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.....un lignicolo dagli aculei grigi-nerastri e una cuticola feltrata di colore nero, con margine di colore bianco
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e ancora un bellissimo lattario di colore arancio e con un lattice bianco non virante: Lactarius aurantiacus
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Sulla strada del ritorno troviamo un fungo molto particolare : Cystolepiota aspera Presenta squame brune di forma piramidale sul cappello su fondo bruno.
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Su un ceppo marcescente di abete viene poi reperito da Guido un fungo da lui definito "viscido, gelatinoso e granuloso". In effetti il Pseudohydnum gelatinosum dalla carne elastica, gelatinosa, trasparente con imenio formato da aculei gelatinosi biancastri
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Sotto ai faggi intravvedo un fungo con colorazione rosa nella cuticola del cappello, lamelle gialle, gambo giallo e dal forte odore di zolfo. Lo identifico come: Tricholoma bufonium (fratello minore del Tricholoma sulphureum)
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e poi una nuova piacevole sorpresa: un altro porcino di recentissima buttata trovato da Katia in un'area del bosco con misto lati-aghifoglia
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..... e un cortinario che non siamo stati in grado di identificare e che aveva illuso uno degli amici che aveva pensato di aver trovato un gruppo di porcini. Cortinarius sp. ( Qualcuno degli amici APB è in grado di riconoscerlo?)
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Moltissimi e freschi Cortinarius di colore viola popolavano il bosco di aghifoglia, facili da identificare: Cortinarius hercynicus
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e poi in un'area del bosco a latifoglie viene trovato da Guido un fungo che ha destato un mio grande interesse anche perchè da più di 10 anni non riuscivo a reperire. Si tratta di una varietà del noto finferlo ovvero del Cantharellus cibarius varietà amethysteus. Si differenzia dalla forma tipo per la presenza di una colorazione violetta data da squamette di colore viola presente sulla superficie del cappello.
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Katia però non poteva dimostrarsi inferiore a Chicca e trova anc'essa un edulis, che dovendo fare uno sforzo erculeo per sollevare un ramo "si è spezzato le reni "
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Si prosegue nella passeggiata e finalmente anche Chicca trova il suo porcino di giornata o se voglimo di nuova buttata. Niente male per una quasi neofita.
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ma per la sua identificazione è stato molto utile verificare il colore iniziale del lattice e sopratutto lo straordinario viraggio del colore dello stesso a contatto con le lamelle, come si può vedere dalla foto allegata: dal bianco al rosa shocking : uno spettacolo della natura Lactarius fuliginosus
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Restando nel genere Lactarius abbiamo trovato in quella parte di bosco coperta da faggi un altro lattario, caratterizzato da un cappello con cuticola liscia, di colore grigio fumo con aree biancastre e gambo biancastro con sfumatura grigia
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Nel bosco in presenza di abete abbiamo poi osservato un gran numero di lattari come quello qui riportato e facilmente riconoscibile per la colorazione gialla del cappello, la presenza di piccole cavità (invaginazioni) nel gambo di colore giallo su fondo bianco, il lattice bianco che vira al giallo immediatamente
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Su di un tronco marcescente di abete Chicca trova una serie di "bianche palline" con crescita cespitosa che vengono identificate come Lycoperdon pyriforme
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Non molto distante dal precedente trovo un bel boccioletto, fresco di giornata.
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Si prosegue nella ricerca-passeggiata e Guido chiama per il ritrovamento di un fungo che gli sembra essere un porcino. Mi avvicino e gli confermo che si tratta di un porcino, probabilmente di vecchia buttata. Per Guido comunque era in assoluto il secondo porcino da lui trovato nella sua esperienza di cercatore (quasi neofita). E per questo lo riprendiamo.....