-
Numero contenuti
2803 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
3
Tutti i contenuti di peter
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Breve uscita aper sgranchire le gambe in Lessinia, boschi di latifoglia e prati. Ho reperito numerose specie ma di boleti nessuna traccia. Vediamo alcuni dei funghi trovati. 1) Mycena rosea
-
un cortinario molto strano
peter ha risposto a peter nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
-
un cortinario molto strano
peter ha pubblicato una discussione in Funghi da determinare e da riconoscere
Trovato in un bosco di quercia, a 700 m slm. Presenza di cortina: si tratta evidentemente di cortinario. Si tratta di un cortinario particolare: presenta infatti una volva bianca. Non sapevo che anche nei cortinari ci fosse una o più specie con cortina. Qualcuno conosce il nome di questa specie ??? Ciao a tutti. Piero Foto 1 -
-
Fungo reperito al margine di un bosco di quercia a 700 msl. Cappello: di colore rossastro, con margine di colore lilla Colorazione carne lilla chiaro Lamelle: di colore lilla più scuro Cortina: molto evidente di colore lilla Cortinarius, il genere; la specie ????? Help. Piero Foto 1
-
un fungo di prato
peter ha risposto a peter nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
-
Fungo trovato a 700 m slm in un prato. Le caratteristiche morfologiche fanno pensare ad una Hygrophoracea. La carne è inodore ed insapore. Esaminando alcune guide con le descrizioni e foto di vari igrofori sarei arrivato a identificare il fungo con il Camarophyllus colemannianus (Bloxam) Ricken sinonimizzato con Hygrophorus subradiatus ss. Kuner e Romagnesi. Vorrei conoscere l'opinione degli esperti. Grazie sin d'ora. Piero Foto 1
-
-
-
Trovato in un prato a 700 m slm in prossimità di un bosco di latifoglia. Cappello: bianco, piuttosto fragile, depresso Lamelle: bianche, decorrenti, fitte Carne: fragile, forte odore di anice Il portamento è quello di una Clitocybe con un odore sovrapponibile a quello della Clitocybe odora che come è noto ha una colorazione diversa. Qualcuno può darmi delle dritte? Grazie in anticipo. Piero
-
Ciao Gaspy grazie per le indicazioni fornite. Piero
-
Ciao Mefi gli esemplari da me ripresi presentavano lamelle con una colorazione sanguinea non molto evidente nella foto. I tuoi funghi sono morfologicamente molto somiglianti ai miei ed anche l'area e l'habitat di reperimento sono sovrapponibili. Le descrizioni fatte da Courtecuisse e da Consiglio-Papetti del Cortinarius semisanguineus corrispondono in pieno ai funghi da me e da te ripresi. In conclusione penso proprio che si tratti del Cortinarius semisanguineus. Ciao e grazie per il contributo atutti. Piero
-
Caro Salvo credo proprio che il fungo da te trovato qualche anno fa sia il Tricholoma atrosquamosum. Non mi sembra di vedere tonalità rosa sulle lamelle o sul gambo che avrebbero potuto indirizzare la diagnosi verso il Tricholoma orirubens. Un abbraccio. Piero
-
Caro Nico come sai i cortinari sono un gruppo di funghi molto numeroso, con la maggior parte delle specie non commestibili (caratteristiche organolettiche e fisiche non favorevoli). Alcuni di essi sono dotati di una tossicità ampiamente riconosciuta da testi e guide micologiche e tra questi o il C. orellanus o il C. speciosissimus (tossicità renale). Ovviamente è essenziale che gli appassionati che frequentano i boschi come noi alla ricerca di funghi, riconoscano i principali funghi ad alto potenziale tossico come ad esempio i cortinari sopraccitati, così come debbano riconoscere con certezza anche i funghi sicuramente commestibili. Pertanto più che sconsigliare ai nostri amici la raccolta dei funghi del genere Cortinarius dovremmo segnalare loro che anche tra i cortinari, così come per molti altri generi fungini, vi sono specie commestibili, fornendo documentazione e iconografia adeguata attraverso le nostre rubriche o i nostri post. Un caro saluto. Piero
-
Grazie Pino, Ille, Gaspy, Lorenz, Mefi ed Ennio. Penso di poter escludere che il fungo sia il Cortinarius speciosissimus che conosco e riconosco perfettamente per averlo più volte trovato in Alto Adige in abetaia. Come fanno notare anche Gaspy ed Ennio, il fungo da me trovato non presenta un umbone acuto e un gambo ornato di fascie a zig zag di colore arancio alternate a fascie di colore giallo, caratteristici del C. speciosissimus. Lo speciosissimus inoltre non ha le lamelle di colore rosso-brunastro o rosso sangue presentate dal fungo da me ripreso. Gaspy suggerisce che possa trattarsi del C.phoeniceus che presenta lamelle e cappello di colore bruno-rossastro. Ma riesaminando il fungo, sia in foto che negli esemplari che ho tenuto in frigo, ho potuto osservare che la cuticola del cappello è di colore decisamente ocra- arancio- olivastro senza tonalità rosse ; la stessa presenta poi evidenti fibrille brunastre. Il gambo è giallastro con fibrille rossastre verticali. Consultando questa sera la guida di Cortecuisse e Duhem (Guide de champignon de France et d'Europe,pag.328-329) mi è parso di vedere una notevole somiglianza tra il fungo da me trovato e il Cortinarius semisanguineus con descrizione che corrisponderebbe a quella del fungo da identificare. Anche a pag. 714 del primo volume dell' Atlante fotografico dei funghi d'Italia di Consiglio e Papetti è riportata una foto e una descrizione di un fungo che si avvicina molto al fungo da me reperito in Alto Adige. Mi piacerebbe avere la vostra opinione in merito. Un caro saluto a tutti. Piero
-
Per ultimo una foto di 2 esemplari che evidenzia la colorazione ocra del cappello, la presenza di cortina, la lamelle lilla/violacee, il gambo bianco del Cortinarius varius. Un caro saluto a tutti. Piero
-
Il fungo presenta un cappello convesso , di colore ocra , con lamelle molto fitte di colore lilla-violetto e un gambo leggermente bulboso, di colore bianco. La carne, diversamente dalla maggior parte dei cortinari, è di colore bianco. Si tratta del Cortinarius varius, uno dei pochi cortinari commestibili.