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roberto

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Tutti i contenuti di roberto

  1. L'ingresso, con la staccionata ed il tavolo "nuovi", rifatti quest'anno da mio figlio Francesco.
  2. Il cipresso, colpito da un fulmine una ventina di anni fa, e sul quale sono salito chissa quante volte, per montare il dipolo della 27 Mhz!
  3. Questa con gli sportelloni rossi e la casa di mia mamma. Con l'aia dove un tempo veniva battuto il grano, ma più facile che fosse segale od orzo! Sulla dx, dopo le scalette, c'è una fonte, l'acqua arriva con un "lungo tubo nero", dal Canale della Grotta, A berla non è mai morto nessuno, però la usiamo per lavare.
  4. E finalmente, con tutta calma, sono le 9 siamo arrivati! Una parte delle case sono cadute.
  5. L'attraversamento di una frana dell'alluvione del '96, ci permette di gettare uno sguardo sulla vallata. Certo non sono le grandi vallate delle Alpi! Forse è pretendere troppo, ma seguendo il profilo del colle di dx, dove si incrocia con i castagni di sx, al sole, oltre l'ombra proiettata dal Procinto, si intravedono le case dell'Orzale.
  6. Il Pozzetto è da sempre stata la fonte di approvigionamento per Collemezzana, ci sono più due trecento metri da percorrere, in una galleria di "nocelli", quanti bastoni sono stati tagliati da queste piante!!!
  7. Mentre la borraccia si riempie, uno sguardo verso il M.Nona e il Procinto. In primo piano, in ombra, Daiano la chiamerebbe "Croda Rossa", il suo nome locale è "La Penna Rossa"
  8. E questo è il Pozzetto, altra sorgente che, dica quello che vuole carletto, vorrei volentieri a casa al posto dell'acqua di rubinetto!!!
  9. Adesso è tutta discesa, poche centinaia di metri e siamo alla casa di mio cognato, la casa del Pozzetto.
  10. Dopo la piazzetta, dove qualche bimbo ha costruito la capanna con le frasche, scenderemo a destra, mentre a sinistra si sale verso La Fania.
  11. Malgrado le fermate e il grancaldo, (mi sembra di essere il pilota nel film "L'aereo più pazzo del mondo") è trascorsa solo un'ora dalla partenza. Questa pianetta, mi riporta alla mente tanti ricordi, Un.estate di qualche anno fa, è stato il luogo della mia prima "festina", con tanto di mangiadischi e Giuliano e i Notturni che cantavano "Il ballo di Simone" ....... era il 1968!
  12. La salita è finita! Siamo arrivati in "Cima alla Ripa", mt.780 circa. La casetta è quella dove abitavano "l'Angè e il Lorè", Regina e Re!
  13. Dopo essermi rinfrescato, riprendo il cammino. Ecco l'unico fungo incontrato!
  14. Allora continuo lungo il sentiero, senza prendere la "scorciatoia", andrò a bere alla "Fontanaccia". Qui la sorgente "tira" ancora, ma è proprio un filino ........
  15. ..... oh! ..... lo porto a giro senza faticà ... e c'ha già da brontolà! Son quasi 50 minuti che fatico, ma alla "marginetta" di Santa Rita l'acqua, portata con un tubo da una vicina (+ o -) sorgente non c'è!
  16. Castagni abbattuti lo scorso novembre dal vento, lasciano aperte finestre nella volta verde. Il M.Procinto con a dx i "Bimbi", e dietro il "sasso piatto" del M.Matanna.
  17. Dopo circa una mezz'oretta di salita, si arriva al "Metato del Giorgio", 600 mt. circa. A questo bivio lascio il 7, e sulla sinistra salgo per un sentiero non "ufficiale".
  18. Si parte da circa 390 mt. s.l.m., invece che dai 265 di Cardoso. Chissà le foto che gli ho fatto! Il Monte Forato.
  19. L'ho rifatto un paio di anni fa, ma non è più praticabile, completamente invaso dai rovi! Adesso una comoda strada, ci fa risparmiare 15-20 minuti, riprendiamo lo stesso sentiero in località Orzale. Sono le 7.10 circa, il sole illumina già la Pania della Corce. La mèta, Collemezzana, è all'incirca al centro della foto. (sembra ci sia una grande X )
  20. In settimana scorsa mi manda un MP Carletto "crisi di astinenza", vuol sapere dove raccogliere un fungo! Lo invito a far due passi sabato mattina, funghi nulla, ma acqua bona e aria fina! ..... declina perchè già impegnato a portare i bimbi a vedè "l'orsi" Carletto...... allora se mi segui ti faccio fare il giro lo stesso ........ ... oh .... chi altro mi vuol seguì, 'un si paga nulla! Parto dalla fine, per farvi vedere da dove iniziava il sentiero C.A.I. n. 7, quello degli "òmini della neve"! Si passava sotto l'arco, davanti alla chiesa.
  21. Ecco, lo sapevo....... ... ti lascio solo e tu ............... ... ti metti a fare il "farfallone" ..... Dai su che hai fatto delle belle foto!
  22. La nuova ottica l'hai rodata alla grande! :biggrin: :biggrin:
  23. fiiiiuuuuuuuu....!!! ..... meno male che non c'ero!!! .............
  24. roberto

    qualche foto dalla riviera

    Costringici ancora...................
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