cinzia

Per me potrebbe essere Volpe o tasso, bisognerebbe vedere le tracce lasciate intorno Cinzia

Ti ha già risposto Doni comunque sicuramente esistono molti funghi ancora da catalogare, soprattutto nelle foreste tropicali, inoltre considera che molte entità considerate un tempo specie uniche sono ora divise in numerose specie distinte. Certamente come in Italia sono state introdotte specie animali e vegetali alloctone così è capitato con i funghi, introdotti, spesso per errore, insieme alle piante. Esempio la grafiosi che sta decimando gli olmi europei è causata da un fngo parassita disgraziatamente introdotti con gli olmi americani. In teoria si, ma i tempi dell'voluzione sono abbastanza lenti e la probabilità non è molto alta. Quello che è più probabileè che esita una variabilità enetica ed anche ecologica nella tossicità di alcune specie, così come accade anche nelle piante. Nella scienza le conoscenze non arrivano mai ad un termine, risolvere un problema scientifico significa comunque aprire una serie di nuove questioni che dovrebbero essere indagate per avere risposta. E' proprio ciò che rende la scienza affascinante Cinzia

Andare a lavorare, correggere compiti, lavare, stirare, rassettare, fare la spesa, portare la macchina dal meccanico .... stare al telefono con Doni, cazzeggiare al computer, leggere il forum ..... sono una impegnata io! Cinzia

Complimenti Arianna sono felice che hai trovato i tuoi primi funghi e soprattutto che hai trovato la cosa divertente. Cinzia

A vedere la foto 19, nella mia profonda ignoranza, avrei pensato anche per questa ad un Leucoagaricus, io la limacella non la conosco e non l'ho mai vista mi basavo perciò sull'aspetto generale e sull'anello abbastanza infero. Casomai se mi spiegate un po' mi racapezzo. Per gli altri io al massimo senza fare ricerche più approfondite arrivo al massimo al genere e in questi ultimi due giorni non ho potuto guardare i libri. Cinzia

Ciao quello di Carletto è una femmina di cervo volante, Lucanus cervus quello di Bruno è una Panorpa sp. detta la Mosca scorpione Cinzia

.... Ciao

Vedere questi fiorellini di un giallo acceso sulle rocce dolomitiche di colore chiaro è un vero spettacolo. Specie alpina più comune nelle Alpi Orientali, ma presente anche nel resto dell'arco Alpino e negli Appennini. Anche questa ieri era rinvenibile fino a 2000 metri Primula auricula

La stessa di lato

E per finire i due gioiellini la determinazione del primo è stata piuttosto faticosa e mi rimangono alcuni dubbi comunque dovrebbe essere Primula spectabilis una specie endemica delle Alpi Orientali rinvernibile dalle Giudicarie alla Valsugana, soprattutto nelle prealpi, su rocce e macereti. Ieri era in fioritura dai 1400 ai 2000 metri

Ha fusto legnoso e cresce sulle rupi e sui ghiaioni e fiori di un rosa delicato, il rododendro nano Rhodothamnus chamaecistus

Hutchinsia alpina altra Crucifera con la stessa distribuzione italiana della precedente. Pochi esemplari sulle pietraie tra i 1500 e i 1900 metri

Ciao a tutti avrei tante foto di fiori da inviarvi, fatte nelle uscite di queste ultime due settimane. Mi manca però il tempo di ridimensionare le foto, ma prima o poi recupero gli arretrati. Intanto vi mando queste cinque specie, fotografate ieri sul Monte Pasubio, forse meno amato e conosciuto delle altre Dolomiti, ma per le sue quote modeste e il clima umido è un vero paradiso per i fiori. Ieri escursione in cima, in mezzo ad una nebbia inamovibile e fittissima, ma ci sono già i primi fiori delle rocce. Draba aizoides una Crucifera comune nelle montagne italiane al nord e al centro. Ieri era in fioritura persino ai 2200 metri della cima, in mezzo alle chiazze di neve

Ciao carletto è una pianta spontanea del notro paese. All'orto botanico ho fotografato soprattutto le piante spontanee presenti in Italia, e solo alcune esotiche, quelle che mi colpivano. Ma ci vado per imparare a riconoscere le specie che trovo in natura oppure per vedere piante italiane ma che non ci sono nella mia regione. Cinzia

Chiudo questa prima puntata come l'ho aperta, con un fiore esotico il piccolo delizioso Iris japonica

e Polygonatum multiflorum entrambi velenosi

Polygonatum odoratum

Myosotis scorpioides

Silene nutans

Iberis sempervirens

Lasciamo il mediterraneo per le colline e le montagne Pulsatilla montana

...e con la Bellevalia romana

... Con la Hyacinthoides hispanica ..

Ancora flora mediterranea con la Lavandula stoechas

Continuiamo con una Brassicacea dall'areale circumediterraneo Cheiranthus cheiri