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peter

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Tutti i contenuti di peter

  1. peter

    Val Pusteria

    e poi un gruppo di funghi di colore violetto, in prossimità di un bosco di abete rosso ha attirato òla mia attenzione.......
  2. peter

    Val Pusteria

    di tanto in tanto in alcune aree del bosco si incontrano altri porcini, tra cui questo in parte consumato da qualche abitante del bosco
  3. peter

    Val Pusteria

    e il Cantharellus aurora o lutescens
  4. peter

    Val Pusteria

    nel bosco non mancano le classiche finferle e in particolare il Cantharellus tubaeformis
  5. peter

    Val Pusteria

    e lungo un sentiero.............. il Lyophyllum connatum frequentissimo fungo lungo i sentieri di boschi di conifere
  6. peter

    Val Pusteria

    e poi ancora un Boletus edulis, ai margini del bosco
  7. peter

    Val Pusteria

    Altra foto di A. umbrinolutea
  8. peter

    Val Pusteria

    Amanita umbrinolutea: esemplare giovane
  9. peter

    Val Pusteria

    e poi nel bosco altri funghi incominciano ad attirare la mia attenzione Una amanita molto bella: l'Amanita umbrinolutea, in versione adulta
  10. peter

    Val Pusteria

    e dopo poco tempo trovo una coppia di porcini che hanno cappello e gambo romanticamente fusi.
  11. peter

    Val Pusteria

    Mi sono complimentato con Gian Luigi e poi ho proseguito nella mia ricerca e finalmente anch'io faccio il mio ritrovamento: nel muschio trovo una coppietta di boccioletti di B. edulis con cuticola ancora bagnata dalla pioggia della notte precedente.
  12. peter

    Val Pusteria

    Si trattava di un fungo diverso dal primo ma commestibile come il il precedente con morfologia classica del Boletus pinophilus, fungo tra i più più amati e ricercati da Angelo (Baffo) e da Didò (Fabio). Questo secondo ritrovamento di Gian Luigi conferma la regola che la fortuna accompagna i principianti. Passano poi alcuni minuti e Gian Luigi di nuovo si fa sentire nel bosco e segnala che ha trovato un altro fungo, "probabilmente" un porcino. E in effetti ecco cosa mi mostra ................................. un bel Boletus edulis con un cappello di colore bruno scuro e a margine ondulato...
  13. peter

    Val Pusteria

    Mi sono complimentato con Gian Luigi per il ritrovamento di un bel porcino, evidenziandogli inoltre che in genere i porcini hanno una cuticola dal colore più bruno rispetto a quella del fungo da lui trovato e che hanno una "spugna" che in genere è biancastra e che diventa di colore giallo-verdastro a maturità. Gian Luigi si allontano un pò ma dopo pochi minuti di nuovo mi viene incontro con un fungo per lui "diverso dal primo chiedendomi se il fungo trovato fosse commestibile. Ecco il fungo.................
  14. peter

    Val Pusteria

    Arrivati finalmente nel bosco alle ore 11,30 uno dei neofiti, dopo qualche minuto, mi viene incontro tenendo in mano un fungo di colore bianco del peso di circa 300 g e mi chiede se si trattava di un fungo tossico. Ecco il fungo trovato dal neofita Gian Luigi.
  15. peter

    Val Pusteria

    In attesa della seconda puntata del racconto di Fabio mi inserisco per proporre alcune foto della nostra vacanza in Val Pusteria con qualche uscita temporanea in Austria. Il gruppo di amici esce dall'albergo di Rodengo per recarsi nel bosco. Sottolineo il fatto che la partenza dall'albergo è stata alle ore 11.00, un'ora questa non proprio canonica per i cercatori di funghi. Ma il gruppo era piuttosto eterogeneo, composto com'era da cercatori di una certa esperienza, da neofiti + un cane.
  16. X Daniele potrebbe essere anche il Phaeolus, ma generalmente il Phaeolus ha un cappello con un margine di colore di colore giallo più intenso rispetto a quanto appare dalla foto di Gian. Anche l'Ischioderma benzoinum cresce su ceppi marcescenti di abeti. Credo che comunque per poter dare un nome esatto alla specie ripresa da Gian sia necessario conoscere la colorazione dei pori e la consistenza della carne del fungo. Ciao Piero X Gian Andrea hai una foto dell'imenio del fungo ? Hai per caso osservato se il fungo era imbibito di acqua? Il Phaeolus ha una carne spugnosa e se lo si strizza si liberano gocce di acqua. Ciao Piero
  17. Fabio più che alla Ramaria formosa (la bellissima Ramaria con 3 colori (rosa i rami, bianco il tronco e giallo la parte terminale dei rami) mi sembra che il fungo ripreso da Gian sia una Ramaria pallida o una Ramaria gracilis che ha rami bianchi con sfumature rosate. Ciao. Piero
  18. Gian mi sembra che il lignicolo qui ripreso sia l'Ischnoderma benzoinum, un poliporo che cresce su ceppaie di abete rosso. A forma di mensola, con superficie ondulata, di colore bruno e orlo più chiaro di colore giallognolo. L'imenoforo a tubuli e pori bianchi che al tocco si macchiano di rossastro-brunastro. Piero
  19. Gian bellissimo il tuo post con tutte quelle specie delle nostre Alpi. Complimentissimi !!! Ciao. Piero
  20. .....mentre il Cantharellus tubaeformis ha una forma del cappello a forma più circolare con una profonda depressione centrale. Lo conferma la foto allegata, anch'essa scattata di recente in Alto Adige.
  21. Fabio confermo la tua identificazione. Le foto di Gian si riferiscono al Cantharellus tubaeformis. Il Cantharellus lutescens (sin. C. aurora) ha il gambo arancio vivo molto caratteristico mentre il cappello ha un margine ricurvo e ondulato come si può vedere dalla foto che abbiamo fatto qualche giorno fa in Alto Adige .
  22. Complimenti Daniele !!! Ottimo reportage dalla valle di Fiemme. A presto. Piero
  23. funghi ci sono eccome, bisogna guadagnarseli con la fatica pero'..come mille altre cose nella vita Fabio Verissimo, Fabio. Avrei voluto anch'io documentare la splendida giornata con la nostra raccolta ma la batteria della digit ha dato forfait. Posso solo confermare che i funghi reperiti erano di elevata qualità e di dimensioni notevoli. E ora ci aspettano 4 giorni di vacanza sulle nostre Alpi. E questa sera ho messo in carica non una ma due batterie della mitica Lumix. Un caro saluto a tutti gli amici APB. Piero
  24. Loris in questi ultimi giorni numerosi imbecilli maleducati calpestano volgarmente i boschi, animati dal solo desiderio di arraffare il maggior numero possibile di funghi, contravvenendo alle più elementari regole del corretto cercatore. Ma per fortuna le invasioni delle orde dei barbari hanno una durata molto limitata e presto torneremo a passeggiare nei nostri boschi, senza il pericolo di scontri fisici e senza sentire le urla dei cercatori improvvisati. In ogni caso per quanto riguarda la tua uscita noto che la ricerca di martedì ha dato esiti brillanti il che dimostra che la costanza, la perseveranza e lo spirito di avventura di norma premiano. Come sai anche noi Alpini abbiamo fatto martedì una uscita molto faticosa in un posto indicatoci da un amico a cui ho mandato le mie maledizioni all'inizio e che poi invece ho dovuto ringraziare per la dritta fornita. Le foto nel post di Fabio di questa sera sono indicative ed illustrative della qualità e della quantità dei ritrovamenti: funghi di dimensioni medio-grandi e di alta qualità. Le Alpi pertanto in alcune aree stanno producendo funghi interessanti per noi appassionati; il problema è quello di saper o poter identificare le zone più produttive e mi sembra di poter dire che l'intuito o l'esperienza non manchino a te e ai tuoi amici. Un caro saluto. Piero
  25. peter

    Un fungo particolare

    Si tratta di un fungo saprofita esotico, , il cui nome è Leucocoprinus flos-sulphuris (sinonimo Leucocoprinus birnbaumii). Un caro saluto a tutti gli amici APB. Piero
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