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cinzia

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Tutti i contenuti di cinzia

  1. Infruttiscenza di ranuncolacea, ogni piuma un frutto Cinzia
  2. Trifolium badium OK Campanula sp, gruppo difficile Abstrantia major Frutto di una ranuncolacea probabilmente Pulsatilla alpina Ciao Cinzia
  3. Controllando le caratteristiche dell'Huchinsia alpina sui libri si vede che il frutto è una siliqua espansa, corto quasi come una siliquetta, mentre la pianta della foto ha una siliqua allungata, più da Arabis o Cardamine, come si vede nei fiori della foto che già stanno maturando il frutto. Inoltre l'H. a. dovrebbe essere preferibilmente su terreni calcarei. Cinzia
  4. Anch'io per insegnare l'uso delle incognite uso spesso le mele e le pere oppure i cerchi e i triangoli "due mele e tre pere più sei mele e due pere ...." Ma io uso questo metodo alla scuola media Intanto questa mattina, laboratorio di matematica con il Sudoku Cinzia
  5. Cara Maribea La pulsatilla è sicuramente giusta, Pulsatilla alpina apiifolia La Hutchinsia alpina non mi sembra lei, è pianta molto piccola e tipicamente di ghiaione e zone rocciose, la tua è un'altra crucifera ma senza foglie e frutti diventa davvero difficile (almeno per me). Ci sono delle foto mie nel forum se vuoi confrontarla, puoi trovarle con il motore di ricerca interno. Homogyne è sicuramente, ma io non saprei distinguerla dalla H. alpina Per la Primula, non ho conoscenza diretta della specie e non si vedono le foglie che dovrebbero essere ricoperte di peli glandolosi. L'Ajuga sembra proprio piramidalis. Sulle altre specie non saprei aiutarti non le conosco personalmente. Cinzia
  6. Genova è proprio lontana dal Veneto, dovresti provare ad organizzarti con qualcuno che viene da Bologna, se non parte troppo presto al mattino. (altimenti treno a notte fonda) Cinzia
  7. E ovviamente anche a Venezia Numerosi voli giornalieri da venezia a Catania e viceversa Cinzia eccoli
  8. Anche Bolzano ha un aeroporto Cinzia
  9. Ciao Mario il 6 Febbraio viene di lunedì sei sicuro della data? Ho un piccolo problema :aa: , spero di riuscire a partecipare. Cinzia
  10. Per la macro però l'ideale sarebbe avere un flash anulare o laterale, come quello che ha mostrato Paolo Mazzei. Un sistema un po' meno professionale è quello di usare schermi riflettenti, tipo quelli che si usano per abbronzarsi (nel mio caso ustionarsi ) al sole. Funziona bene purchè ci sia della luce da rifletere. In bosco durante una giornata nuvolosa non c'è molto da fare. :aa: Cinzia
  11. Considerata la necessità di circa 3000 euro per corpo macchina, un grandangolo, un tele e un macro .... Se metti via dieci euro al mese ti servono 300 mesi, ovvero 25 anni Cinzia
  12. Anch'io con la 4300 avevo spesso il problema, cercavo di risolverlo come te o, più raramente, con il fuoco manuale, ma il sistema della mano funziona bene solo con autoscatto e cavalletto, se poi sei anche in posizione scomoda rischi di muovere la camera Cinzia
  13. Allora secondo dprewiew la Olympus di Giacomo ha la messa a fuoco manuale, che è digitale con il tastino, come anche nella mia Nikon 8700. Pertanto in entrambe la scheda riporta manual focus yes. Alcune macchine hanno anche la messa a fuoco manuale meccanica cioè con la ghiera ma sono pochissime. Ora come ho detto la messa a fuoco manuale serve solamente in situazioni particoleri, esempio fiorellino davanti ad una roccia, non serve normalmente a meno che non si vogliano effetti particolari. Cinzia
  14. Anche nella full rewiew della fotocamera, sempre sullo stesso sito è scritto tra i difetti la mancanza di fuoco manuale. Per me che fotografo fiori e in macro sarebbe un grosso difetto in altre situazioni è meno rilevante, dipende dalle necessità di ognuno. Cinzia
  15. nella scheda di dprewiew è messo "manual focus" no scheda do più non so ma io lo interpreto come mancanza di fuoco manuale. Cinzia
  16. Ha però un altro difetto (oltre alla mancanza del monitor orientabile) ovvero non ha la possibilità di messa a fuoco manuale. L'autofocus non va sempre bene, quando per esempio si fotografa un fiore di piccole dimensioni, o anche un piccolo fungo l'autofocus tente a mettere a fuoco sullo sfondo . Allora bisogna inventarsi qualcosa tipo mettere una foglia sul piano che si vuole a fuoco e toglierla all'ultimo, ma se sei senza cavalletto nel fare questo generi una foto mossa. Per questo la possibilità della messa a fuoco manuale è indispensabile in molte situazioni. Certo fotografando i porcini e i funghi di grandi dimensioni questo non succede perchè è più facile fare capire alla macchina cosa deve mettere a fuoco. Cinzia
  17. In realtà la teoria della tecnica fotografica non è molto difficile. Più difficile è poi applicarla se non altro bisogna acquisire una certa esperienza la conoscenza della propria fotocamera e delle sue ottiche e questo richiede tempo e molti tentativi. Le digitali certo aiutano le foto hanno costo zero e si possono fare numerose prove ma poi bisogna passare molto tempo a confrontare le diverse foto e trovare quella che ha le caratteristiche migliori e memorizzarle. Il mio testimone di nozze, affermato pittore e fotografo naturalista, autore di diversi libri, passva ore a guardare le sue diapositive allo stereoscopio per individuarne i difetti. Infine la tecnica non basta bisogna avere cuore, come altri hanno scritto, ovvero sapere scegliere l'inquadratura, il momento, essere originali e questa è una dote più difficile da coltivare, ma è quello che fa la differenza tra una bella foto e una foto che colpisce. Cinzia
  18. Nos so se è lo stesso con le digitali, ma con le pellicole usare ISO (anzi ASA) bassi voleva dire anche una migliore saturazione del colore. La pellicola ovviamente non ha una ISO modificabile perchè il valore è legato alle dimensioni dei granuli sulla pellicola stessa, più alto il valore ISO (ASA) più grossi i granuli della pellicola, quindi basta meno luce per fare la foto usando tempi bassi ma poi la foto appare sgranata. Io avevo un amico che usava solamente la mitica pellicola per diapositive Kodakcrome 25 ASA, che dava alle foto dei colori straordinari ma ti permetteva di fotografare senza cavalletto solamente al sole, in bosco era sempre troppo scuro. Cinzia
  19. Caro Franco, La Nikon coolpix 8700 è quella che ho io e ha anche Baffo. Io mi trovo bene ma l'ho appena comprata, usata perchè non è più in produzione. Va bene se la trovi ad un prezzo non elevato. Come tutte le Nikon ha un'ottima macro ma è un po' carente con il grandangolo in compenso il tele arriva a 8X. La 5700 è la macchina di Gianky, è precedente alla 8700 e ha un sensore di livello inferiore essendo un 5 megapixel, ma le ottiche sono le stesse quindi io andrei sulla 8700. Cinzia
  20. Prova a guardare i paesaggi di Salvo, forse andresti bene con una Canon come la sua Cinzia
  21. La scelta tra reflex e compatta dipende dad due fattori fondamentali: A) le necessità il budget La reflex è più impegnativa, uno si deve portare una serie di obiettivi (grandangolo, tele macro come base) e in bosco non è proprio l'ideale. In compenso la luminosotà delle ottiche è migliore di quella delle compatte di fascia media o bassa. Un problema delle reflex digitali è la polvere sul sensore che non so se è stato finalmente risolto- Il costo di una reflex è sicurmente superiore per la necessità di avere molti obiettivi, quelli buoni sono molto cari, e non è facile andare sull'usato perchè la reflex anlogica ha una distanza focale diversa da quella digitale quindi gli obiettivi dovrebbero essere diiversi. Penso che adesso esistono compatte di fascia alta che hanno ottime ottiche, display orientabile e sensori ad alta definizione. Alcune sono più orientate alla macrofotografia, altre al paesaggio. Dipende dalle necessità di ognuno, comunque molte hanno aggiuntivi ottici. Cinzia
  22. Io ho digitalizzato 10 rullini da 36 con il mio Epson 1660, ormai qualche anno fa. Ne prende 4 alla volta ed è retroilluninato, ma non ero soddisfatta al 100 % perchè mi venivano sempre leggermente scure. Bisogna avere la pazienza di fare delle prove e poi pulire bene le diapositive con un pennellino per la polvere che lo scannere vede benissimo. Non è però un lavoro velocissimo, io usavo come software ACDsee e andava bene ma devi avere un computer con una buona Ram pena frequenti tilt del sistema. Per questi motivi conviene uno scanner piano solamente se hai un numero limitato di rullini e se comperi uno con l'adattatore che legge molte diapo alla volta (mi pare l'Epson 2400 o superiori), altrimenti uno scanner dedicato è molto più comodo certo è più costoso. Cinzia
  23. Ciao Giorgio bellissime foto, ne aprofitto anche per fatri gli auguri di Buon Anno Ciao Cinzia
  24. Credo Mycena inclinata parassitata ma non so se è lo stesso parassita Cinzia
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