cinzia

Ciao a tutti gli amanti dei fiori Padova ha un orto botanico davvero bellissimo, importante per gli aspetti storici essendo il più antico orto botanico universitario del mondo, architettonici per la sua struttura di giardino cinquecentesco e scientifico. A fine aAprile ci feci un paio di giri e presto ne farò altri. Il risultato è che ora vi sorbite le prime dodici specie ma molte altre arriveranno. Cominciamo con una bella specie dal Caucaso Peonia tenuifolia

Ciao Salvo la tua è una Scolia, famiglia Scolidae. Con i suoi 4 cm è il più grande imenottero europeo ed è assolutamente inoffensiva, è appunto una di quegli animali scambiati inopinatamente per calabroni. Cinzia

Ciao Neno la prima è una Yponomeuta, un piccolo lepitodettero a volte dannoso, le altre due non lo so, farò delle ricerche, la terza mi sembra familiare ma ora non mi viene in mente. Cinzia

Inachis io Arctia caja Cinzia

Ciao ci provo pure io allora la prima è facile, pure per una gnurante come me, Coprino comatus per la seconda io avrei detto Panus tigrinus Cinzia

Ciao Enzo il sapore purtroppo non l'ho assaggiato, e il tronco era troopo marcio per detertminare la specie, la zona era di bosco di latifoglie, castagno, ciliegio, acero, frassino e carpino comunque una zona di boschetti tra i pascoli e le baite a circa 750 m di quota. Di più non posso dire mi dispiace. Cinzia

Ciao a tutti sposto la discussione in "Che funghi sono?" Cinzia

Comunque riassumiamo alcuni punti pe non generare confusioni I bombi e la Xilocopa violacea sono dotati di pungiglione ma lo usano assai raramente, solamente se sono insistentemente disturbate e quindi non sono da considerarsi pericolosi. Le vespe invece sono decisamente più aggressive, hanno colorazioni gialle e nere, e non hanno il corpo peloso. Il calabrone è giallo nero e rosso ha una forma da vespa e grandi dimensioni, è assai aggressivo e irascibile quindi pericoloso. Non esistono calabroni neri o blu o violacei Spesso le persone scambiano per calabroni o per altre vespe insetti assolutamente innocui, tipo altri imenotteri, Scolidi e Sfecidi in primis, ma anche ditteri come i Sirfidi o addirittura lepidotteri come i Sesidi e per esperienza personale mi è persino capitato di vedere persone terrorizzate per un albero in fiore "infestato" dalla Macroglossa, una bellissima farfalla, scambiata per calabrone. Cinzia

Ciao Alessandro le tue foto sono sempre straordinarie Cinzia

Ciao Alberto anch'io avevo questa passione tempo fa adesso vado sulle cime dove si arriva in bici, o a piedi ma non faccio più cose tecnicamente difficili Cinzia

Ciao Enzo sull'ultimo posso dire poco perchè l'ho fotografato di fretta sotto la pioggia ma ne ho conservato un campione e lo sto seccando, così come ho un campione del Poliporus e della Trametes pelosa, io non sono attrezzata per la micro o stereoscopia perciò non posso fare ulteriori indagini, ma manderò tutto a Doni che se vuole può fare la microscopia Cinzia

Il milanista è Eurydema ornatum (o forse Eurydema dominulum), l'altro è E. oleraceum Cinzia

Ciao neno il ragno è un Tomiside che caccia all'agguato stando mimetizzato sui fiori, gli altri sono emitteri della famiglia Pentatomidi ma le specie non le conosco, dovrei fare una piccola ricerca. Cinzia

E' presente nei Colli Euganie con alcune popolazioni, localmente frequente. Io che li frequento poco non l'ho mai vista ma i libri la riportano come specie non rara. Se ti interessa ti mando un MP con ulteriori dettagli. Cinzia

Ciao Carlo mi era sfuggita dovrebbe essere Orchis papilionacea Cinzia

Ciao Neno belle foto, come sempre, per la Veronica non saprei è un gruppo difficile per me, in collina si trova la V. chamaedris, la V. filiformis non c'è nella mia chiave sistematica che comunque si basa anche sul frutto e quindi con la foto del fiore si può fare poco. Veronica sp. mi sa che ci dobbiamo accontentare, a meno che non passi qualcuno più esperto di me. Cinzia

Ciao Remigio mi sembra che vada bene, per la Cardamine è bulbifera se aveva i bulbilli all'ascella delle foglie come nella foto, altrimentii è la C. pentaphyllos Cinzia

Ho fatto in bicicletta la Valle di San Lucano fino su oltre Pont, poi si è messo a piovere. Invece la Val Vescovà l'ho percorsa a piedi ma per la strada sterrata che serve il rifugio Bianchet, si può fare in bici ma la prima parte, ripida e sassosa, è un po' superiore alle mie capacità mi toccherebbe comunque farla a piedi trascinandomi la bici. Cinzia

Caro Alberto per tentare di determinare una pianta è spesso necessario fotografare il fiore ma anche le foglie e la pianta nel suo insieme, a volte questi particolari non sono sufficienti ma sono sicuramente indispensabili. Tranne casi di piante veramente facili da riconoscere. Cinzia

Però se ci affittiamo un charter per Catania e siamo in tanti ci fanno un prezzaccio. Bologna potrebbe andare bene a molti come aeroporto di partenza. Diamoci da fare organizziamo Cinzia

Hi Hi HI HI ogni anno le vespe causano gravi problemi, persino numerosi morti per shock anafilattico. Poi tutti hanno paura delle vipere ma in Italia non ci sono mai, se non estremamente rari, casi di decessi per morso di vipera. Cinzia

Si potrebbe essere, è un po' particolare perchè ha sei petali anzichè cinque. Cinzia

Credo comunque che il veleno di vespe e api sia diverso, di solito si è allergici a una delle due non a entrambe. Le api quando pungono lasciano conficcato il pungiglione (almeno l'ape comune) mentre le vespe lo ritirano. Cinzia

Considerato che si vedono carne e lamelle giallastre dovrebbe essere tra il fascicolare e il sublateritium, ma non ho dati sull'odore mi orienterei, ma con molti dubbi verso il fasciculare. Cinzia

Il secondo è una Pulsatilla montana ormai sfiorita, famiglia Ranuncolacee il primo mi sembra una Rosacea ma per dire di più vorrei vedere la pianta. Cinzia