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peter

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  1. ma il porcino è sempre il porcino, dice Baffo e come dargli torto .....
  2. Ma chi può negare che il fungo qui riportato non sia bello e che possa competere con successo con il fungo precedentemente illustrato sul piano strettamente morfologico e cromatico ? Laccaria amethystea
  3. ...e ,non molto distante dalla cascata, ecco comparire un fungo molto amato da Baffo,Didò, Bellinik, Gheppio, Albisano, Camperista, Sdrogio ed altri amici che condividono con me il piacere di andare nei boschi per raccogliere e studiare i funghi spontanei.
  4. la bellissima cascata nel bosco, riferimento topografico importante per molti amici di APB
  5. e poi un tossico !!! Cortinarius speciosissimus
  6. una frequente boletacea in questo periodo: Boletinus cavipes
  7. Hydnellum sp. Dettaglio aculei.
  8. un funghi saprofita, con imenio ad aculei : genere Hydnellum. Potrebbe essere l'Hydnellum concrescens.
  9. guardando verso l'alto su di un tronco di betulla riconosco la tipica forma del poliporo lignicolo Piptoporus betulinus
  10. poi troviamo un fungo particolare abbastanza ben conosciuto su cui non vale la pena soffermarsi.....
  11. un altro fungo da poco identificato e riconosciuto: Cortinarius saginus
  12. La speranza di ritrovamenti significativi in un periodo che si prospettava molto favorevole per le condizioni atmosferiche generali (boschi umidi e temperature elevate) mi ha spinto ad organizzare nei primi giorni di settembre 3 uscite con amici sulle Alpi in località che nel passato non ci hanno mai deluso. I ritrovamenti di funghi pregiati non è stato eccezionale ma in questo periodo, in attesa di tempi migliori, bisogna sapersi accontentare. Resta sempre e comunque il piacere di poter raccogliere anche specie fungine diverse, alcune ben identificate e altre da identificare con l'aiuto degli esperti. E cominciamo dai funghi trovati nella prima delle 3 uscite. Trentino Vengo attratto da una Ramaria di dimensioni medio grandi ma con una colorazione particolare dei rami: una leggera colorazione rosata. Dopo una attento esame e controllo sulle guide a mia disposizione penso di poterla identificare come Ramaria sub-botrytis. L'dentificazione è stata confermata successivamente anche da un esperto del nostro gruppo micologico veronese.
  13. foto 4 Vista sempre dal basso. Non ho potuto valutare nè sapore nè odore del fungo e non ho avuto la possibilità di essiccare alcuni esemplari. Spero comunque che gli amici esperti siano in grado di identificare il fungo, da me in precedenza mai osservato o reperito. Ciao a tutti. Piero
  14. foto 3 Vista dal basso (anello ben visibile)
  15. Nel corso di una recente uscita ho reperito in un bosco di aghifogliaun gruppo di funghi sviluppatisi su un ceppo marcescente di abete. Sul residuo legnoso erano presenti numerosi esemplari del fungo con cappello biancastro-crema , gambo e lamelle di colore biancastro-crema. Il cappello era convesso, leggermente viscido con disco centrale di color bruno-ruggine. Si nota anche un anello persistente di colore brunastro e una gambo che nella parte ineferiore presenta delle squame/rivestimento brunastre. Ho consultato varie guide ma non ho trovato un fungo assimilabile a quello da me reperito. Chiedo agli amici APB un suggerimento o una indicazione per poter identificare il fungo. Ipotizzo possa essere una Pholiota ma sono dubbioso. Foto 1
  16. Ciao Danilo grazie per l'esecuzione dell'esame microscopico. Possiamo pertanto ritenere che la specie trovata sia l' Inocybe cervicolor. un ringraziamento va anche a Ennio e Nico per le indicazioni date. Un caro saluto a tutti. Piero
  17. Ciao Danilo aspettiamo tutti il tuo responso microscopico per avere la certezza nell' identificazione della specie. Per il momento ti ringrazio in attesa del tuo esame. Piero
  18. Ciao Marta le foto del gallo cedrone sono realmente fuori del comune. Non mi è mai capitato di vederlo da vicino; solo un esemplare imbalsamato in una baita di San Genesio Atesino. Mi complimento con il reporter che ha colto l'attimo fuggente. La prossima volta suggerisci al TUO reporter di impiegare, oltre alla fionda, una digit con zoom per i suoi straordinari reportage (parlo ovviamente anche delle vostre mitiche raccolte sull'arco alpino). Con affetto. Piero
  19. Ciao Gaspy in effetti la colorazione del cappello dell'esemplare maggiore di C.cumatilis da te riportata è diversa da quella del fungo di Nik. Il secondo esemplare ha una colorazione lilla con componente bruna che trovo anche nel fungo di Nik. Io personalmente non ho mai visto il C.fulvoochrascens e non ho guide che lo illustrino. Ne hai per caso una foto ? Grazie. Piero
  20. Ciao Ennio come segnalavo a Nico le lamelle hanno una colorazione cannella (non grigie) ma non ho fatto la sporata: L'odore è fortemente terroso (di muffa) e e l'ho reperito in un bosco misto di abeti e faggi. Cresceva isolato. Questa sera lo farò vedere al nostro esperto del gruppo micologico del Dopolavoro Ferroviario di Verona e ne chiederò anche l'esame microscopico delle spore e delle lamelle. Ti terrò aggiornato sull'argomento. Un abbraccio. Piero
  21. Ciao Nico le lamelle sono di colore cannella (Inocybe?) e l'odore fortemente terroso o di muffa. Questa sera porterò il fungo al Gruppo a farlo vedere al nostro micologo. Ti terrò aggiornato. Piero
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