peter

Fabio è la Ramaria botrytis (ditola rossa, manina rossa). Commestibile !! Ciao Piero

Ciao Sergio il Generale a breve dovrà affrontare frequenti trasferimenti sull'arco alpino con trasporto di pesanti fardelli. Lascio a te pensare quali siano i fardelli. Gli abbiamo pertanto dato un turno di riposo e come vedi dal post di Didò dalla Val Pusteria è già in splendida forma. In salita i daini (+ altri alpini nonchè gli amici toscani) hanno fatto molta fatica a stargli dietro. E questa non è una novità....... Un abbraccio. Piero

Caro Baffo è anche per noi un gran piacere trascorrere una giornata nel bosco in tua compagnia, allietata dal ritrovamento di splendide creature e da un pranzo al sacco regale con bondola (termine dialettale alpino per mortadella o bologna) + uno o più bicchieri di Cabernet. Alla prossima. Piero

Carissimo Fabio il fungo strano è : Laetiporus sulphureus Ciao. Piero

Ciao Giancarlo il fungo odorava per caso di miele? Ciao Piero

Grazie ancora, Ennio. Un caro saluto. Piero

E bravo Paolo! Sei stato giustamente premiato per la costanza e la passione per la ricerca. Ciao Piero

Grazie Ennio per le precisazioni. Partendo dall'habitat (abete rosso) e dalle descrizioni riportate sull'unico libro che ho sugli agarici ( Galli, R.) avevo pensato che potesse trattarsi dell'Agaricus langei che tuttavia non ha ha nel gambo i residui del velo generale in forma di fiocchi. In futuro seguirò le tue indicazioni e cioè sezionerò il fungo per evidenziare meglio l'eventuale viraggio, la forma e la sezione dell'anello. In ogni caso posso dirti che mi ha emozionato il suo ritrovamento molto e mi appassiona il tentativo di identificarlo. Mi mancano la tua grande conoscenza micologica generale e specifica, e alcuni strumenti indispensabili quali microscopio e monografie specifiche, tuttavia cerco di mettere a frutto anche le esperienze e l'aiuto di altri amici veronesi di APB come Samurai, John , Baffo, Didò e degli esperti del gruppo micologico di cui facciamo tutti parte (Gruppo Micologico del Dopo Lavoro Ferroviario di Verona) per migliorarmi. Un caro saluto. Piero PS: cosa ne pensi della ipotesi Agaricus langei ?

Caro Arturo con queste precisazioni credo sia difficile affermare con certezza, come ho precedentemente e intempestivamente fatto, che si tratti di B.legaliae. Il gambo dei miei esemplari era completamente rosso sangue mentre la cuticola era ricoperta da una pruina grigia. Concordo con te sul fatto che il fungo era molto giovane e lche e caratteristiche peculiari non si erano ancora compiutamente estrinsecate. Un abbraccio. Piero

Caro Fabio ammetto che sono spesso tormentato dall'odore della cicoria torrefatta !!!!!!! E anche dall'odore "fungino" o da quello del pelargonio!!! Ciao. Piero

Cari Ennio e Scoiattolo nel fungo non ho osservato arrossamento della carne al tocco o al taglio. Ciao. Piero

foto 3: dettaglio. Habitat: bosco di abete rosso Genere: Agaricus Specie: ?????? La parola agli esperti con un grazie anticipato. Piero

Foto 2: vista dal basso

In una recente uscita mi sono imbattuto su di un interessante e per me nuovo Agaricus. I suoi caratteri morfologici e organolettici sono i seguenti: Cappello: emisferico, cuticola asciutta, di colore bruno scuro dissociato in squame fibrillose in periferia ; cuticola indissociata nel disco centrale Carne: soda bianca, al taglio rapidamente rossa; odore fungino Gambo: cilindricocon bulbo alla base, bianco, fioccoso sotto l'anello, liscio sopra, al taglio rosso Anello: bianco, al margine di colore bruno scuro. Foto 1

Grazie Ennio per la precisazione. Ora non ho più dubbi: Boletus legaliae. Ciao. Piero

Ciao Ennio L' odore del fungo, che ho definito inizialmente piacevole , in effetti non era fungino ma dolciastro e a posteriori sulla base di quanto da te segnalato simile a quello di un dolce a base di cioccolata. Un caro saluto. Piero

Grazie Danele. Sulla base delle tue indicazioni e quelle di Artù, Ennio e Pino al fungo reperito possiamo dare il nome di : Sarcodon leucopus (Pers.) Maas Geest. & Nannf., Svensk bot. Tidskr. 63: 415 (1969) sinonimi: Hydnum laevigatum sensu Fries [Monogr. hymenomyc. Suec. 2: 275 (1863)] & auct. mult. Hydnum leucopus Pers., Mycol. eur., Section 1 (Erlanga) 2: 158 (1822) Sarcodon laevigatus sensu auct. Grazie a tutti per la collaborazione. Piero

CiaEnnio in numerose guide micologiche si riporta che il Boletus legaliae cresce in boschi di latifoglia, specialmente faggio. Il Boletus da me ripreso è stato trovato in bosco puro di abete rosso. Può essere la classica eccezione alla regola? Piero

Ciao Ennio 1) non ho notato un viraggio alla base del gambo; tuttavia il fungo presentava alla base del gambo una colorazione brunastra-ocra 2) non vi erano ife rizomorfe 3) gli esemplari più piccoli avevano un diametro del cappello di circa 3 cm; gli esemplari più sviluppati avevano un diametro di circa 10 cm. Le squame negli individui più maturi erano di colore bruno su fondo biancastro. 4) anello semplice, non doppio, di colore bianco. Il luogo di ritrovamento è in Val di Fiemme, nei pressi di Varena, località Bancoline. Proprio in questa località il dr. Galli reperisce periodicamente in tarda primavera l'Agaricus heimii. La foto dell'Agaricus heimii riportata nella sua guida sul genere Agaricus a pagina 155 è somigliante a quella del fungo da me reperito. Attendo tue ulteriori preziose indicazioni e suggerimenti. Piero

Ciao Pino. Noto una notevole somiglianza tra il fungo da te ripreso con una foto molto bella e quello da me raccolto (foto ed esemplare non altrettanto belli). Grazie 1000 per il suggerimento e l'indirizzo. Piero

Ciao Ennio ho assaggiato il fungo come da tuo suggerimento: la carne è leggermente piccante ed è aumentato l'odore che inizialmente nauseabondo si è modificato dopo 36 ore dalla raccolta in un misto di liquirizia e dado da brodo. Grazie per il suggerimento. Piero

Arturo non ho fatto la sporata del fungo che attualmente si trova in frigo. Ne prendo un pezzo e provo a vedere se produce in nottata la sporata. Ti saprò dire. Ciao. Piero

foto 3 dettaglio degli aculei

Foto 2 imenio e gambo

Altro fungo particolare reperito in Trentino. Habitat: bosco di abete rosso Cappello : liscio, di colore grigiastro, legg. involuto Imenio: aculei biancastri, parzialmente decorrenti sul gambo Carne: biancastra-ocra, senza zonature, con forte odore misto di dado da brodo e liquirizia Gambo: leggermente eccentrico, bianco-grigiastro Sarcodon ? Bankera ? Chiedo cortesemente agli esperti di idnacee un suggerimento sul nome da dare a questo fungo. Un caro saluto a tutti. Piero Foto 1