Remi

con il mio socio di escursione e di ....funghi. Sullo sfondo cima XII (2336 m.)

In qualche buca ancora tracce di neve

altri fiori

I fiori di Campo Gallina

e a sinistra il Corno di Campo Verde (2129) e a destra Cima dei Motti (2098)

Campo Gallina e sovrastato dal M. Colombarone (2097)i pono osservare ancora i resti dell'Imponente Teleferica che raggiungeva la cima

Campo Gallina dall'alto

Monumento al generale Mecenseffy comandante della divisione caduto il 6/10/1917

ex comando della 6^ divisione

cisterne dell'acqua

Il basamento della chiesetta. La chiesetta era in legno; alla fine della guerra fu smontata e rimontata nel paese di Roana (mi sembra) per rimapiazzare provvisoriamente la chiesa originale distrutta dalla guerra. (da voci che ho sentito, dovrebbero ricostrire la chiesetta così com'era in base alle foto che ci sono pervenute)

Il monumento agli eroi della 6^ divisione

Ler ovine del cimitero militare

Campo Gallina era il principale campo logistico della 6^ divisione di fanteria Austroundarica che aveva come principale obbiettivo la difesa del M. Ortigara e monti circostatanti dagli attacchi degli Italiani. Era organizzato con un vero e proprio villaggio con ospedale, spaccio, cinema, chiesetta, alloggi, baraccamenti e magazzini, bagni con l'impianto di disinfestazione, condutture per la raccolta dell'acqua piovana (l'acqua potabile veniva pompata dalla Val Renzola fino a Bocchetta Portule (circoa800 m. dislivello), e di qui veniva distribuita sull'arido altopiano posto ad un'altezza media di 2000 m.

Depositi di munizioni in galleria

la dedica

Qui c'era il cimitero militare

Il monumento all'Arciduca Eugenio, cui venne intitolata la strada costruita dagli Austriaci

Il monumento ai caduti della 6 divisione austro-ungarica

Arriviamo al bivio di Campo Gallina (1787 m.)

In basso Malga Portule (frequentata ormai solo dalle marmotte)

Sullo sfondo a sinistra ilmonte Portule (2308 m) a delstra il M. Trentin (2301 m.), che con cima XII sono le tre cime che superano i 2300 m.

dopo un pò si ha un magnifico panorama di parte dell'Altopiano.

Partendo da Asiago, si prende la strada per Lavarone. Qualche kilometro dopo Camporovere, sulla destra si trova una stradina che conduce in Val Galmarara. Arrivati alla malga Galmarara (1614 m.) c'è il divieto di procedere oltre; si parcheggia e ci si inoltra per la stradina che si vede dietro la malga.

C'è un tempo per ogni cosa: un tempo per le montagne e un tempo per le...gnoccone