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peter

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  1. Tra i funghi reperiti non poteva mancare, data la stagione, la Auricularia auricula judae. Tipico lignicolo, molto consumato in Cina anche perchè si ritiene dotato di alcune proprietà medicinali.
  2. Aggiungo qualche mia foto a quelle splendide di Claudio (John) realizzate nel corso della nostra uscita (per me è la seconda uscita micologica del nuovo anno) al bosco delle favole, accompagnati dall'amico Gian, perfetto conoscitore della zona e nostro anfitrione. La prima foto è per Claudio, micofilo attento, espertissimo in boleti e uno dei più forti animatori del gruppo micologico e protezione della flora spontanea di Verona. Eccolo alle prese con il Trametes pubescens.
  3. Ciao Angelo bellissimo il tuo pettirosso. E da pettirosso veronese ha preferenze per il Bauli o per il Melegatti ? Un abbraccio. Piero
  4. Personalmente ritengo che il problema sia più teorico che reale. Non mi risulta nella letteratura tossicologica che siano frequenti i casi di intossicazione da assunzione di funghi commestibili raccolti in boschi o prati contaminati da diserbanti o da altre sostanze dotate di potenziale tossicità per l'uomo. In generale è buona regola non consumare funghi raccolti: a) in aree coltivate, irrorate con anticrittogamici o trattate con diserbanti in prossimità di strade a grande comunicazione (possibilità di accumulo di piombo) c) in prossimità di discariche Ciao Piero
  5. Il giornale La Nazione, a proposito di quanto chiedi, segnala: L’11 novembre scorso aveva cucinato e mangiato i funghi raccolti dal marito nei boschi della collina di Monterosso. Suo figlio, che pure li aveva assaporati, non li aveva deglutiti: il gusto era strano.. Il marito, disperato per la perdita della consorte, continua a ripetere: "Quelli erano funghi buoni. Li raccolgo da una vita: mazze di tamburo e sanguigni... Li conosco bene". Anche Massimo, la sera dell’11 novembre, aveva mangiato i funghi. "Ma il loro sapore - aveva detto agli amici - era strano. Mi era venuta la nausea, li avevo rimessi ancor prima che finissero nello stomaco...". Scontata appare l’autopsia, per chiarire le cause della morte della signora. Una donna dal fisico debilitato, sofferente di diabete, con acciacchi di varia natura. Una condizione nella quale l’intossicazione ha avuto effetti pesanti. Fino, come detto, a rendere necessario il trapianto del fegato. Altro non so dirti. Ciao Piero
  6. Sul Secolo XIX di ieri viene riportata la seguente notizia: È morta al San Martino di Genova, dove era ricoverata da diverse settimane, la spezzina di 72 anni, B. DS., rimasta intossicata a fine 2009 dall’ingestione di funghi contaminati da diserbante, raccolti in un bosco vicino casa. I medici, nel tentativo di salvarle la vita, avevano predisposto il trapianto del fegato, ma dopo alcuni segnali di timida ripresa, è morta. I funerali saranno celebrati probabilmente sabato, ma si attende il nulla osta della Procura, atteso per la giornata di domani. A mia conoscenza questo è il primo caso di decesso riferito dalle cronache, dovuto a funghi contaminati da diserbante. Piero
  7. Avrà inizio il giorno 8 febbraio alle ore 21.00 nella sede del Dopolavoro Ferroviario di via XX Settembre 17 a Verona il Corso di Micologia organizzato dal Gruppo Micologico e Protezione Flora Spontanea per l'anno 2010. Il corso è articolato in 35 lezioni tenute da docenti interni e ed esterni tra cui alcuni membri della nostra associazione APB (Didò, Supermac, Antac, John, Samurai, Bellinik, Ruspista ed altri). La prima parte del corso è dedicata a temi di micologia generale ed è destinata a principianti e neofiti interessati a conoscere i fondamenti della micologia ovvero gli elementi morfologici e organolettici, utili per la differenziazione delle varie specie fungine, e i sistemi di riproduzione e moltiplicazione dei funghi. Saranno anche trattati temi di notevole importanza come i metodi e i mezzi per il riconoscimento e per la differenziazione dei principali funghi tossici e dei migliori commestibili e verranno illustrate le principali forme di intossicazione con i funghi che le le causano. Nella seconda parte del corso, destinata tutti neofiti e non , verranno illustrate alcune importanti famiglie di funghi con note e informazioni riguardanti la morfologia, la classificazione e la commestibilità. A partire dal mese di giugno, in concomitanza con lo sviluppo dei primi funghi spontanei nei boschi, il corso prenderà un indirizzo tecnico-pratico con sintetiche lezioni dedicate a alcune selezionate famiglie di funghi seguite dalla identificazione in diretta dei funghi raccolti dai partecipanti nel corso delle escursioni del week end. Per gli interessati il programma completo del corso è visibile sul sito: www.veronamicologica.com . Piero
  8. peter

    un fiore strano

    Ciao a tutti. Grazie per l'aiuto. Piero
  9. peter

    un fiore strano

    Qualcuno conosce questo fiore? Ciao a tutti. Piero
  10. peter

    un fiore strano

    Un amico mi ha inviato 2 foto di un fiore chiedendomi di inserirle nel nostro forum con la speranza che qualcuno riesca ad identificarli. Le foto sono state scattate nell'Isola d'Elba in prossimità di Porto Azzuro, in un terreno in cui vi era la presenza di agavi e fichi d'india.
  11. Ciao Mario chissà quante specie di funghi potrai trovare nella tua lecceta. Vai a fare un giro e poi facci vedere quali funghi si sviluppano nelle tua lecceta. Siamo curiosi e interessati ad un confronto tra specie reperite in aree distanti 700 km o più. Guarda anche il post di Daniele Samurai) in cui sono state fotografate, sempre nella lecceta del lago di Garda, specie che io non avevo trovato. A presto. Piero
  12. Ciao Giammaria febbraio è alle porte e una uscita ad Entolomi s'ha da fare. Nei prossimi giorni farò un'altra puntatina al monte Luppia. Chissà cosa è in grado di offrirci !!!! A presto e buon anno. Piero
  13. Buon inizio, Carletto. L'Hydnum è proprio l'albidum. Auguri per un ottimo 2010. Piero
  14. Ciao Alberto auguri vivissimi anche a te per un anno ricco di soddisfazioni e di stupende uscite micologiche. Piero
  15. Sono pienamente d'accordo con te, Raffaela, i racconti di Daniele e le sue foto hanno del magico e del poetico. Piero
  16. Ciao Aquila questo è il periodo dell'anno in cui ci si può dedicare alla ricerca, studio e determinazione di funghi che durante il periodo estivo-autunnale non hanno per noi un grande interesse, presi come siamo dalla febbre per porcini ed altro. Nella zona da me visitata in prossimità del lago di Garda, in questo periodo dell'anno, si sviluppano funghi del tutto atipici per il nord est e per noi micofili è molto stimolante andare alla loro ricerca. E così ci teniamo in forma perchè si sta avvicinando il periodo della raccolta dell'Hygrophorus marzuolus e non vogliamo trovarci impreparati. Auguri vivissimi di uno splendido 2010. Piero
  17. Ciao Lorenzo anche a te e famiglia il mio più caro augurio di un outstanding 2010. Un abbraccio. Piero
  18. Ciao Daniele Grande uscita micologica !! Bravissimi tutti gli amici micofili veronesi. Il monte Baldo e sopratutto il bosco delle favole hanno molto da offrirci nei prossimi giorni e mesi. Piero
  19. Ciao Carletto. Buon Anno con l'augurio di poter fare quest'anno almeno una uscita insieme. Il ricordo della nostra prima uscita in Val d'Elsa è rimasto indelebile nella mia memoria. Un carissimo saluto. Piero
  20. Ciao Giuliano Buon Anno. Una sgambatina all'inizio dell'anno fa sempre bene ed è propedeutica per le uscite che faremo a stagione avanzata. Eppoi avere a poca distanza dal bosco posticini romantici frequentati dalla jet society (a punta San Vigilio vi è, in stagione, uno degli alberghi più esclusivi del mondo), mi dà la possibilità di apprezzare la bellezza della nostra provincia anche d'inverno. Un abbraccio. Piero
  21. Ciao Giovanni le finferle al momento latitano e in loro attesa s'ha da smaltire le calorie accumulate in questi ultimi giorni. Niente di meglio che uscire a "passeggio nel bosco" per fare movimento con gli amici e per conoscere i funghi che si sviluppano i in un bosco di leccio a clima mediterraneo, in inverno !!! Buon Anno e se interessato facci un fischio. Piero
  22. Ciao Gian guai a fermarsi, cresce la pancia...................... Abbiamo programmato con Antonio una uscita micologico-didattica al monte Luppia, il giorno 8 gennaio . Non puoi mancare. Piero
  23. Ciao Antonio attendo tua conferma per l'uscita di gruppo programmata per l'8 sul monte Luppia a......... ..............................passeggio insieme nel bosco.
  24. Ciao Paolo non avrei mai pensato di trovare l'Hygrophorus russula in inverno a poca distanza da una città a clima continentale come Verona. Ma mi sono dovuto ricredere grazie ai suggerimenti e indicazioni di di Antonio (nick name: ANTAC), un amico che fa parte del gruppo micologico del DLF di Verona che da anni frequenta il bosco (da favola) di lecci, a clima mediterraneo, localizzato a poche centinaia di metri dal lago di Garda. Buon Anno. Piero
  25. Ciao Roberto la foto del tramonto da Albisano è stupenda. Uno spettacolo del genere non mi è ancora capitato di viverlo ma nelle prossime uscite spero che il cielo del nord est sia sgombro da nuvole. Sono parecchoi giorni che non vediamo il sole. Le guide che hai avuto nell'escursione non mancano di competenza micologica e di conoscenza del luogo e penso pertanto che ti sia molto divertito e rilassato. E' un'oasi a pochi muniti dalla città ed è per noi micofili un bosco da favola anche in inverno. Un caro saluto. Piero
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