cinzia

Dopo i primi cinque km di dolce salita si vedono i panorami lontani, verso l'Adamello

Finalmente ho trovato la voglia di preparare le foto, e avendo a disposizione il PC principale e non il portatilino, mi sono scatenata e ne ho ridotte una quantità. Siamo nei Monti Lessini, a Verona. Un altopiano veramente panoramico con le piste da fondo completamente e sposte al sole ma anche ai venti da nord. Partenza dall'abitato di San Giorgio, un tempo era solo una malga ma adesso ci sono le piste di discesa dei Veronesi e la famosa Translessinia per i fondisti. Pista molto bella con pendenze dolci, anche se percorrerla per intero vuol dire fare 40 km e 800 metri di dislivello, infatti io non ho fatto l'intero percorso. La prima foto con lo sfondo del Monte Carega

Altro edificio dello stesso complesso, molto vecchio con i leoni sul tetto, qui passava il confine tra la Repubblica di Venezia e l'Impero Austriaco., molto particolare l'architettura. Ciao Cinzia

Casara Gasparine di dentro, punto panoramico verso le Dolomiti di Brenta, l'Adamello e la Presanella

Altro edificio dello stesso complesso, vi prego di osservare la morfologia dei tetti assolutamente tipica della zona dei Lessini, con tettti costruiti da lastre di calcare rosso ammonitico (Marmo di Verona) disposte in modo particolare.

Ciao riprendo con due malghe dei Monti Lessini, in provincia di Verona. In comune con l'Altopiano di Asiago, i mMonti Lessini hanno molte cose, la morfologia prettamente carsica e l'aspetto dolce dei declivi in alto che contrasta con i ripidi versanti del massiccio verso le valli circostanti, la popolazione anche qui ha radici Cimbre e rimangono piccoli nuclei che parlano ancora l'antico dialetto germanico, anche se si trovano meno toponimi di radice germanica rispetto alla zona di Asiago. Infine anche qui le malghe sono quasi tutte funzionanti vista la faciltà di accesso e le comode stradine che le servono. Nella sua parte superiore l'Altopiano dei Lessini è completamente privo di alberi anche a quote modeste, ovviamente per favorire il pascolo, ma a quota inferiori ci sono splendidi boschi, in particolare la foresta di Giazza territorio di un parco regionale. Casera San Nazzaro, appena sopra l'abitato del centro sciistico di San Giorgio

Cara Mony non so che programma verrà preparato per questo raduno ma certamente ci sarà lo spazio di un pranzo o una cena tutti insieme e poi ci dovrà essere uno spazio per l'assemblea dell'associazione che si deve tenere perchè ci sono cose da decidere e persone da eleggere. Per tutto il resto presumo si andrà a funghi. Cinzia

Arriverà la Primavera Patrizio prima o poi, siamo sicuri e ci porterà i fiori, le farfalle e magari anche i funghi. Basta aspettare .... arriva! E allora avremo fiori nuovi e nuovi insetti da fotografare e da condividere con gli amici. Cinzia

Cinzia

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Un po' di colore

Buonissimo!! ma più che dimiele sapeva proprio di castagna Cinzia

Mario il Torcolato era straordinario, ma anche quel particolare moscato aromatico che ci hai fatto provare, quello che aveva un sentore di castagna. Non mi ricordo il nome, o forse non l'ho nemmeno guardato (chissà perchè!). Per favolre rinfrescaci la memoria. Cinzia

La seconda affermazione è una sacrosanta verità, per la prima ringrazio ma non lo è molto Cinzia

Per la cronaca in azienda abbiamo assaggiato due vini bianchi il Vesapiolo ed un Pinot grigio e due rossi un Refosco e un Cabernet. Naturalmente abbiamo assaggiato anche il Torcolato, che alle undici del mattino è davvero micidiale, però buonissimo. La seconda foto ci mostra il Baffo che coccola stile fantolino le sue creature preferite, assistito da Daiano. Ciao Cinzia PS che sia per il freddo che ho un certo cerchio alla testa?

Ciao a tutti e grazie alle persone presenti in questo spendido incontro. Io non metto molte foto, le mie non sono venute molto bene, naturalmente perchè la macchina non funziona troppo bene, non vi azzardate a pensare che la causa sia stata la rassegna di assaggi enologici iniziati già a metà mattina se le mie foto non sono poi granchè. Io sono lo smile di dx Nella foto la prima serie di assaggi, in fondo Pedro, a sinoistra il mio concittadino Cotton con la Moglie e Maria la moglie di Daiano

Bisogna Che il CD mi dia l'autorizzazione, ma viste le nostre attuali finanze e i grandi progetti che ci sono da foraggiare mi sa proprio che gira male per noi .... al massimo latte e polenta ci danno Cinzia

Voi dire che l'APB si è offerta di pagare il conto? :halla: Cinzia

Si Bella, bella e anche duretta .... con la bici!!! Andiamo? Una bella gita di gruppo!!! Cinzia

Ciao Giorgio bellissime foto e posti. ma tu pensa che io non sono mai stata ai laghi di Ciolbriccon. Cinzia

Troppo fredda e ventosa la Patagonia perchè io possa sopravvivere più di qualche ora. A parte gli scherzi quando arrampicavo non ero portata per le cose troppo lunghe e faticose. Non sarei mai stata in grado di fare una cima del genere, per mancanza di adeguate capacità tecniche e per assoluta mancanza di resistenza fisica. Certo che un viaggetto da Turisata in Patagonia, sia Cilena che Argentina, lo farei di corsa. Ma avete mai visto foto delle torri del Paine? Torri del Paine il prossimo raduno lo facciamo in Patagonia Cinzia

vorrai dire luppolo, le vitalbe sono tossiche o sbaglio? La vitalba è tossica come gran parte delle ranuncolacee. Ma i giovani germogli non hanno ancora principi attivi. Io personalmente preferisco non fidarmi. Cinzia

Io si Ciao Cinzia

Cinzia, ma tu sei una stakanovista e non solo una brava alpinista. Io cercavo solamente di rendere appetibile a tutti una valle e un gruppo dolomitico eccezionale per imponenza e suggestioni. Io mi fermerei prima e ti aspetterei facendo un pediluvio rigenerante (versione Kneipp) in uno dei torrenti. Ma io sono solamente partita da un po' più giu del Ciclamino quota 900m circa per arrivare al Pedrotti (2500) e tornare per la stessa strada per recuperare l'auto, sono comunque 1500 e più metri di dislivello anche se il sentiero è bello. E' quel disgraziato che ho sposato che ha fatto non so che razza di giro per andare al Pedrotti, salire Cima Tosa (3160 m sic!) e poi scendere per la Valle delle Cede fino al lago di Molveno. E io lo apetto e lo vado pure a recuperare con la macchina, ma chi me lo fa fare!?!?! :o:o: Bacioni Cinzia