peter

Domenica mattina ho trovato un fungo che per la maggior parte di noi micofili è da considerare di frequente reperimento e direi quasi banale. Si tratta della Calocera viscosa , funghetto con carpoforo a forma di corallo, con vari rami di colore giallo tuorlo d'uovo confluenti su di una base unica. Carne elastica, fibrosa e superficie dei rami spesso viscidi al tatto. E fin qui niente di nuovo o interessante per voi ed anche per me. Ma.............................................................................. ..........

Per approfondire l'argomento puoi consultare la Rivista di Micologia dell'AMB, numero di aprile-giugno 2002, "il genere Lyophyllum in Italia" a cura di G. Consiglio e M Contu. un caro saluto, Ennio. Caro Ennio non ho potuto consultare la rivista di Micologia della AMB in quanto non ne sono in possesso. Penso tuttavia che Daniele (Samurai) l'abbia e la chiederò in prestito. Grazie per i suggerimenti e l'aiuto forniti. Un caro saluto. Piero

Oliviero che foto.... le tue. Sono bellissime. Mi piacerebbe molto poter di nuovo fare un'uscita con te ed apprendere almeno una piccola della tua inavvicinabile ars photographandi. Complimentissimi e un caro saluto. Piero

Margine del cappello leggermente involuto, irregolare e ondulato. Attendo conferme o smentite comunque graditissime. Salutissimi. Piero

In più la cuticola presenta delle squame quasi sovrapposte di colore rosa-carne.

A aprte la colorazione particolare della cuticola e del gambo e la presenza di aculei biancastri decorrenti, ho notato una carne fragile dall'intenso profumo aromatico (liquirizia?) e dal sapore dolce.

In occasione di una uscita realizzata domenica in un bosco trentino ho reperito un fungo appartenente alla famiglia delle Hydnaceae, ma che non mi è stato possibibile identificare con certezza e pertanto richiedo l'intervento degli esperti per la determinazione della specie. Personalmente sulla base di alcuni riscontri su guide micologiche penso che possa trattarsi della Bankera violascens, fungo dai molti sinonimi : Bankera carnosa (Banker) Snell, E.A. Dick & Taussig 1956 = Hydnum carnosum (Banker) Sacc. 1925 = Hydnum molle Fr. 1851 = Hydnum violascens Alb. & Schwein. 1805 = Phellodon carnosus Banker 1913 = Sarcodon violascens (Alb. & Schwein.) Quél. 1883 = Tyrodon violascens (Alb. & Schwein.) P. Karst. 1882 ma vorrei conoscere l'opinione di altri amici micofili.

Vediamo ora un dettaglio del cappello del Tricholoma atrosquamosum (Chevalier) Saccardo. Il fungo è un buon commestibile. salutoni. Piero

Reperito domenica in un bosco di abeti a 1600 m slm. Si tratta di un fungo che si è sviluppato in gruppi di decine di esemplari in prossimità di un sentiero con tipiche caratteristiche di una tricholomatacea. Cappello leggermente umbonato, con cuticola decorata con squamette nere che tendono a diradarsi in periferia. Lamelle bianche che tendono a maturità a ingrigire. Gambo bianco fioccoso, pieno ed elastico. Carne con odore leggero di pepe e sapore dolce. L'ho identificato come Tricholoma atrosquamosum (l'ho in precedenza visto in occasione di illustrazioni dal vivo di funghi presso il Gruppo Micologico DLF di Verona).

Nello scatto successivo sono visibili i dettagli del gambo , delle lamelle e dell'orlo del cappello. Sulla base delle caratteristiche presentate avrei identificato il fungo (mio primo reperimento in assoluto di questa specie) come Pholiota squarrosa (Weigel:FR.) Kummer . Salutissimi a tutti. Piero

Ecco ora lo stesso fungo con alcuni esemplari ripresi dal basso con possibilità di vedere: a) un anello nella parte superiore del gambo, in alcuni esemplari orlo del cappello involuto e con resti membranosi del velo parziale un gambo ricoperto da squame pelose c) lamelle giallo olivastre con tonalità grigiastra

Domenica ho effettuato una uscita micologica in Trentino accompagnato da moglie e sorella. Ho avuto la fortuna di imbattermi in un fungo che non avevo mai reperito in precedenza, dalle caratteristiche morfologiche realmente interessanti. Si trovava alla base di un tronco di abete in numerosi esemplari , cespitoso. Inizialmente dall'alto non è stato facile identificarlo; in effetti alcune carattreristiche tipiche della specie non erano visibili ed inoltre sul cappello non erano evidenti degli elementi che caratterizzano la specie , forse per la siccità o forse per il vento che ha soffiato di recente. Vediamo il fungo con foto dall'alto.

Ciao Nico mi sembra che ti stai allontanando dalla micologia spiccia per raggiungere i più alti vertici della mico-poesia. Complimentissimi per le specie reperite, i testi che accompagnano le foto e la qualità delle foto stesse. :hug2: Un caro saluto. Piero

Ciao Enrico, Salvo e Scoiattolo Grazie per i suggerimenti. Un caro saluto. Piero

Ed infine un fungo estremamente raro, reperito da un amico sotto cipressi e identificato come Lyophyllum buxeum da Arturo ed Ennio (vedasi l'apposita sezione del nostro Forum). Un caro saluto a tutti. Piero

6) porcino acrobata (a testa in giù)

5) Aleuria aurantia habitat: sentiero di montagna 1600 m slm.

4 Tricholomopsis decora in controluce habitat: bosco di abete

4 a) Tricholomopsis decora : splendido fungo lignicolo

3) Clavariadelphus truncatus dalla forma inconsueta habitat: bosco di abete

2) Tricholoma sejunctum in fase iniziale di sviluppo habitat: bosco di abete

In occasione di recenti uscite ho avuto l'opportunità di reperire e fotografare alcune specie interessanti che vi propongo: 1) Cortinarius sanguineus habitat: bosco di abete

Ciao Arturo ti ringrazio per le indicazioni e l'aiuto fornito. Volevo solo aggiungere che al taglio, dopo alcune ore, la carne del fungo ha preso una colorazione brunastra. Le lamelle invece non hanno mostrato cambi di colore alla pressione. Un carissimo saluto. Piero

Terza foto: fungo dal basso con bordo involuto e gambo con chiazze di colore rossastre su fondo giallo. Xerocomus ? Boletus ? Attendo suggerimenti dagli amici APB. Un caro saluto a tutti. Piero

Secona foto: fungo visto dal basso