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peter

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  1. Vediamo qui una forma giovanile dell'Hydnellum ferrugineum. Sembra un fungo completamente diverso da quello riportato nella pagina precedente: colore bianco della superficie con aculei in cui il colore dominante è il biancastro. Strano ma vero...
  2. Abbiamo anche reperito funghi con imenio ad aculei e tra questi l'Hydnellum ferrugineum, di cui si nota nella foto la presenza degli aculei di colore rosso-brunastro e terminale biancastro e la superficie superiore sterile molto irregolare, con tubercoli e protuberanze varie di color bruno a maturità; da giovane la superficie può essere di colore bianco che contrasta con delle gocce di essudato rosso prodotto dalla carne. Non commestibile perche ha la carne troppo coriacea.
  3. Ovviamente non mancavano in tutti i boschi da noi visitati le muscarie, talvolta in gruppo
  4. Non molto frequenti sono stati i finferli. In una sola occasione abbiamo trovato una bella fioritura di questa specie, in provincia di Bolzano. Ecco qui una macchia di Cantharellus cibarius che, nonostante la mimetizzazione, sono stati individuati, raccolti e successivamente consumati da Giammaria & family.
  5. ....ed infine vediamo le lamelle di color ocra rossiccio, non molto fitte e adnate (attaccate per tutta la loro lunghezza al gambo) del Cortinarius armillatus
  6. ... il dettaglio del cappello, con una superficie rossastro-arancio e presenza di fibrille del Cortinarius armillatus
  7. ....vediamo qui un dettaglio del gambo del Cortinarius armillatus con una evidente fascia aranciata e residui di altre fascie sottostanti
  8. ma oltre alla presenza costante e intrigante di porcini, altri funghi facevano mostra di sè nei boschi alpini e anche di queste presenze vorrei parlarvi oggi. Alcune specie per me erano sconosciute o meglio le avevo viste solo in foto di qualche guida micologica come ad esempio questo stranissimo cortinario che colpisce la nostra attenzione per il colore rosso aranciato del cappello e sopratutto per la presenza sul gambo di bande di colore arancione. Si tratta del Cortinarius armillatus, reperito in prossimità di betulla. Il cappello ha forma emisfericae una superficie di colore rossastro-arancio ed è percorsa radialmente da numerose fibrille leggermente più scure Il fungo presenta un lunghissimo gambo (circa 15 cm) e un bulbo alla base.
  9. o questa felce che faceva ombra e compagnia ad uno splendido porcino.
  10. .. o questo porcino dal cappello perfettamente emisferico e adl colore nocciola, tipico della buttata.
  11. Abbiamo riscontrato fioriture porcine soddisfacenti in tutte le aree visitate con alcuni pezzi di pregio come questo esemplare molto abbronzato con figlio albino.
  12. Per evitare polemiche e incomprensioni segnalo a tutti gli amici e conoscenti che in quest' ultima settimana ho avuto il piacere di "visitare" alcuni boschi dell'Alto Adige, del Trentino. Ovviamente non da solo ma accompagnato da amici, iscritti all'APB e non, e tra questi Didò, Supermac, Baffo. Zone di combattimento, studiate a tavolino , dopo attenta analisi della pluviometria e delle temperature diurne e notturne, sono state la val di Fiemme, la val Sarentino e la valle austriaca dello Stubai. I compagni di viaggio:
  13. Ciao Scoiattolo ti ringrazio per le precisazioni. Le lamelle della russula hanno mantenuto la loro colorazione crema e quindi possiamo dire che probabilmente il fungo ripreso era la Russula ionochlora. Thank you for your cooperation. Piero
  14. Ciao Scoiattolo la zona in cui è stato reperito il fungo è un' area della provincia veronese in cui il clima non è continentale ma mediterraneo. In effetti è possibile trovare, non molto distante dalla sede di ritrovamento del Leucopaxillus, anche il Boletus aereus all'inizio estate e talvolta anche in autunno. Grazie per il tuo contributo. Piero
  15. Ciao Daniele mi aspetto una grande fioritura nelle prossime ore su tutto l'arco alpino. Spero proprio che quest'anno agosto e settembre siano più produttivi rispetto al 2008. I segnali ci sono tutti. A presto. Piero
  16. Ciao Alberto liberati da tutti i tuoi impegni lavorativi e mondani e così .......potrai essere dei nostri. Piero
  17. Ciao Fabio facciamo del nostro meglio. Dobbiamo migliorare la tecnica fotografica o forse..... l'attrezzatura. L'entusiasmo non ci manca. A presto. Ci attendono le panterine, le muscarie, gli speciosissimus e tutti gli altri tossici delle vallate alpine nord orientali e austriache. Se poi ci saranno anche " i fungacci dal gambo panciuto" ............faremo attenzione a non pestarli. Piero
  18. Grazie Salvo come molti di noi anche tu apprezzi la bellezza della natura e lo dimostri sempre con i tuoi post con i resoconti di ritrovamenti di specie fungine e floreali della tua terra. E in più, credimi, ti invidio molto la qualità e l'alto livello delle foto. Con tanta stima. Piero
  19. Loris mentri ti arrostisci al sole sardo i boschi alpini ci stanno dando grandi soddisfazioni quali- e quantitative. Ma non preoccuparti ......l'esplosione da te prevista deve ancora avvenire. Ma il quesito da porsi è il seguente: tornerai in tempo da quella arida (al momento) isola ??? Cio e a presto. Piero
  20. Certamente Sergio. Aspettiamo solo che scatti il codice rosso e poi si va...... Ciao. Piero
  21. Caro amico per caso hai assaggiato il fungo ? I pori bianchi con sfumatura rosa e il reticolo molto rilevato sul gambo fanno pensare che tu abbia trovato alcuni esemplari di Tylopilus felleus, fungo dal sapore molto amaro. Ciao. Piero
  22. Concludo questa carrellata di ritrovamenti con un fungo non più giovane che tiene compagnia ad un piccolo di altra specie, difendendolo dai raggi solari troppo aggressivi. Anche in Austria il sole in questi giorni picchia sodo. Non mi resta che ringraziare Giammaria, Chicco e Sabrina per la splendida giornata trascorsa insieme negli splendidi e produttivi boschi austriaci. Auf wiedersehen in Osterreich !!!!!! Alla prossima. Piero
  23. e poi .... uno strano fungo, a forma di petalo, di consistenza gelatinosa e di colore rosa o rosso, che si ritrova facilmente sul terreno in boschi di conifere. E' il Tremiscus helvelloides (sinonimo Guepinia rufa)
  24. Ci ha poi colpito la forma e i colori di questo fungo, da tempo mancante nei nostri ritrovamenti. Si tratta di una Laccaria molto particolare ovvero di una specie caratterizzata da una doppia colorazione del carpoforo. In effetti oltre alla classica colorazione delle laccarie (arancio rossastro) presenta a livello delle lamelle e alla base del gambo delle colorazioni violette. Il suo nome: Laccaria bicolor Non poteva essere diversamente !!!!!!!
  25. ma oltre a "loro" c'erano anche specie di non frequentissimo ritrovamente nel bosco e tra queste una Pholiota squarrosa fungo parassita e saprofita di aghifoglia, reperito appunto alla base di un tronco di abete
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