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cinzia

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Tutti i contenuti di cinzia

  1. Ciao ragazzi vedo che le partenze per il Ceppo stanno già iniziando. Io purtroppo non potrò esserci ma mi auguro che Vi divertiate tantissimo e che brindate alla salute di tutti noi che non siamo potuti venire. Mi raccomando datevi da fare trovate un sacco di rossi, seccateli e poi mandatecene un pochini così è come se vossimo venuti in Abruzzo anche noi Cinzia
  2. cinzia

    ..... e Domenica

    No non la conoscevo io sono autodidatta, nel senso che come biologa non mi occupavo molto di botanica, ho iniziato da un paio di anni a recuperare le conoscenze perchè andando in montagna da una vita ho pensato che potevo andare oltre la semplice ammirazione dei fiori. I Colli Euganei invece li ho un po' (tanto) trascurati ma penso di cominciare a fare qualche giro. Casomai ci si accorda, io adesso sono a casa fino ai primi di settembre, a parte le due settimane che vado in vacanza. La prima da sabto prossimo, perciò si può anche organizzare qualcosa. Ciao Cinzia
  3. cinzia

    ..... e Domenica

    Inizialmente avevo scritto R. alpestris L. poi però Alessandro mi ha scritto che visitando il sito dove li ho fotografati e vedendo il fiore dal vivo si è convinto che si tratti di R. bilobus, pianta piuttosto rara che la mia bibliografia riportava circoscritta ad una piccola zona vicino al Garda. Ma Alessandro mi ha confermato essere presente anche nel Bellunese. Comunque è sempre uno splendido fiore e ringrazio Alessandro per la precisazione. Cinzia
  4. Da ex genetista più che ad un ibrido sarei portata a pensare ad un eterozigote che esprime entrambi i fenotipi rosso e giallo. Perchè mi pare che la sambucina abbia entrambi i colori pertanto il modello più semplice per spiegare il bimorfismo nel colore è che il colore abbia una base genetica e che uno dei due sia dominante sull'altro (in questo caso mi verrebbe da pensare il rosso) con un tipico caso di eredità Mendeliana. Pertanto un eterozigote dovrebbe essere rosso ma per qualche motivo può essere che l'espressione del rosso non sia attuata completamente e allora appare anche il colore giallo, colore recessivo, questo può accadere per una alterazione del gene del colore rosso avvenuta in una cellula e durante lo sviluppo della pianta e trasmessa alle discendenti di quella singola cellula. Certamente questa è una ipotesi, in assenza di precise informazioni sull'ereditarietà del colore nella D. sambucina, ma è anche una ipotesi plausibile e basata su quello che accade in altre piante. Cinzia
  5. cinzia

    Orchidee

    Ciao Angelo l'ochidea mi sembra Dactylorhiza fuchsi, il gilio è Lilium martagon e l'ultimo poterbbe essere Sempervivum tectorum Ciao Cinzia Ps per la Plantago ti ha già risposto Alessandro e non saprei cosa aggiungere che non ha già scritto lui.
  6. cinzia

    brutti e belli

    Questo non te lo so dire, sicuramente Mazzeip saprà risponderti, ma comunque hanno la pelle ricoperta da una sostanza mucosa quanto meno repellente e più o meno tossica. Alcuni credo anche si gonfiano per sembrare più grandi e scoraggiare gli aggressori. Cinzia
  7. Ti anticipo alcune cose poi Doni casommai aggiunge il resto e mi telefona per sgridarmi se ho sbagliato. Allora i ritrovamenti non banali puoi metterli in "gioielli del bosco", mentre mi sembra che "le nostre uscite" abbia preso un andazzo più porcinaro-funghi commestibili. In "che funghi sono?" stanno i funghi da determinare. Le schede sono per le specie già certamente determinate e se hai microscopia tanto meglio, farai felice Donatella e non solo. Se hai materiale su esemplari che hanno già la scheda puoi aggiungere le foto e/o osservazioni e commenti che ritieni utili ad arricchire la scheda stessa. Per le foto si fa così: 1 si devono avere immagini con un peso massimo di 200 kb e una dimensione consigliata di 800 x 600 pixel 2 in fondo allo spazio per scrivere un post ci sono due pulsanti con scritto "aggiungi questo allegato" e "sfoglia" , queste due funzioni in sequenza ti permettono aggiungere l'immagine alla risposta, così che quando invii il tuo post di risposta viene inviata anche la foto. Cinzia
  8. Delle russule, oltre all'odore bisogna conoscere il sapore Cinzia
  9. Ciao Paolo a me pare Centranthus ruber, valerianacee Cinzia PS bellissime foto
  10. No sono fatte da sotto cima Tognola, un poco più a nord. La rampikissima mi pare passi più in basso dovrebbe arrivare a Dismoni,e da li scendere a San Martino, comunque non la farei mai.. una gara intendo, il bello dell'andare in montagna è fermarsia guardare, e poi la Rampik. ha delle salite e delle discese durissime che a me tocca fare a piedi, il tracciato, a pezzi, l'ho fatto alcune volte. Cinzia PS ma una volta sono stata a malga Scanaiol in bici, da Fiera attravarso il lago di Calaita pedalando e poi fin su a piedi trascinandomi l'inutile ferraglia, idem nel primo pezzo di discesa verso S.M., poi per fortuna si arriva alla strada forestale.
  11. Patrizio, vaggi piano, a rimanere così tanto senza respiro, rischiamo di soffocare Cinzia
  12. No sono salita da quel lato, perciò bere grappa prima di una salita in bici non è molto raccomandabile e poi sono scesa da malga Valcigolere e malga Ces. Poi in questo periodo a San martino è quasi tutto chiuso. Cinzia
  13. E infine lui, che da vero divo, si è mostrato solo per pochi minuti Cimon della Pala
  14. E ora i nostri tre protagonisti, partendo da quello più meridionale Il Sass Maor, con la sua compagna Cima della madonna che poco si distacca dalla sua mole
  15. Le Vette Feltrine, paradiso geologico e floristico
  16. Piz Sagron a sx e Sass de Mura a dx
  17. Pale di San Martino, parte sud
  18. Ruotando verso Est si ammirano le Pale di San martino, parte nord
  19. Dietro Passo Rolle si staglia la Marmolada
  20. In primo piano verso sin. Cima Tognola e dietro il Colbicon
  21. Ecco l'arrivo della cabinovia e la vista verso Passo Rolle e la Marmolada
  22. In questo periodo è bello andare a fare un giro dalle parti di malga Tognola nella zona orientale dei Lagorai, quando la cabinovia, che sale da San Martino di Castrozza, è ferma lassù si sta in paradiso, fiori, panorami e praticamente solitudine totale. Peccato solo che ovunque ci siano impianti di risalita ... Comunque ecco quello che si può ammirare Partiamo verso Cima d'Asta, imponente massiccio granitico, l'unico della zona meridionale delle Alpi orientali.
  23. cinzia

    ..... e Domenica

    Camminavo con grande fatica su per il ghiaione e sentivo un delizioso profumo. Ho le allucinazioni? No sono loro, sono dappertutto tra i sassi, anche dove sembra non esserci suolo Thalapsi rotundifolium (L.) Gaudin
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