti al neolitico fu completamente svuotata da tutta la terra che la riempiva . . .

La giornata è ancora lunga, andiamo alla ricerca della mitica . . . . Buca delle Fate Nel ricordo, era li, dopo quelle prime curve del sentiero . . . . . ma questo 40 anni fa, il sentiero non c'è più, il bosco di castagno (ottima fungaia) è coperto di ortica e rovi, alberi caduti con l'alluvione del '96, senza farsi mancare quelli del 5 marzo u.s. Chi la dura . . . la vice . . . .ecco lassù l'ingresso . . .

. . .la altrettanto ripida discesa . . . .

una simpatica "icona" lasciata dalle lavorazioni eseguite nei tempi andati . . .

. . . una salita non indifferente subito dopo pranzo . . . ma il fresco dell'interno è piacevole . . .

Oggi invece, nel pomeriggio Lorenzo mi ha portato in esplorazione. . . Una "Cava" coltivata (così è il termine tecnico) seguendo la formazione di una grotta . . .

e dopo aver passato il pomeriggio con gli amici al rifugio . . . . . .si torna verso l'afa Ludovico Ariosto nel 1525 ricordava l'inconfondibile e sinistra sagoma del Monte Procinto (1177 m) il monte più misterioso e magico delle Alpi Apuane sulla sommità del quale, nelle notti di luna piena si andava a raccogliere magiche radici. link "Lo scoglio, ove il sospetto fa soggiorno,Alto dal mare da seicento braccia,Di ruinose balze cinto intorno,E da ogni parte il cader minaccia Il piu' stretto sentier, che guida al Forno,La' dove il Garfagnin il ferro caccia o la via Flamminia o l'Appia nomar voglio verso quel che dal mar va in cima al scoglio. "

interessanti, a vederle da vicino . . .

tante tante . . . . a me gli occhi . . . please

Giorno di libertà . . . . . . . si sale in alto . . . a pranzo con le mosche, ma c'erano anche loro . . . .

A me gli occhi . . .

Vele al vento