Remi

Mi ricorda il 1966. un settimana in tenda a girare tutto il gruppo del Catinaccio Bei tempi quelli! Purtroppo non ci sono più tornato Bellissime foto, Giorgio e Mario, foto che guardo con molto piacere, ma anche con molta nostalgia. Ciao a tutti

Ciao Cinzia Anch'io come Carletto da giovane ho fatto qualcosa, anche qualche ferratina. Adesso che la vecchiaia avanza mi devo accontentare di meno ed allora mai come adesso apprezzo le tue bellissime foto. Continua a postare Remigio

Ci avete fatto vedere il traguardo di Lienz: tutto in discesa ...il traguardo di ritorno di S. Candido: tutto in salita? Comunque anche se solo in discesa belle foto e bella compagnia. Remigio

Ciao Mario Bentornato alla base Più che la mia guida, voglio ringraziare pubblicamento tuo fratello Giuseppe: lui sì che è una vera guida esperta ed esauriente nelle spiegazioni. Remigio

Il monte che si vede in lontananza sulla destra, dove si intravedono delle antenne, è il M. Campomolon, il primo forte meta della visita. Visitando questi luoghi si capisce sempre di più l'assurdità della guerra. Grazie Patrizio, Romanus e Gabriele per i vs complimenti e quando volete visitare questi luoghi sono a vostra disposizione Romanus: bella quella dei Bolognatruppen...ventre a terra Ciao Remigio

Ancora qualche centinaio di metri e terminiamo il percorso. Alla sera a Posina, cena a base di gnocchi in varie salse. Purtroppo io al martedì ho dovuto riprendere il lavoro. con sto' caldo!!! Auguri di :biggrin: ai fortunati di Rodengo Remigio

Passaggio fra le roccie

...

Sulle roccie i belliimi e rari Phisoplexis comoso : raponzolo alpino

Anche Giorgio non brilla per coraggio...

alcuni partecipanti all'escursione

Pedro....fifa?

....

fotografi...

...

Verso sera ci portiamo sul M. Cengio. Perorriamo il suggestivo sentiero di arroccamento

all'interno del forte

Il forte domina la val d'Astico. A sinistra il lato al di sopra di una lunga parete rocciosa, Cima Campolongo con il relativo forte italiano

Ci portiamo al forte Austriaco "Belvedere" di Lavarone. Forse il forte più imponente e senz'altro il meglio conservato, anche perchè restaurato dal comune di Lavarone, proprietario del forte

si ammira il panorama, anche se rovinato dalla foschia

ancora

Arriviamo al forte italiano di M Campomolon

Più in là il M. Caviojo, meta di una escursione primaverile postata di Testa. Più in alto il M. Cimone con il sacello ossario, che ricorda lo scoppio di una mina durante la grande guerra, che ha troncato di metto la cima e sepolto centinaia di soldati italiani.

Finalmente trovo il tempo di postare qualche foto della visita ai forti degli Altopiani trentini e di Asiago di lunedì scorso: Partiamo dalla casa di Mario a Breganze e imbocchiamo la Val d'Astico. Ci fermiamo a guardare dal basso una delle mete del nostro giro: Il M. Cengio

Questa non è coltivazione del bosco, ma distruzione. Per fortuna sull'Altopiano di Asiago, da quello che ho potuto constatare, viene praticato l'abbattimento selettivo ed a quel che ne so è la Forestale che decide quali alberi possono essere abbattuti. Nelle mie fungaie ho notato poche zone dove il bosco è stato completamente abbattuto, ma si tratta di diversi anni fa. Ciao a tutti Remigio