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peter

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  1. Caro Ennio Rispondo io alla tua domanda finale. Sono più che certo che i porcini li hai già studiati tutti, le boletaceae europee quasi tutti e i boleti esotici ti stai apprestando a studiarli a fondo (come sempre fai quando affronti un genere). Abbiamo capito che il genere Agaricus ti ha nauseato e che ti stai trasformando in un boletologo e in un boletovoro. Un abbraccio. Piero
  2. Niente male, Marino, come inizio !!!!! Ma il vento sta provocando danni con disidratazione dello strato più superficiale del terreno in alcune aree del bosco. Speriamo che qualche perturbazione possa nei prossimi giorni portare acqua nei nostri boschi del nord e del centro Italia. Un caro saluto. Piero
  3. Ciao Alberto Rotto il ghiaccio adesso dobbiamo augurarci che il vento non abbia nei prossimi giorni gli effetti deleteri che conosciamo e che qualche perturbazione possa portare delle piogge nei prossimi giorni. Un caro saluto a tutto il tuo gruppo. Piero
  4. Sì Gian speriamo nella prossima uscita. Un caro saluto. Piero
  5. Sai Luciano.......ti devo confidare un segreto. Angelo dispone di una arma particolare ed unica: un biosensore applicato al suo bastone in grado di indicare sempre la strada più breve per arrivare ai porcini presenti in zona. Angelo ha intenzione di brevettare il biosensore e sta facendo le ultime prove sul campo con risultati brillanti. Numerose sono le aziende che hanno dimostrato un grande interesse per il bastone di Angelo. Ciao. Piero
  6. Ciao Giovanni anche il nostro amico Prestigioso (Gianandrea), che nello stesso giorno stava cercando porcini in un bosco a 15 km da noi, ha notato il fenomeno della cuticola di B. pinophilus dalla colorazione non ortodossa. Ma il margine del cappello, anche negli esemplari più essiccati, presentavano una colorazione rossastra tipica del pinophilus. Piero
  7. Ciao Daniele è sempre piacevole andare alla ricerca di funghi, pregiati e non, in questo periodo dell'anno. E quando Angelo decide di muoversi di norma qualche funghetto lo si trova. Per quanto riguarda la determinazione del fungo posso dirti che il vento ha sicuramente alterato il colore della cuticola della maggior parte dei B. pinophilus che abbiamo reperito sabato mattina. Durante la pulitura accurata di domenica ho usato la lente di ingrandimento per l'esame della cuticola e del gambo. Nessun dubbio: si trattava di Boletus pinophilus. Il sapore fungino particolare ha confermato che si trattava del pinophilus. L'aereus si sviluppa anche nel bosco da noi visitato ma solo più tardi (mese di giugno). Ciao Piero
  8. Carissimo Ennio nel bosco da noi "visitato" in questo periodo (fine maggio) crescono quasi esclusivamente i rossi (B. pinophilus). Tutti i funghi che abbiamo reperito appartenevano in effetti a questa specie. Solo successivamente (mese di giugno) si possono trovare nello stesso bosco, e solo in alcune particolari e limitate poste, anche alcuni neri. Il comandante Baffo può confermare quanto sopra evidenziato. Un caro saluto. Piero
  9. E' proprio vero Giacomo, quello che dici !!!!! Il primo boletus mi era sembrato essere a prima vista un estatino.... ma poi il comandante mi ha imperiosamente detto " alà mona, l'è un rosso"- I comandandanti hanno sempre ragione ed anche l'ultima parola, come le donne..... Un abbraccio. Piero
  10. Ciao Luciano Potrebbe essere lo Xerocomus subtomentosus o in alternativa lo Xerocomus spadiceus. Io propendo per il primo. Piero
  11. In conclusione : a) quando il comandante chiama..... non si può mai dire di no il divertimento e il piacere è assicurato. Grazie comandante e alla prossima. Sull'Appennino o sulle Alpi? Scegli tu. Noi non potremo mancare. Piero PS: Per chi non lo conosce, il comandante è quel signore a destra, con i baffi , in tuta mimetica (non poteva essere diversamente; n.d.r.)
  12. ed infine uno strano fungo, con cappello circolare, molto fibroso con superficie superiore sterile, vellutata, di colore grigio e rossiccio, in cerchi concentrici, depressa al centro e con parte inferiore fertile, formata da piccoli pori, di colore rossiccio-brunastro, decorrenti sul gambo; il gambo è rossiccio con parte inferiore allargata . La carne è dura e di colore brunastro. Dovrebbe trattarsi della Coltricia perennis, un fungo comune nei boschi. Di norma lo si ritrova di un unico colore rossiccio-brunastro.
  13. .....una piccolissima Ramaria gialla, probabilmente Ramaria aurea
  14. Non abbiamo visto molte altre specie fungine nel bosco: solo una trentina di Amanita junquillea (sinonimo gemmata), un gruppo di 3 Amanita rubescens fuse tra di loro (un triangolo micologico pericoloso?) che meritava uno scatto
  15. I pori bianchi, il gambo obeso di colore rossastro oltre che un alto peso specifico, hanno confermato la sua identità: boletus pinophilus (ovvero secondo porcino del 2010 nel mio archivio fotografico)
  16. Il comandante Baffo mi ha spiegato che il vento degli ultimi giorni ha creato quelle strane linee di frattura sulla cuticola del cappello del porcino dando un effetto puzzle. Ho analizzato e fotografato successivamente il fungo dopo averlo rimosso da terreno e in effetti le foto confermano che il nostro era a tutti gli effetti un boletus pinophilus.
  17. Più avanti chiamo il comandante perchè noto uno strano oggetto nel terreno. Mentre si avvicina per identificare l'UFO mi comunica che ne ha visto uno analogo risalendo il pendio a 2 metri dal mio ritrovamento. E senza alcu tentennamento mi dice : " l'è un rosso, fidate de mi". Non posso mettere in dubbio l'affermazione del comandante ma chiedo a voi : avreste identificato come rosso un UFO che si presentava così?
  18. Rotto il ghiaccio si prosegue la ricerca con il comandante che di tanto in tanto chiama a raccolta per farci vedere i suoi gnoccoloni. Anche Luigi tuttavia trova il suo e come vuole la scaramanzia si abbassa, abbraccia la terra, la ringrazia e bacia il suo primo porcino dell'anno 2010.
  19. Venerdì pomeriggio ricevo un SMS da parte del comandante Baffo con proposta di una uscita appenninica alla ricerca di gnoccoloni. Il termine gnoccolone nel ns linguaggio in codice sta ad indicare in genere una boletacea pregiata appartenente al gruppo degli "edulis ed affini ", declinabile con la specie aureus o pinophilus o edulis o reticulatus. A fronte di una così importante proposta la nostra risposta non poteva che essere affermartiva e pertanto alle 6 di sabato mattina un gruppo composto dal comandante, Luigi , Rino e da me si mette in moto alla ricerca del primo gnoccolone dell'anno. Fabio (Didò) è in volo per il Mar Rosso e non potendo partecipare, si tiene in contatto con il gruppo, con telefonino e SMS Due ore di auto e si arriva sull'appennino in provincia di Massa Carrara. E ancora una volta devo ammettere che quando il Capitano chiama non si può dire di no........... In effetti anch'io per il 2010 dopo pochi minuti inauguro la stagione dei ritrovamenti "importanti": sul terreno intravvedo un tenero funghetto che fa pensare subito ad una boletacea: ebbene sì, è un boletus. Ecco qui come si presentava con una colorazione rossiccia al margine che ne ha permesso una facile identificazione: Si tratta del Boletus pinophilus, il mio primo porcino del 2010 !!!!
  20. Claudio Non si può non complimentarsi con te per le interessanti specie proposte, per le superbe fotografie molto utili per la didattica, per la valorizzazione della Lessinia. Ciao Piero
  21. Complimenti Luciano. Da te il bosco si sta destando. Un caro saluto. Piero
  22. Ciao Aldo in attesa di altre specie le passeggiate o uscite come queste servono ad allenare il fisico e a migliorare le nostre conoscenze sulle specie fungine che popolano il nostro territorio. Devo anche ammettere che la ricerca delle verpe, fungo che nel passato non avevo mai trovato, è stata per me molto stimolante e divertente grazie ad un mimetismo che ha realmente dell'eccezionale. Un caro saluto. Piero
  23. Ciao Luciano il bello di queste uscite è che con la collaborazione dei singoli componenti del gruppo si fa tutti un grosso passo avanti nella conoscenza della flora fungina del territorio. Aggiungi poi che la compagnia era formata da veri e propri micofili; di conseguenza l'escursione è risultata interessante e molto divertente. Piero PS: Oggi pomeriggio ho masterizzato il CD con le presentazioni e domani mattina mi recherò in posta per la spedizione.
  24. Complimenti Marino per la scampagnata, per i primi funghi e sopratutto per la compagnia. A presto. Piero
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