peter

Foto 2 Notare la striatura consistente sul margine del cappello.

Ieri nel balcone di casa su di un vaso di fiori con somma sorpresa ho riscontrato la crescita di un un gruppo di funghi caratterizzati da un cappello conico-campanulato, con cuticola gialla ornata da fiocchi di colore giallo oro. Le lamelle erano di colore giallo; anche il gambo presentava un colore giallo e un anello dello stesso colore. Odore subnullo, sapore non particolare. Foto 1

Marci & Noemi il gambo del porcino è troppo grosso .....sembra un fotomontaggio !!!! In ogni caso è è di rara bellezza. Ciao Piero

a -Arturo -Antonio -Ille grazie per l'aiuto. Piero

Grazie Marco per la spiegazione. Adesso mi è tutto chiaro ed inoltre ho appreso grazie al tuo intervento un nuovo termine. Un caro saluto. Piero

Ciao Sunshine Una certa somiglianza nel colore della cuticola esiste tra le Russula cyanoxantha (forma peltereaui)e la Russula aeruginea. Tuttavia la R. peltereaui cresce generalmente in boschi umidi di latifoglia; la cuticola ha una colorazione verde o verde azzurra uniforme. Il sapore delle lamelle è dolce nella peltreaui e acre nella R. aeruginea. Ciao. Piero

Marco hai usato in questo tuo intervento un linguaggio particolarmente criptico. "coalescenza ha dato esiti significativi" ?????? Non capisco. Ciao. Piero

Carletto abbiamo deciso di lasciare all'amico Ennio qualche fungaccio alpino per la fine del mese di agosto. Solo se farà il bravo....... Piero & compagnia alpina

Ciao Oliviero ci stiamo rincorrendo. certo non è facile identificare i funghi sulla base delle sole foto. E' sempre un piacere sentirti. Spero di poter fare presto una uscita insieme. Per il momento con il Generale , fabio e altri della truppa alpina ci siamo tolti molte soddisfazioni. Speriamo che la pacchia alpina possa continuare.... Ciao e apresto. Piero

E' sicuramente un Lactarius; potrebbe trattarsi del Lactarius rufus o del Lactarius hepaticus, molto frequenti nei boschi di conifere. Hai per caso provato il sapore della carne o osservato il colore del lattice? Ciao. Piero

Ciao Sunshine in realtà il fungo qui riportato è La Russula aeruginea dal sapore piccante. E' molto frequente nell'arco alpino. Un caro saluto. Piero

Ciao Roberto il secondo fungo è l'Amanita porphyria. Il primo mi sembra possa essere la Tricholomopsis rutilans. Cresceva per caso su ceppo marcescente di conifera? Un caro saluto. Piero PS: Come è andata la tua uscita?

Grazie per la dedica, Fabio. E' realmente un fungo da amare per la sua bellezza e sopratutto per le sue caratteristiche organolettiche fuori della norma. Ciao. Piero

Fabio credo di sapere, sulla base dell'habitat ripreso, dove si trova il cucciolo che sabato prossimo sarà già un gnoccolone. In ogni caso hai memorizzato con il GPS la posizione? Le coordinate potrebbero facilitarmi la marcia di avvicinamento all'obiettivo. Ciao. Piero

Sei proprio un amico magnanimo, Fabio. A buon rendere. Sabato andrò a mietere il grano......., con partenza alle ore 4.00. Non so se il generale Baffo vorrà partecipare alla spedizione che, sulla base di quanto da te segnalato, si prospetta davvero fruttuosa. Ciao. Piero

Moreno non credo esista una ricetta per convincere tua moglie a seguirti nelle tue escursioni. Angelo (Baffo) sostiene che le mogli bisogna abituarle " da piccole" a seguire nel bene (andare a funghi) e nel male (shopping) il marito. Io personalmente non ho esercitato nessuna pressione per farmi seguire da Katia nei boschi: l'entusiasmo legato al ritrovamento di un porcino o di un fungo non conosciuto da identificare è l'elemento decisivo che ci ha spinto e ci spinge ogni domenica a raggiungere il bosco e a trascorrere ore ed ore immersi nel verde delle Alpi trentine. Ovviamente si tratta di una passione comune iniziata in età adulta e che è progressivamente aumentata. Nel tuo caso l'interesse iniziale per la montagna non ha avuto, ahimè, lo sbocco quasi fisiologico che si riscontra in molte coppie che finalizzano le loro uscite con la ricerca e raccolta dei funghi. Unico suggerimento che posso darti è quello di arrivare ad un compromesso: tu l'accompagni in una romantica passeggiata in montagna (senza l'ossessione della ricerca del fungo) e in una successiva occasione lei ti seguirà nel bosco e magari sarà lei in grado di scovare un gran numero di funghi pregiati. In un caso e nell'altro le partenze per i boschi non devono essere traumatizzanti come quelle dei fungaioli cheall'alba entrano nel bosco. In effetti nei giorni festivi mia moglie ed io partiamo comodamente da Verona alle 8 del mattino ed entriamo poi nel bosco alle 10, quando la maggior parte dei grandi fungaioli ne esce. Ma i funghi li troviamo lo stesso, sopratutto quelli che "buttano nel pomeriggio". A presto ed auguri. Sappimi dire se la ricetta ha avuto successo. Piero

Ciao Andrea le vediamo..... le vediamo...... anche noi e le raccogliamo, ma non sulle nostre montagne ove sono da considerarsi quasi estinte ma........................ in Toscana quando è il momento !!! Nel frattempo con un pò di invidia ìapprezziamo i tuoi magnifici ritrovamenti di neri e di cesaree. Aspettando con ansia l'autunno toscano ci dilettiamo per il momento a scovare "porcinazzi" e altri tipi di "fungacci da studio" in Trentino-Alto Adige. Un caro saluto. Piero

La settimana scorsa ho reperito in un bosco di aghifoglia una idnacea molto particolare, caratterizzta da aculei bianchi che contrastavano con una colorazione del cappello imbutiforme piuttosto scura (bruno-nerastra). La superficie superiore presentava anche delle zonature. Il gambo, che alla base inglobava una parte del muschio e di aghi, era di colore bruno e nella parte terminale di colore nero. Odore del fungo: dado da brodo Ho ipotizzato che possa trattarsi di un Phellodon. Tra le immagini di Phellodon che ho reperito in Internet quella che più si avvicinava all'esemplare da me trovato è quella del Phellodon melaleucus. Chiedo il supporto e l'aiuto di esperti in idnacee. Piero

Ciao Sdrogio cosa aspetti a farti vedere e farti conoscere al DLF di VR??? Ti aspettiamo. Piero

Ciao Gaddo La foto del fungo "marmellatoso" (espressione molto significativa, la tua !!!!) potrebbe essere quella dell'Hydnum peckii o quella dell'Hydnum ferrugineum, due specie che nello stadio giovanile non sono distinguibili facilmente: sono praticamente uguali con una colorazione biancastra del cappello sul quale troviamo delle gocce di liquido (essudato) rosso che somiglia al sangue. La differenza tra le 2 specie emerge a maturità quando all'assaggio la carne dell' H. peckii ha un sapore amaro mentre il ferrugineum ha una carne dal sapore dolciastro. Entrambi i funghi non sono commestibili dato che la carne ha una consistenza quasi legnosa. Complimentissimi per la tua uscita micologico-alpinistica con quello scatenato di tuo padre che saluto caramente. Alla prossima uscita insieme. Ciao. Piero

Ciao Gaddo osservo con piacere che oltre porcini rossi o edulis riprendi anche dei funghi che sul piano della forma e dei colori non hanno nulla da invidiare ai più ricercati boleti. Il fungo qui ripreso in maniera professionale è la Laccaria amethystea fungo abbastanza frequente nell'arco alpino. Il tuo esemplare e la tua foto sono stupendi !!!!! Ciao e a presto. Piero

Ciao Moreno ho visto il tuo primo post e direi che dovresti ritenerti più che soddisfatto della raccolta. Pr quanto riguarda poi il tuo desiderio ed aspirazione di incontrare amici ed appassionati mi permetto di suggerirti la frequentazione nella tua città, che è anche la mia, di un gruppo micologico i cui membri si incontrano tutti i lunedì sera , per conferenze o illustrazioni dal vivo di funghi raccolti dai soci sui monti Lessini o sulle Alpi nelle giornate festive. Il gruppo micologico è quello del Dopolavoro Ferroviario, con sede in via XX settembre 17. Dopo l'interruzione estiva nel mese di agosto le serate micologiche riprendono a partire da lunedì 2 settembre, alle ore 21.00. Ti segnalo che numerosi iscritti all'APB frequentano il gruppo micologico del DLF e tra questi Baffo, Bellinik, Didò, Gheppio, Albisano, Peter ed altri. Ti aspettiamo in settembre per conoscerti e per darti consigli. A presto. Piero

Ciao Oliviero come sai gli igrofori sono soggetti particolarmente belli e per certi versi appassionanti. Le mie foto tuttavia non sono assolutamente paragonabili sul piano qualitativo a quelle estremamente belle che frequentemente ci mostri. Un caro saluto. Piero

Ciao Giuliano grazie a te per i complimenti!!! Un caro saluto Piero

In effetti Sergio ho un grandissimo interesse per la micologia e nello stesso tempo provo sempre una forte emozione al ritrovamento di fungi pregiati sul piano gastronomico. Ciao e grazie. Piero