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roberto

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Tutti i contenuti di roberto

  1. Cucù ! E' permessoooo ??? Un folletto, non si ferma un attimo . . . a testa in giù . . .
  2. . . . che succede . . . . . . niente niente . . . fai con calma . . .
  3. . . . qualche problema in fase di atterraggio . . . . . . giusto perchè . . . "deperire è un attimo"
  4. Oggi piove, si starà in casa ne approfitto per rimettermi in pari E' ripassato il codibugnolo i passeri non mancano mai
  5. . . . veramente , il sentiero che ivi conduce, è erto e periglioso assai
  6. 'gnamoooooo Non ci sono più gli scarponi di una volta
  7. . . . . . . dovrò chiedere ad un Admin di BANNARTI !
  8. Non oso pensare come l'avremmo trovato se ne '75, avessimo continuato . . . quel giorno di Befana invece, trovammo una calda accoglienza e un ottima polenta con lo spezzatino
  9. La marginetta si trova a 1130 mt , il rifugio a 1600 mt. Sono circa 2 ore di salita, in condizioni normali (senza neve) Qualche anno fa con Lorenzo, siamo arrivati fino al rifugio, ma anche se Gennaio, non c'era neve. Gli ultimi 100-150 metri però erano ghiaccio puro. Conosco gente di Sassuolo che c'è stata d'estate . . . scivolate e culate a non finire . . .
  10. Questa esperienza, mi ha insegnato molte cose. Queste sono alcune ma non le uniche. Le escursioni devono prima essere organizzate a tavolino al meglio possibile. Tutti i partecipanti devono avere l'adeguata preparazione fisica e attrezzatura tecnica. Se poi, per qualsiasi imprevisto, nascono dei problemi, si rinuncia. Questa volta ci è andata bene. Quella mattina cercando la chiave, dicevamo "purtroppo" si farà tardi . . . Alla luce delle mancanze che poi si sono rivelate, mi sento di dire PER FORTUNA abbiamo fatto tardi ! La chiave introvabile e questi quattro km di sterrato, ci hanno probabilmente salvato la vita.
  11. Quando il sole sta tramontando, abbiamo percorso appena una metà strada. Ci sono circa trenta cm. di neve dove a volte si sprofonda, a volte si scivola e la e la. Comincio a buttarla li che secondo me è meglio rinunciare e tornare indietro . . . Ma Massimo non sente ragioni . . . SI CONTINUA ! Arriviamo alla fine dello sterrato, dove c'è una "cappellina" dedicata ai partigiani, che metto qui in versione No Snow E' buio pesto ! A questo punto mi impunto e facciamo il punto della situazione: Ramponi: solo io Torcia: solo io Sacco a pelo: io e Roberto, e qui si scopre che Massimo voleva proseguire per usare le coperte del rifugio. Raggiungiamo un compromesso proviamo a dormire nella marginetta poi al mattino si vedrà. Io e Roberto ci infiliamo nei sacchi e Massimo si scalda col fuocherello di vecchie corone di fiori secche e qualche rametto raccolto dai faggi cercandolo con la frontale . . . . . poi faremo a turno . . . Mi giro e rigiro per il freddo e per il duro, poi mi appisolo . . . mi risveglio di soprassalto al chiarore della neve. Massimo è ancora seduto davanti al fuoco . . . spento . . . chiamo : Massimo? Massimo ! MASSIMO !!! dopo un po' . . .risposta: ohhh . . . Ci alziamo e riprendiamo la strada del ritorno . . . le prime luci dell'alba ci ritrovano quasi alla macchina
  12. . . . a veh, se volete ve lo do. parafrasando uno dei miei cantautori preferiti, Francesco Guccini . . . Questa storia nasce, per rompere la monotonia, in un giorno di Primavera del 1975, al tavolino del bar . . . Quella sera, quando arrivo io, Massimo e Roberto stanno confabulando qualcosa . . . e mi lanciano subito la proposta: sabato e domenica, se vuoi unirti a noi, abbiamo già chiesto la chiave al rifugista del CAI e andiamo al Rossi ! Come si fa a dire di no ? Sabato mattina partiamo, bardati di tutto punto (?) con la mia A112 . . . mi avranno aggregato per la macchina o per l'esperienza ? Bisogna passare a Gallicano a prendere la chiave, ma perdiamo tutta la mattina per trovare il rifugista. Quando dobbiamo lasciare la macchina e metterci gli zaini in spalla, . . . è già pomeriggio inoltrato. Questa è la Pania Secca, vista dalla macchina, il rifugio rimane sul versante opposto, sotto al "naso" dell'Omo morto. In questa foto Roberto, da poco Dott. Pierini Ing. da notare l'alto contenuto tecnologico dell'attrezzatura. Prima di iniziare il sentiero vero e proprio, dovremo percorrere uno sterrato, che traversa tutta la sponda, si vede, in parte, la riga sulla sinistra.
  13. Stiamo aspettando le tue scansioni . . . eccoti allora un Passato Remoto e addirittura un Trapassato Remoto . . . . . . . . . . . . . .
  14. . . . non svegliate il lago che dorme . . . ma questo è la fotocopia del Lago Nero vicino all'Abetone ma poi . . . guarda la data 21 Agosto questi ce li ho anch'io
  15. Hai ragione Aldo, non ho messo la traduzione 1) Bozzone, da Bozzo, dal vocabolario Treccani_ s.m.[etimo incerto], tosc. - Buca larga e non molto profonda, piena d'acqua; pozzanghera. 2) Callare, dal latino calla, variante di callis ‘strada’, 'sentiero'. Nella toponomastica Apuana, indica una piccola foce, un piccolo valico. A grande richiesta Il Callare di Matanna, tra Nona e Matanna . . . isole in un mare in tempesta . . .
  16. trascorriamo la giornata assieme, godendoci un po' di tranquillità . . . . . . quando all'improvviso si sente il frastuono di un cinquantino smarmittato . . . si avvicina, sembra un Oscar, . . . ma . . porc . . &@#£ . . . PPPPRRRRRPRPPRRRR, con la coda dell'occhio vediamo spiccare un volo sulla sponda del bozzone e subito dopo uno . .SPLASH SKIO' . . . . . . eh si, era proprio un Oscar . . . all'imbecillità questa volta gli accidenti hanno colpito e affondato !
  17. Mettevo queste foto e . . . . mi si è aperta una porticina sul passato . . . E allora salite sulla macchina del tempo, che vi riporto nell'82 Siamo a Matanna per il 1 Maggio 1982, mentre aspettavamo Francesco (il babbo di Noah) . . . Pensavamo di essere soli, cioè solo in tre, quando ci sentiamo chiamare . . . mio cugino Luca con Evelina, anche loro avevano avuto la stessa pensata quella di venire a Matanna eh, cosa pensavate, non erano ancora . . . sposati
  18. . . . è qui, ma non si vede qualcuno si è divertito con gli sci . . .
  19. Sono Lorenzo e Cristiano, facciamo du' passi assieme, verso il Bozzone
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