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Ciao Ennio ammetto che sulle nostre colline troviamo ancora qualche funghetto; tuttvia le temperature medie diurne e notturne degli ultimi 2 giorni fanno pensare che siamo quasi al capolinea della stagione fungina, con la sola esclusione della Clitocybe geotropa e delle morette (Tricholoma gausapatum e scalpturatum). Un carissimo saluto. Piero
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e in un bosco di abete rosso in Lessinia ho avuto recentissimamente la possibilità di trovare un igroforo che da tempo mancava all'appello: si tratta dell' Hygrophorus discoideus, un fungo autunnale dal caratteristico cappello beige con disco centrale bruno rossastro, gambo beige e lamelle decorrenti beige.
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Ma non è ancora finita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Guardate cosa si può trovare a quote relativamente basse.... Giorgio mostra una geotropa mostruosa e con carne non attaccata da larve, raccolta sulle colline veronesi.
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Ciao Nico conosco lo Xerocomus rubellus che trovo saltuariamente in Lessinia ma la cuticola del ns. fungo non ha nulla a che vedere con il rubellus. Attendo per lunedì prossimo le risultanze della microscopia effettuta da un amico veronese. Ti terrò aggiornato. Piero
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Ciao Ignazio Complimentissimi per la varietà dei funghi postati e felicitazioni per il ritrovamento dopo 2 anni dell'aereus. Piero
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................o un fungo autunnale che in questi ultimi giorni sta facendo la sua comparsa nelle nostre prealpi: la splendida Clitocybe geotropa. Un caro saluto a tutti i micofili e a tutti i porcino-dipendenti di APB. Piero
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Con l'arrivo dell'inverno nei nostri boschi e prati non sarà più possibile trovare funghi più o meno pregiati. Godiamoci allora la possibilità di raccogliere ancora specie come il Marasmius oreades, che possono formare ampi cerchi come quello qui ripreso
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............... e sempre sotto larici un ulteriore Hygrophoracea, dal colore giallo pallido omogeneo in tutto il carpoforo: si tratta dell' Hygrophorus lucorum, fungo simbionte esclusivo del larice. Tra l'altro è un ottimo commestibile.
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Sesta igroforacea reperita sotto larice: in effetti si tratta di un fungo simbionte esclusivo del larice, dal cappello giallo arancio con disco centrale di colore più accentuato, da lamelle larghe e spaziate di colore bianco o giallastro e gambo molto vischioso di colore giallo. Il suo nome è Hygrophorus speciosus
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In prossimità di alcuni pini presenti sul Monte Baldo ho trovato la quinta igroforacea, caratterizzata da un cappello molto vischioso di colore bruno olivastro, di lamelle di colore giallo pallido e di un gambo giallastro glutinoso. Si tratta dell' Hygrophorus hypothejus
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La quarta specie appartenente alla famiglia delle igroforacee è un piccolo fungo, vischioso-glutinoso che presenta una combinazione di colori fuori della norma: giallo + verde + arancio. E' l' Hygrocybe psittacina , che io considero uno dei funghi più belli, se non il più bello , della flora fungina europea.
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Sorry la foto precedente non è dell' Hygrocybe coccinea ma della Hygrocybe punicea. Questa è invece la foto della Hygrocybe coccinea.
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La terza igroforacea trovata sulle pendici del Monte Baldo è sicuramente uno dei funghi esteticamente e coloristicamente più belli per un fungofilo: Hygrocybe coccinea, piccolo fungo il cui colore rosso ciliegia contrasta con il verde dell'erba in cui si sviluppa.
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Il secondo igroforo è un fungo molto particolare, identificabile per le piccole dimensioni molto ridotte, per il colore bianco avorio e sopratutto per un odore straordinariamente intenso di balsamo o di medicinali, definito in alcune guide micologiche di cuoio di Russia. Si tratta dell' Hygrophorus (Camarophyllus) russocoriaceus. Ammetto che il suo ritrovamento, il mio primo in assoluto, mi ha dato una grande soddisfazione paragonabile a quello di un porcino.
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Passeggiando nel prato si trovano funghi straordinariamente belli, tra cui numerosi igrofori. Primo fra questi è l'Hygrophorus (Camarophyllus) pratensis.
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Domenica 16 novembre Giornata stupenda, panorama eccezionale: vista della costa bresciana e trentina del lago di Garda dalle pendici del Monte Baldo. In lontananza si intravvede di Riva del Garda.
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Aggiungo qualche immagine di funghi ripresi in occasione della nostra uscita in Lunigiana e in occasione di passeggiata fatta sul Monte Baldo. Inizio con quello che penso sarà l'ultimo porcino del 2008, un rosso con cui il bosco mi ha voluto salutare dandomi il suo arrivederci al 2009.
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Sergio In effetti, come hai potuto accertare di persona ieri sera alla riunione del nostro gruppo micologico, è stato escluso che il fungo sia lo Xerocomus chrysenteron. In attesa della microscopia che sarà effettuata nei prossimi giorni il fungo potrebbe essere lo Xerocomus porosporus o in alternativa allo Xerocomus truncatus.
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Funghi del centro...ma cosa?
peter ha risposto a bellinik nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Ciao Alberto il fungo che hai trovato è una Pholiota, probabilmente la Pholiota populnea (sinonimo destruens), fungo saprofita generalmente di pioppo ma può svilupparsi anche su legno morto di altre latifoglie. A presto..... Piero -
Raffaela, effettivamente i pascoli delle nostre prealpi in questa stagione sono molto belli. Le Hygrocybe poi sono funghi molto colorati, di dimensioni medio-piccole, che necessitano di una ricerca meticolosa ed attenta e che danno grande soddisfazione al micofilo sia per la colorazione che per la forma. E' chiaro che comunque provo tanta invidia per gli amici siciliani, visti i loro ritrovamenti di neri. Speriamo che Giove pluvio intervenga al più presto in terra toscana. Ciao Piero
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Franco, Fabio ed Angelo vi ringrazio per avermi/ci fatto partecipe della vostra escursione nelle foreste del Casentino, un'area che Franco in un recente passato ci ha fatto conoscere ed apprezzare per la loro bellezza e per la loro interessante produzione micologica. Ciao Piero
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Venerdì sono in zona. I will call you. Ciao piero
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Max Gli Hebelomi, funghi prettamente autunnali, hanno in genere odore di rapa più o meno forte. Il portamento del fungo, associato alle caratteristiche del gambo (bulbo alla base e squamule biancastre in tutta la sua lunghezza) e delle lamelle fitte e biancastre, fa sicuramente pensare ad un Hebeloma. Gli Hebelomi non sono funghi commestibili ed alcuni, come ad esempio l'H. sinapizans, sono tossici. Ciao. Piero
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Ciao Max speriamo ancora nella Maremma !!!!!! Il fungo da te ripreso dovrebbe essere un Hebeloma, forse l'Hebeloma crustuliniforme. L'hai trovato sotto latifoglia? Odore?