peter

In conclusione abbiamo trascorso sul monte Baldo una splendida giornata in una congrega di appassionati micofili. La nostra uscita è stata caratterizzata da ritrovamenti di sicuro interesse micologico e culinario e da stupendi panorami su lago di Garda e sulla pianura padana. Sui prati il manto verde dell'erba era cosparso di fiori multicolori di rara bellezza. Tutto ciò è un grande dono che la natura ci sa ancora offrire. A Gian, Antonio e Gianni unnsincero grazie per la piacevole compagnia e per l'aiuto dato nella determinazione di alcuni dei funghi trovati. Un caro saluto a tutti gli amici e appassionati di APB. Piero

Ecco qui le due specie di verpe a confronto.

Non distante dalla verpa bohemica troviamo un esemplare di Verpa digitaliformis, che a differenza dalla cugina bohemica presenta un cappello completamente liscio.

e poi l'incontro con uno degli obiettivi della nostra uscita: la Verpa bohemica. E qui Gian fissa con interesse e soddisfazione uno splendido esemplare da lui trovato.

Altra foto di fungo non identificato.

Un piccolo fungo cresciuto sull'erba , non ancora identificato: genere Bolbitius ?

Stropharia semiglobata e Panaeolus sphinctrinus, insieme appassionatamente su sterco.......

e ...un'accoppiata di funghi fimicoli, visti dall'alto: Stropharia semiglobata, con cappello di di color crema giallastro, lamelle di color violetto nerastro a maturità, e un piccolo anello sul gambo; Panaeolus sphinctrinus , dal cappello campanulato di color bruno nerastro, margine con residui velari dentati, lamelle nere, gambo cilindrico cavo

Abbiamo anche trovato alcuni funghi fimicoli, tra cui la Psilocybe coprophila, dalla cuticola viscida, lucente a tempo umido, di colore bruno rossastro, con tipica crescita su escrementi animali

Altra morchella ...... Causa impegni di lavoro devo interrompere il reportage che sarà completato in serata. Ciao a tutti e a presto. Piero

Vediamo ora alcune delle morchelle reperite.

Tra i funghi di interesse culinario possiamo segnalare alcuni ascomiceti. Un ascomicete in particolare ha attratto gli amici che mi hanno accompagnato nell'uscita. Si notano a partire da sinistra Gian e Gianni che osservano Antonio (Antac) che (in basso a destra) sta mettendo a fuoco tre esemplari di Morchella rotunda trovati sul sentiero.

e un cugino stretto del Polyporus arcularius ovvero il Polyporus badius, un fungo dalla forma molto elegante

Polyporus arcularius: superficie superiore del cappello

Ancora un altro fungo lignicolo e ancora un'altra poliporacea: Polyporus arcularius, dai pori molto allungati

Daedalopsis tricolor con un esemplare che mostra l'imenio lamellato

Tra i lignicoli abbiamo anche reperito un poliporo "lamellato" dalla forma e dai colori inconsueti: con cappello semicircolare o reniforme, superficie ruvida, colore bruno rossiccio o mattone, con zonature circolari di colore diverso (di qui il termine tricolor) e imenio con pori e tubuli molto allungati e formanti delle pseudolamelle: si tratta del Daedalopsis tricolor. Vista del gruppo dall'alto (superficie sterile tricolor)

Altro interessante fungo che abbiamo potuto trovare è un lignicolo dalla forma molto particolare: la Exidia glandulosa, che presenta delle circonvoluzioni simil-cerebrali, di colore nero, di consistenza molle, gelatinoso.

Clitocybe vermicularis (vista delle lamelle)

Abbiamo anche reperito un fungo abbastanza raro e cioè la Clitocybe vermicularis che si caratterizza per la presenza alla base del gambo di cordoni miceliari bianchi

Ecco la stessa Collybia sviluppatasi su pigna di abete

Nei boschi misti erano presenti numerosissimi gruppi di Collybia hariolorum, dal forte odore di Camembert o , secondo alcuni, di cavolo marcio

Vi ho mostrato alcuni dei fiori reperiti sul Monte Baldo. E i funghi? Ne abbiamo reperiti alcuni interessanti che vi presento qui di seguito. Il primo di questi è un gasteromicete, simil-vescia ovvero la Calvatia utriformis, bagnata dalle abbondanti piogge.

e una non frequente peonia spontanea......

Una stupenda orchidea rosa-fucsia-porpora