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Sabato mattina pausa colazione e pranzo . . . Neve in gran parte sciolta, ma in alto ancora presente . . . Nel silenzio del dormitorio, una traccia interessante . . .
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Si può.....io continuo.......verpeeeee
roberto ha risposto a matti nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2019
E' indubbiamente avvantaggiato dalla statura . . . Pioppo non le troverebbe MAI !!! -
ooohhhhhh . . . . il gruppo Barigazzi è tanta roba . . . domani . . . . domani . . .è un'altro giorno, si vedrà !
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Pausa pranzo ipocalorica . . . Vedo che è torbato anche li
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Hai fatto bene ! La colpa è tua, chè sei troppo avanti A posto . . .
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. . . l'hai consumata tutta
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Montagna neve persone e ricordi
roberto ha risposto a Gibbo nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Belle cose . . . -
Mi sembra che corrisponda + o - Auguri, io ci son passato qualche giorno fa . . . SPIONCELLO NOME SCIENTIFICO: Anthus spinolettaOrdine: Passeriformes Famiglia: Motacillidae Lo Spioncello è il più grande tra tutte le specie del genere Anthus . Lungo circa 16 centimetri, ha zampe nere, piumaggio di colore grigio con ventre più chiaro. Europa, Asia e Africa del Nord sono i territori in cui vive e nidifica. Si nutre di insetti, che cattura camminando tra gli affioramenti rocciosi in cui vive in estate o tra i banchi di fango, o tra alghe galleggianti in inverno, quando può frequentare anche le zone umide in pianura. Verso la metà di maggio si formano le coppie. Una volta scelto il proprio partner, lo Spioncello si dedica alla costruzione del nido, che situa in posti anche molto diversi per consistenza e materia: nelle fenditure delle rocce, ma anche tra erbe o cespugli di mortella e rododendro. All’esterno, il nido è composto da fili d’erba e rametti, mentre internamente è foderato di muschio e piume. La femmina depone solitamente 5-6 uova di colore grigio, che cova per circa due settimane. I pulcini lasciano il nido dopo alcuni giorni, non appena sono in grado di volare da soli. Lo Spioncello nidifica alle latitudini medie e medio-basse del Paleartico occidentale ad altitudini importanti, spingendosi sino ai 3.000 metri; mentre raramente scende al di sotto dei 1.500 metri. Predilige zone con vegetazione erbacea sparsa, massi e terreno nudo, oppure praterie montane umide, aree al limite della vegetazione arborea. In inverno scende di quota, sino a frequentare anche pianure, rive di fiumi e laghi, campi coltivati e formando gruppi piuttosto numerosi, anche di qualche centinaio di individui. Sull’arco alpino occupa pascoli, brughiere e praterie d’altitudine caratterizzate dalla presenza di vegetazione bassa e rada, detriti rocciosi sparsi e ruscelli, tra i 1.500 e i 2700 metri, con maggior frequenza tra i 1.700-1.800 metri e i 2.200-2.300 metri di quota.
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. . . non te ne scappa una . . . in effetti sembrerebbe uno Spioncello, Anthus spinoletta comunque della famiglia dei passeracei
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La mattinata primaverile di ieri, mi ha obbligato ad uscire di casa . . . . . . fa sempre una certa impressione passare qua sotto . . .
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un salto sulla neve . . .
roberto ha risposto a roberto nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Lupo il saggio Un classico Il drone è un bel giocattolino . . . -
Prima camminata sulla neve
roberto ha risposto a ALDO nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Ma . . . . . . c'era la nebbia quando sei arrivato ??? Con tutto il parcheggio libero . . . . hai preso l'unico palo Scherzi a parte,una domanda seria ma con tutto quel ghiaccio, senza ramponi e senza ciaspole ??? Per il resto, ti raggiunga la mia più amichevole . . . invidia