cinzia

ok anche per me, ci dovrei essere anche venerdì sera, per le otto dovrei arrivare, autostrada permettendo cinzia

Confermo una persona alla cena di venerdì e poi sempre una a tutti gli altri cinzia

Il fiore del T. è facilmente riconoscibile, ma la specie presenta nelle varie popolazioni una grande variabilità delle foglie. Capita poi che nella stessa popolazione coesistano piante diploidi che ri riproducono per normale riproduzione sessuata e piante triploidi o poliploidi apomittiche. Quindi esistono grandi differenze genetiche tra linee che non si riproducono tra di loro e questo, anche se non interessa il consumatore delle foglie, è importante dal punto di vista biologico e apre una serie di considerazioni sulla sistematica della specie che, considerata la sitazione genetica, non si può più considerare una semplice specie ma un gruppo la cui differenziazione si può basare solo su indagini genetiche cinzia

Allora cerchiamo di mettere ornide!! Asteracee con capolino giallo ce ne sono tantissime e, generalmente, sono anche difficilotte da determinare con la pianta in mano, figurarsi da foto di pochi dettagli, quindi io non mi sento certo in grado di sparare nomi di specie, giusto per dirne qualcuno, anche perchè, trattando di una specie commestibile ampiamente raccolta, è meglio non generare confusione. Taraxacum officinale è un gruppo di specie, più che una singola specie, dalla sistematica non semplicissima. Si riconosce per lo stelo fiorale unifloro, cavo e lattiginoso, spesso liscio o ricoperto da morbida peluria. Immagino che, come me, molti di voi da bambini si siano divetiti a sfilettare gli steli fiorali per la loro tendenza ad arricciarsi se sudduvisi o a farne delle rudimentali trombette, quando io avevo sette anni la tv dei ragazzi era poca cosa e non c'era la Play Station e quindi ci si accontentava di altri giochi. Non so se esistono cultivar del T. o., no ne ho mai viste, certo è che si tratta di una pianta con tendenze infestanti di suo. Di certo nessuna foto ritrae Pulicaria dissenterica o Arnica montana che hanno il capolino con fiori esterni ligulati e fiori centrali tubulari, mentre tutte le foto ritraggono specie che hanno esclusivamente fiori ligulati, come appunto è il caso del T. Inoltre, a meno che Bibbo non abbia rispolverato vecchie foto di una passata estate alpina o nordappenninica, l'Arnica montana non è presente in Italia centrale e meridionale. Infine per quanto riguarda Carlo non ho affermato che tu abbia spacciato il soffione dell Tragopogon per quello del Taraxacum ma ho soltato associato una determinazione, pur parziale ma corretta, ad una foto inserita nella discussione. Per il motivo espresso nella terza riga di questo mio post ritengo che in un 3D riferito ad una specie precisa tutte le foto che non si riferiscono a quella specie dovrebbero avere didascalia esplicativa. cinzia Ps con il nome di "cicoria selvatica" in molte regioni almeno del nord, più che il T. , si intende il Cichorium Inybus capostipite selvatica di tutte le cicorie orticole, tra cui i fantastici radicchi della mia regione (radicchio rosso di Chioggia, radicchio rosso di Verona, variegato di Castelfranco, rosso precoce di Treviso e il pregiatissimo rosso tardivo di Treviso) e di tutte le cicorie da cottura, dal bel fiore azzurro che appare in tarda estate. Per estensione il nome si può associare, oltre al T. a tante altre astracee commestibili, Crepis Sonchus Lactuca e altre

Sicuramente Lamium orvala L. una specie illirica che si spinge anche nel Triveneto e in Lombardia. Le grandi piante, molto comuni soprattutto nei boschetti ombrosi, sono adorate da api e bombi per la grande quantità di nettare cinzia

Del primo non si può dire nulla perchè non sivedono due detagli determinanti, ovvero le foglie ma soprattutto il gambo ccavo dei capolin fiorali. Quello di Gheppio e di Carletto sono sicuramente Taraxacum, mentre tutti gli altri sicuramente non lo sono. Quello di Romanus è il soffione del Tragopogon, la specie senza infiorescenza è un po' difficile, gli altri hanno steli fiorali non cavi e anche ramificati, caratteri che fanno escludere con certezza il tarassacum. cinzia

io vorrei arrivare venerdì sera, ora prenoto al Foresta, spero ci sia ancora posto cinzia

L'ultima sembra proprio plantago cinzia

Ciao a tutti ho deciso di eliminare alcuni accessori della mia Nikon 8700 ormai defunta sono utilizzabili da chi ancora possiede una Nikon 5700 o 8700 1) Nikon Battery Pack MB-E5700 che permette di utilizzare la fotocamera con normali batterie AA, per Nikon Coolpix 5700/8700 2) anello adattatore Nikon UR-E8 per 5700/8700 3) anello adattatore, originale Nikon 53,5 mm-52 mm e prolunga 52 mm-52 mm per montare i filtri da 52 mm sulla 5700/8700 e set di 3 filtri da 52 mm (polarizzatore, filtro UV, diffusion) 4) Convertitore grandangolo Nikon WC-E80, da usare con l'anello UR-E8 per la 5700/8700, ma con altri anelli adattatori si può usare anche con altre vecchie Coolpix gli accessori dei punti 3 e 4 sono già stati opzionati da un caro amico :biggrin: che deve verificare la compatibilità con la su acara vecchia 5400, nel caso non li potesse utilizzare saranno liberi per chi è interessato. ps: sono in regalo cinzia

per avere una determinazione ci vuole senz'altro la foto del fiore cinzia

no, il frutto è molto diverso e poi l'Agrimonia ha i fiori gialli e le foglie sono diverse cinzia ps: il frutto, più che una bacca, mi fa pensare ad una capsula

mi sa tanto di si Per essere una D. tuberosa deve esserci nei dintorni l'Anemone nemorosa e avresti dovuto trovare lo sclerozio e un gambo bello lungo cinzia

Questa sfiora i tre metri, ma è già compattata dal tempo, la stima sulla totalità delle precipitazioni nevose dal primo Dicembre ad oggi in alcuine aree dell'Altopiano di Asiago arriva anche ad otto metri. Cinzia

.. come non si è mai visto in questa generazione cinzia

La lepre è questa cinzia

Ciao la foto è molto poco chiara e quindi non permette di arrivare a una determinazione, nemmeno a livello fi genere. Si vede un fungo con sporata scura, probabilmente ocra, e anello persistente. Potrebbe essere tante cose, senza dettagli più chiari non si va molto oltre cinzia

Si tratta di Evonimus europeus, è una pianta velenosa e il suo legno si usa per fare carboncini da disegno cinzia

Ciao Guglielmo non sono funghi facili! Il primo per l'aspetto potrebbe anche sembrare Marasmius oreades ma le lamelle sembrerebbero tendere all'ocra quindi secondo me ci sono alcuni dubbi. Il secondo non saprei, forse delle Galerina vecchiotte, il terzo per il portamento e la crescita mi ricorda una Psathyrella ma non mi tornano le lamelle chiare. Insomma non saprei fare di meglio cinzia

La mia opinione è che se si vuole discutere su una o più specie si deve aprire un apposito post e argomentare in merito alle proprie opinioni, supportando la discussione con dati e osservazioni, sparare critiche generiche non circostanziate su una rivista, considerata più che valida da diversi autori, non è produttivo ed in generale non accettabile in quanto non porta a nessuna discussione costruttiva e utile alla crrescita degli utenti. Un'opinione molto simile è stata espressa anche da altri in altro forum, ed è stata anche chiesta la rimozione del paragrafo in questione. cinzia

non hai foto in cui si vede bene la supperficie imeniale? cinzia

infatti l'avevo scritto, sarebbe da aggiungere anche: membranoso

Per me è Limacella guttata è un fungo che personalmente non ho mai visto ma l'aspetto del tuo esemplare l'odore di farina, se per spinarolo intendi la Clocybe gambosa o fungo di san Giorgio, le lamelle libere e l'anello persistente con macchioline brune corrispondono perfettamente alla descrizione di questa specie. Unica cosa che non si vede bene nella sezione è il cappello che dovrebbe essere eterogeneo, cioè staccarsi facilmente e in modo netto dal gambo. Inoltre se l'hai trovato con tempo umido la superficie del cappello doveva essere vischiosa cinzia

non li ho presi lo scorso anno, ma oggi si cinzia

a presto, vado a fare il risotto!! cinzia

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