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Ciao Ignazio il fungo qui ripreso ha una morfologia che si avvicina di più ad un Hebeloma che a una Pholiota. Potrebbe trattarsi dell'Hebeloma cistophilum, fungo dotato di una cuticola vischiosa, di lamelle ocracee, diuno stipite fibrilloso e che cresce in tardo autunno e in inverno sotto cisto, in ambiente mediterrraneo. Il fungo in questione vive in rapporto micorrizico esclusivo con il cisto ed è molto comune in Sardegna ( cfr. Guida ai funghi della Sardegna di Renato Brotzu, ed. Archivio Fotografico Sardo, Nuoro). Un caro saluto. Piero
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Ignazio, Pacman, Gruzzio complimentissimi per la vostra interessante uscita sia per i ritrovamenti che per il paesaggio che ci avete mostrato. Per quanto riguarda il fungo qui ripreso non vi è dubbio che si tratti di un Hygrophorus, probabilmente della specie arbustivus, data la particolare parziale colorazione della cuticola del cappello o in alternativa della specie leucopheus-ilicis. Quest'ultima specie cresce in tardo autunno e inverno in lecceta. Un caro saluto. Piero
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Ai favolosi, instancabili e tanto invidiati amici laziali va il mio augurio di uno splendido 2009, un anno che sembra avere tutte le connotazioni positive (per loro !!!!!!!!!!) dell'anno scorso. Un abbraccio. Piero
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qua e la per la Val di Fiemme
peter ha risposto a Ennio nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Ciao Ennio e Massimo io sono uno dei "nordici" che raccoglie e consuma il Gomphus clavatus, fungo che non ha nulla da invidiare al finferlo o come li chiamate voi gallinaccio. Quest' anno lo sviluppo del fungo è stato abbondante nel mese di luglio sia nei boschi da me visitati Val di Non che in Val Fiemme, con rallentamento sensibile della crescita e rapido deterioramento degli esemplari cresciuti nel mese di agosto . Nelle precedenti annate il picco di sviluppo del Gomphus (sempre nelle 2 valli trentine da me frequentate) si realizzava prevalentemente nel mese di agosto, con alcune code nei primi giorni di settembre. E' certo comunque che il fungo presenta un mimetismo accentuato per cui solo un occhio esperto e allenato è in grado di vedere, prima, e raccogliere, poi, il Gomphus. Nel gruppo micologico che frequento nessuno fino a qualche tempo fa "vedeva" o raccoglieva il Gomphus, ma da quando ne ho segnalato ed evidenziato le favorevoli proprietà organolettiche-culinarie, il fungo viene cercato e raccolto come "ottimo commestibile". Cocludendo, ritengo che non vi sia, almeno nelle zone sopracitate, una diminuzione del numero dei carpofori del Gomphus clavatus. Osservo ed ho osservato invece una variabilità stagionale delle sua comparsa, della sua crescita e del suo sviluppo legati molto probabilmente alle diverse condizioni metereologiche/climatiche caratteristiche che si realizzano di anno in anno. Augurissimi. Piero -
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Ciao Sergio ovviamente si parlava di epigei. Per gli ipogei attendiamo che il tuo cane (Tina?) abbia voglia di fiutare e scavare. Poi, una sgambatina la potremmo fare presto in compagnia degli amici. Di nuovo tanti auguri per un 2009 sereno e proficuo. Piero
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Ciao Alessandro non posso condividere questa affermazione forse perchè faccio parte di una vecchia generazione che ha sempre dato la priorità, e sempre la darà, alla "Jolanda Furiosa" di Littezziana memoria. Un abbraccio e tantissimi auguri di un 2009 sereno e ricco di tutto ciò che desideri, ivi comprese...... le Geox. In ogni caso Verona è a tua disposizione il prossimo autunno per una raccolta esagerata di Geox accompagnato da guide di eccezione come Didò, Baffo e altri amici APB veronesi. Piero
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Ciao Paolo quest'anno voi laziali ci avete fatto morire di invidia, grazie ai neri autunnali e ai porcini che avete trovato fino a ieri !!!!!! Noi speriamo che il 2009 sulle Alpi sia migliore del 2008. Almeno così ci potrà essere una sana (e alla pari) competizione tra gli alpini e i centurioni. Ti auguro un 2009 ricco di serenità e con tante passeggiate e proficue raccolte. Piero
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funghi da determinare
peter ha risposto a mado nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Ciao Arturo Mado riferisce che l'odore dell'igroforo non è sgradevole (larva di cossus o di carciofo o di topinambur) !!! Anche il penarius cresce oltre che in collina, montagna, anche in ambiente mediterraneo, in boschi di latifoglia (quercia). Un caro saluto con i miei migliori auguri di un Buon 2009. Piero -
Ciao Albertissimo ho chiuso con ieri le uscite alla ricerca dei funghi (pregiati e non), ma sono impegnato in una serie di presentazioni per il nostro gruppo micologico (lavoro a tavolino). Fra 2 mesi la caccia riprende e speriamo di raccogliere insieme i pimi marzuoli. Nell'attesa invio a te e alla tua stupenda famiglia i miei più cari e sentiti auguri di un felice 2009. Piero
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Ciao Gian ovviamente ti riferisci all'Hygrophorus marzuolus che speriamo di ritrovare alla fine di febbraio nelle poste conosciute. Tantissimi auguri a te e famiglia per un 2009 sereno ( + micologicamente proficuo, migliore del 2008). Piero
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Ciao Giuliano ti invio i miei più cari auguri per un felice e sereno 2009. Piero
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Ciao Ignazio la stagione qui si può considerare chiusa ma spero che da te si possano trovare ancora numerose varietà di funghi. Tra 2 mesi riprenderò insieme agli amici Fabio, Angelo e Sergio la caccia e mi auguro che si possano reperire i marzuoli copiosamnte come quest'anno. Tantissimi auguri anche a te e famiglia per un 2009 ricco di serenità e soddisfazioni. Piero
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Ciao Nico in attesa dei marzuoli ti invio un carissimo augurio di un felice 2009. Piero
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qua e la per la Val di Fiemme
peter ha risposto a Ennio nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Ciao Ennio. Sempre molto interessanti i tuoi reportage!!. Mi auguro che tu possa anche in futuro trovare il tempo di deliziare noi, micofili a tutto campo, con le tue foto e i tuoi commenti didattico-naturalistici. Credo che molti amici di APB apprezzino quanto hai fatto per il forum e che grazie a te abbiano migliorato le loro conoscenze in termini di funghi. Contiamo di risentirci e rivederci presto. Con tantissimi auguri per un 2009 ricco di soddisfazioni e con tanta stima. Piero -
funghi da determinare
peter ha risposto a mado nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Ciao Mado se odora di latte bollito potrebbe trattarsi dell'Hygrophorus penarius, ottimo commestibile. Tanti auguri per un felice 2009. Piero -
La passeggiata si conclude con il reperimento di una coppia di Geox in una zona del bosco risparmiata dalla neve. Il bosco mi ha così voluto dare il suo saluto e il suo ultimo dono per il 2008 e nello stesso tempo ricordarmi che, con l'anno nuovo, è disponibile ad offrire ulteriori grandi soddisfazioni . Buon riposo, caro bosco, e arrivederci al prossimo anno !! A tutti gli amici di APB l' augurio di un 2009 felice e pieno di soddisfazioni. Piero
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Proseguendo nella escursione ho il piacere di ritrovare una geox con gambo di notevoli dimensioni (più di 15 cm di lunghezza)
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Non distante dal crio-igroforo ne trovo due altri appatenenti alla specie Hygrophorus arbustivus var.quercetorum.
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Proseguo nell'escursione e dopo poco tempo intravvedo una forma fungina anch'essa seminascosta dalla neve : questa volta si tratta di un igroforo: si tratta di un Hygrophorus lindtneri
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Vediamo qui le stesse tre mini-Geox rimosse dal terreno e ripulite dalla neve. Morfologia quasi perfetta !!!!
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Si impone a questo punto un cambio di zona: si ritorna in pianura e provo poi a risalire in una zona collinare di un'altra valle che si spera sia stata risparmiata dalla neve. Ma anche qui, a 100-200 m slm, la neve della notte precedente ha lasciato il segno con circa 5 cm di manto bianco in quasi ogni parte del bosco di roverella. La zona si caratterizza per una produzione massiccia in autunno di Geox (Clitocybe geotropa) e in primavera di Giorgy (Calocybe gambosa). Parcheggiata l'auto mi incammino lungo i sentieri imbiancati e dopo poco tempo tra la neve ecco comparire 3 crio-Geox
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L'altro giorno un'amica di famiglia mi ha chiesto di procurarle alcune morette da fare sott'olio. Decido allora di andare in una località collinare non distante dalla città in cui 2 giorni prima, in compagnia dell'amico Baffo, di Giorgio e di Silvio, in poco tempo, avevo trovato dei magnifici esemplari di Tricholoma gausapatum e scalpturatum (da noi chiamati anche moretti). Mentre con l'auto mi avvicino alla zona noto che la collina di destinazione è stata imbiancata da una nevicata, ma non demordo e spero che almeno alcune aree siano state risparmiate dalla neve. Arrivato in loco mi incammino su un sentiero in cui gli scarponi affondano in 10 centimetri dineve. Per circa un'ora cammino alla ricerca di un'area risparmiata dalla neve, poi finalmente in un piccolo spiazzo tra l'erba trovo 2 esemplari di Tricholoma gausapatum, gli unici funghi reperiti e probabilmente gli ultimi crio-tricholomi del 2008. Eccoli qui in una foto con crio-altarino
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Geox e altro.......e auguri di Buon Natale!!
peter ha risposto a bellinik nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Non ha nevicato su da te? A Tregnago sono venuti giù 10 cm ieri notte. Domani sono appiedato (auto in revisione) ma dopodomani potrei fare una scappatina. Chiamo anche il barbuto baffuto. Ciao. Piero