Vai al contenuto

peter

Members
  • Numero contenuti

    2803
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    3

Tutti i contenuti di peter

  1. Grazie per il tuo apporto, Giorgio. Il nostro docente questa sera ha confermato che il terzo cortinario è il C. integerrimus mentre il secondo sarebbe il C. nemorensis. Un caro saluto da VR. Piero
  2. Come sempre i tuoi post sono molto interessanti con foto da manuale. Complimenti Daniele!!!! Ciao. Piero
  3. In conclusione la nostra uscita è risultata molto interessante, apprezzata e produttiva grazie all' illustrazione dal vivo delle specie reperite. In tal modo la memorizzazione delle informazioni fornite e l'apprendimento vengono ad essere migliorate e potenziate. Ringraziamo sentitamente i boschi dell'abate Bresadola per l'ospitalità offerta e per l'averci messo a disposizione gli strumenti didattici (i funghi) ivi compresi i luridi. Ciao a tutti Piero
  4. 15) e poi con grande sorpresa e interesse da parte del gruppo è stata reperia una colonia di una quarantina di esemplari di una boletacea che in trentino viene disdegnata dai locali perchè ha la carne che al taglio vira rapidamente verso il verde-blu, ha sul gambo un reticolo molto evidente a rilievo, al tocco vira verso il blu e ha una cuticola di color oliva, bruno chiaro, camoscio. Non so proprio perchè lo chiamino luridus un fungo così bello, attrattivo e appetitoso. Ecco il Boletus luridus.
  5. 14) Con dei fratellini obesi già alla nascita
  6. 13) e poi alcuni piccoli esemplari di fungo, dal gambo reticolato, imenio bianco a pori e cappello con cuticola vellutata, di color nocciola. Qualcuno lo riconosce?
  7. Per quanto riguarda le Boletaceae abbiamo reperito alcuni esemplari di Suillus, tra cui un Suillus flavus con una cuticola di colore giallo fluorescente.
  8. 11) Numerosi i ritrovamenti di amanite , con dominanza di Amanita spissa var. excelsa
  9. 10) Un Gasteromicete molto frequente ma particolare perchè cresciuto su uno strobilo. Lycoperdon perlatum
  10. 9) Una cantarellacea che per alcuni micofagi golosoni supera di gran lungo il porcino e il "cugino" finferlo. Gomphus clavatus, dalla superficie di color violetto (da giovane) e dalla carne sempre di colore bianco. Anch'io lo considero un ottimo fungo commestibile, una delicatezza per i palati fini.
  11. 8) un fungo a lamelle, molto frequente in questo periodo nei boschi di Bresadola; può raggiugere dimensioni notevoli (25 cm di diametro). Caratteristiche sono la sua cuticola fissurata radialmente e le lamelle molto spaziate e larghe. Megacollybia plathyphylla
  12. 7) un ulteriore cortinario, che faremo determinare questa sera da docente del Gruppo. Cortinarius sp.
  13. 6) Un secondo Cortinarius, che faremo determinare questa sera dal nostro direttore del corso di Micologia, Bruno Tessaro. Cortinarius sp.
  14. 5) un Cortinarius particolarmente bello: colore argento con sfumature violacee: dovrebbe trattarsi del Cortinarius alboviolaceus
  15. 4) una seconda Ramaria, non determinata, da un tenue colore bianco-carnicino. Ramaria sp.
  16. 3) un fungo "corallo" ovvero la Ramaria flava, dal colore giallo oro.
  17. 2) una idnacea molto particolare, dal profumo di anice: Hydnellum suaveolens
  18. Domenica mattina si parte per una escursione didattica con una decina di micofili del Gruppo Micologico del Dopolavoro Ferroviario di Verona. La destinazione che inizialmente doveva essere la Val di Fiemme viene cambiata in quanto le informazioni da parte di amici veronesi di APB segnalavano una produzione fungina estremamente ridotta a Cavalese e dintorni. Nuova destinazione concordata: la Val di Non, a quote relativamente basse, nei boschi frequentati da un grande della micologia, l'abate Bresadola. A posteriori possiamo dire che la scelta è stata felice in quanto ci è stato possibile reperire una cinquantina di specie fungine in buona parte identificate. Qui di seguito mostrerò alcune delle specie reperite nel corso della escursione. 1) Laetiporus sulphureus, stupendo poliporo dai colori sgargianti.
  19. Gli agarici sono un genere molto amato da Ennio e pertanto mi rivolgo anche a lui per un parere in merito ad un piccolo agarico reperito una settimana fa in un bosco di aghifoglia in Trentino. Il fungo presentava un odore piacevole di mandorla e sapore gradevole nocciola-mandorla. Leggero ingiallimento al tocco e come si vede nelle foto ha una cuticola di color violaceo e un gambo con bulbo ingiallente. Quesito: si tratta dell'Agaricus purpurellus o dell' A. semotus? A presto. Piero
  20. Ciao Ennio grazie per il tuo contributo. La volva del fungo in effetti era molto friabile e il gambo terminava con un ingrossamento napiforme profondamente interrato. In ogni caso la forma del cappello di questa Amanita era davvero molto particolare e dovuta alle abbondanti piogge della settimana scorsa. Un caro saluto e a risentirci presto. Piero
  21. peter

    fungo toscano

    Il rosso è stato un mio ritrovamento; vi mostro invece un ritrovamento sempre oggi di un boleto molto profumato, con un reticolo evidente sul gambo che gli amici Baffo e Didò chiamano estatino. Ciao a tutti. Piero
  22. peter

    fungo toscano

    Ritrovamento di oggi in un bosco di latifoglia, in territorio toscano, nel corso di una escursione con moglie. Mi ha colpito non solo la bellezza ma la forza che il nostro rosso ha sviluppato per potersi sviluppare in altezza.
  23. peter

    fungo umbro

    Reperito in un habitat particolare ovvero una via centrale di Spello(PG). Probabilmente trattasi di una boletacea lignea di pregevole fattura e sicuramente interessante per i micofili. O no? Ciao a tutti. Piero
  24. ... Amanita sp.....(foto 3) Placca grigiastra visibile sulla parte destra del cappello. Ciao a tutti gli amici APB. Piero
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).